Lega e business non vanno d'accordo...
Domani saranno liquidate le cooperative leghiste.
Sono una serie di minimarket sparsi in tutto il Nord, dove, oltre a cibi e bevande, si potevano acquistare anche prodotti artigianali made in Padania.
Non hanno retto alla concorrenza.
Prima c'era stato il crac della banca Credieuronord (sempre della Lega), con un buco da 12 milioni.
E la bancarotta della Ceit (persi 5 milioni), che doveva realizzare un villaggio turistico a Punta Salvore in Istria.
E il fallimento del Bingo "padano" di Padova (un milione in fumo).
La banca della Lega si è salvata con l'aumento di capitale sottoscritto dai big del Carroccio. I parlamentari hanno sborsato 25 mila euro, i politici minori 15 mila euro.
Ma forse non basta, bisognerà cedere l'istituto di credito.
Ci sono 4 mila militanti correntisti col fiato sospeso...
(notizie tratte da "Libero" del 29 luglio)
Io non sono pregiudizialmente contrario alla devolution.
Se s'ha da fare, si faccia.
Ma per favore, che i soldi non li maneggino loro...