Doping: Atene 2004, 700 Medici Su Piede Di Guerra- Piu' Controlli e Test
Roma, 2 ago. (Adnkronos Salute) - La lotta al doping e' gia' cominciata ad Atene che dal 13 al 29 agosto ospitera' le Olimpiadi 2004 . E in questa edizione si annunciano controlli molto piu' severi con il 25% di test i in piu' e una 'squadra' di 5 mila operatori antidoping tra i quali 700 medici, 300 in piu' rispetto all'edizione di Sydney. A guidare la commissione medica del Cio (Comitato olimpico internazionale), incaricata delle verifiche sugli atleti, Patrick Schamasch che, in un'intervista al giornale francese 'Le quotidien du medicin', racconta le strategie messe a punto per garantire gare regolari e, soprattutto, salvaguardare la salute degli atleti. Gia' dal 30 luglio, data di apertura del villaggio olimpico, il comitato sta lavorando per i test pre-competizione degli atleti presenti. ''Abbiamo aumentato del 25% - spiega l'esperto - i test rispetto a quelli realizzati a Sydney 2000. Anche i controlli precedenti alle gare sono cresciuti''. Il comitato ''sorvegliera' da vicino - garantisce Schamasch - le 'stazioni di controllo' che realizzeranno, in tutto, circa 3 mila test''. Ma ci sara' anche molta attenzione sul buon funzionamento del laboratorio d'analisi. Atene dispone da tempo di un laboratorio accreditato, interamente ricostruito su tre livelli. Ad aiutare i 'controllori' ci saranno, probabilmente, anche nuovi metodi per la ricerca di sostanze dopanti. Ma si tratta di tecniche top secret. ''Il mondo sportivo - dice l'esperto - sapra' che abbiamo a disposizione questa o quell'altra metodologia solo nel caso in cui un atleta, grazie ad essa, sara' riconosciuto colpevole di doping. Non prima. Non possiamo scoprire le nostre armi: esiste una lista pubblica di sostanze proibite. Il nostro dovere di comunicazione si ferma a questa lista''. (Amr/Adnkronos Salute)