Lega: l'arresto per chi chiede l'elemosina

[Der Wehrwolf]

(ANSA) - MILANO, 5 AGO - La Lega in Lombardia presenta un proposta di legge per l'arresto di chi simula 'deformita'' o usa altri mezzi per ottenere l'elemosina. La proposta di legge leghista e' stato avanzata in seguito alla scoperta a Milano del fenomeno degli anziani, soprattutto rumeni, costretti all'accattonaggio ai semafori. 'Occorrono quindi norme piu' severe', ha detto Davide Boni, depositario della proposta di legge.
2004-08-05 - 132:00

[Der Wehrwolf]

Lombardia, arresto per chi simula deformità
Il capogruppo Davide Boni: «Nonostante la scoperta del racket dei "nonni-barboni", gli anziani ai semafori non diminuiscono»
MILANO - Il capogruppo della Lega in regione Lombardia, Davide Boni, ha depositato un progetto di legge che prevede l'arresto immediato per chi simula deformità, malattia o utilizza altri mezzi «fraudolenti» per destare pietà. Un progetto avanzato anche in conseguenza della scoperta a Milano del fenomeno degli anziani, soprattutto rumeni, costretti all'accattonaggio ai semafori. «Nonostante l'inchiesta - spiega Davide Boni - che, un paio di mesi fa, portò alla scoperta di un racket delle elemosine che

Un anziano mendicante (Ap)
costringeva i cosiddetti "nonni-barboni" all'accattonaggio ai semafori, il fenomeno delle persone anziane ferme agli incroci delle vie milanesi ad elemosinare, non accenna a diminuire».

STOP AL BUONISMO - «Anche in questi casi - sostiene Boni - il buonismo non porta da nessuna parte, se non quella di incoraggiare la delinquenza a continuare in questo tipo di sfruttamento. In altri paesi non troppo lontani, come la Svizzera, l'accattonaggio è praticamente impossibile per il fatto che la legge elvetica prevede l'arresto immediato per chi viene sorpreso a mendicare». «Per ridare dignità alle nostre strade e stroncare questo genere di criminalità - conclude Boni - occorrono quindi norme più severe che permettano alle forze dell'ordine di intervenire efficacemente».

[Der Wehrwolf]

La proposta di legge del capogruppo in Regione Lombardia
"Manette per chi finge di essere invalido o malato"
La Lega: "Bisogna arrestare
chi chiede l'elemosina in strada"



MILANO - Manette per chi chiede l'elemosina fingendo di essere invalido. E' la proposta del capogruppo della Lega in regione Lombardia, Davide Boni. Nel progetto di legge che Boni ha depositato, è previsto appunto l'arresto immediato per chi simula deformità, malattia o utilizza altri mezzi "fraudolenti" per destare pietà. Il documento leghista è stato presentato anche in seguito alla scoperta a Milano del fenomeno degli anziani, soprattutto romeni, costretti all'accattonaggio ai semafori.

"Nonostante l'inchiesta - spiega Davide Boni - che, un paio di mesi fa, portò alla scoperta di un racket delle elemosine che costringeva i cosiddetti 'nonni-barboni' di origine romena all'accattonaggio ai semafori, il fenomeno delle persone anziane ferme agli incroci delle vie milanesi ad elemosinare, non accenna a diminuire". "Non è difficile - continua - purtroppo, anche in questi giorni agostani, imbattersi in persone anziane, probabilmente di origine extracomunitaria, ferme per parecchie ore, anche sotto il sole, a mendicare agli automobilisti di passaggio".

"Anche in questi casi - dice ancora Boni - il buonismo non porta da nessuna parte, se non quella di incoraggiare la delinquenza a continuare in questo tipo di sfruttamento. In altri paesi non troppo lontani, come la Svizzera, l'accattonaggio è praticamente impossibile per il fatto che la legge elvetica prevede l'arresto immediato per chi viene sorpreso a mendicare".

"Per ridare dignità alle nostre strade e stroncare questo genere di criminalità - conclude Boni - occorrono quindi norme più severe che permettano alle forze dell'ordine di intervenire efficacemente".


(5 agosto 2004)

[Der Wehrwolf]

Ecco cosa dicono alcuni....


Dragonball []
Druido dei tempi antichi

Registrato il: Mar 2002
Provenienza: Terre longobarde
Messaggi: 4502
ICQ: 71869310
AIM:
Arrestare i mendicanti?Andiamoci piano Post #1 di 2

Andrò contro corrente,ma non mi piace particolarmente quest'ultima proposta leghista.A me pare tanto un'idea "fascista" del tipo Law and order.
Io penso che uno che si riduce ad elemosinare può avere mille tragici motivi,tanto + se è un padano caduto in disgrazia (per qualsiasi motivo ad esempio).
A mio avviso se chi elemosina è un extra o un terrons perditempo,la situazione si risolve spedendoli nei loro Paesi,se si tratta di un padano caduto in disgrazia,la situazione è + complessa e va trattata con cautela.



Segnala Questo Post al Moderatore | IP: Logged |

05-08-2004 203



Stonewall []
Globalization Is Freedom

Registrato il: Mar 2002
Provenienza:
Messaggi: 2028
ICQ:
AIM:
Post #2 di 2

E poi ci sono i barboni rompipalle e quelli innocui. Bisogna distinguere. Concordo con Dragon.

[Thomas Aquinas]

Questa legge potrebbe essere strumentalizzata per demonizzare chi in genere chiede la carità e questo sicuramente non è cattolico.

Poi spesso chi finge malattie o altro è costretto, da altri, da veri responsabili che rimangono impuniti.

saluti

[Totila]

Vorrei far notare che dietro la mendicità, spesso, o quasi sempre ci sono organizzazioni criminali.
La mendicità dei nostri giorni non ha niente a che fare con quella del passato.
Se qualcuno ha visto il film "Il Mostro di Dusseldorf" degli anni trenta, avrà capito di cosa parlo...

[Thomas Aquinas]

Originally posted by Totila
Vorrei far notare che dietro la mendicità, spesso, o quasi sempre ci sono organizzazioni criminali.

già..

[halexandra]

Ma avete letto i commenti di alcuni da una certa parte??
Sono semplicemente sconvolta, buonismo & antileghismo a profusione... Di solito preferisco tenere un profilo neutrale ma quando è troppo è troppo, qui non se ne può più....
Per favore esprimete la vostra opinione.
Credo che qui siamo al livello di gente che è pronta a schierarsi anche dalla parte dei rapinatori che ammazzano i negozianti, come si schierano contro la Lega a favore dei finti invalidi accattoni.

[Der Wehrwolf]

Originally posted by halexandra
Ma avete letto i commenti di alcuni da una certa parte??
Sono semplicemente sconvolta, buonismo & antileghismo a profusione... Di solito preferisco tenere un profilo neutrale ma quando è troppo è troppo, qui non se ne può più....
Per favore esprimete la vostra opinione.
Credo che qui siamo al livello di gente che è pronta a schierarsi anche dalla parte dei rapinatori che ammazzano i negozianti, come si schierano contro la Lega a favore dei finti invalidi accattoni.

Si. Hai ragione è rivoltante.
Tutto quello che la LN propone per loro è fascista.
Del resto loro sono favorevoli al mescolazionismo.....
VERGOGNA!
Libertari.. razza infame.


-----------------------------------------------------------------------------------
piemont []
Iscritto

Registrato il: Dec 2002
Provenienza: piemonte
Messaggi: 305
ICQ:
AIM:
provvedimento da fascisti quali stiamo diventando Post #11 di 19

E' una proposta vergognosa e inumana.
Stiamo lentamente degenerando un un partito di estrema destra, tutto legge e ordine con i più deboli e ultra garantista con i grossi delinquenti e tangentari nostri alleati.
Stiamo diventando il partito della demagogia,della rabbia e dell'odio:quando vado in sezione esco sempre con il grugno teso e il mal di stomaco da rabbia.
C'è sempre qualche categoria umana,etnica o sociale da detestare, da disprezzare.
Ci piglierà a tutti un cancro.Tutta questa tensione negativa nel fisico, prima o poi la si paga.


-
Segnala Questo Post al Moderatore | IP: Logged |

06-08-2004 17:16

-----------------------------------------------------------------------------------

Stonewall []
Globalization Is Freedom

Registrato il: Mar 2002
Provenienza:
Messaggi: 2042
ICQ:
AIM:
Post #12 di 19

...e poi, degli unici che meriterebbero il nostro disprezzo e la nostra rabbia, cioè il ceto politico-burocratico, si parla sempre meno



Segnala Questo Post al Moderatore | IP: Logged |

06-08-2004 17:18

[halexandra]

riposto un articolo di qualche mese fa che descrive la situazione che si vive a Verona con i mendicanti che assediano ogni semaforo. E gli autori di una certa indecente levata di scudi su un certo forum, che li difendono attaccando la Lega, dovrebbero solo vergognarsi:


I NODI DI VERONA. Ogni giorno, agli incroci, si accendono discussioni con i questuanti. Che si rivolgono soprattutto alle donne. E il fenomeno si è accentuato
Lavavetri ai semafori: ormai è invasione
Gli automobilisti: «Insistenti e prepotenti, non se ne può più». Corso Milano la strada più battuta

La maggior parte degli automobilisti non ne può più. La battaglia, specie per i pendolari del traffico, è costante: il «campo» in cui viene combattuta è, anzi, sono i semafori. La lotta è contro i lavavetri che a tutti i costi vogliono pulirti l’auto in cambio di un’offerta. Magari anche quando i vetri sono già puliti o comunque non ti interessa che lo siano. I lavavetri nelle ultime settimane hanno rioccupato gli incroci strategici, primo fra tutti quello di corso Milano. Spesso sono donne, magari con un bebè in braccio che fa più tenerezza. Implacabili, soprattutto se al volante c'è una donna: in questo caso l'insistenza diventa vera e propria prepotenza. Il/la lavavetri non si limita a chiederti tre-quattro volte di pulire, ma alza direttamente i tergicristallo, senza dar retta alle proteste e al rifiuto di pagare per un servizio non voluto per poi tendere imperterriti la mano. E se non paghi si arrabbia.
È la testimonianza-tipo raccolta tra gli automobilisti in coda ai semafori degli incroci divenuti i punti caldi del problema: a Verona si potrebbe ormai tracciare un mappa delle zone in cui la presenza dei lavavetri è immancabile. Partendo dagli incroci di Borgo Milano e di Porta Palio. Qui il presidio è fisso. Così come è costante ai semafori di corso porta Nuova e circonvallazione Oriani, di Basso Acquar e di ponte Catena. E gli automobilisti, già frastornati dal traffico e dalle code, stanno perdendo la pazienza. «Passo di qui varie volte al giorno, abito in via Galliano e quindi è chiaro che per andare in centro o in qualunque altro posto, devo - da un lato o dall'altro - attraversare questo incrocio. Ma non ne posso davvero più. Questi signori che stazionano davanti ai semafori sono un flagello, mi chiedono di lavare il vetro almeno dieci volte ogni volta che passo, e siccome di qui passo cinque, sei volte al giorno in certi momenti mi pare di impazzire», spiega tutto d'un fiato, dimostrando quanto è veramente stufo della cosa, Gianfranco Bonamente, in coda al semaforo che da porta San Zeno immette in corso Milano, dove anche ieri mattina c'era un extracomunitario munito di spazzola e secchio che cercava di lavare il maggior numero di vetri possibile. Suscitando per altro le ire di moltissimi automobilisti: non è raro, a questo semaforo, vedere scene da Far West, con autisti che addirittura scendono dall'auto e rincorrono il lavavetri. Bonamente, da «esperto» della situazione, aggiunge: «Per me è diventata un’ossessione. Nonostante ogni volta io risponda male a queste persone, spiegando che mi lascino in pace, loro insistono: sembrano quasi sordi, non lo so, non c'è verso di farsi ascoltare». «Sì, devo ammettere che mi danno parecchio fastidio, sono una scocciatura soprattutto perché sono molto insistenti», conferma Patrizia Guadagnini. «E nella maggior parte dei casi, nonostante io dica che non ho bisogno di lavare i vetri, questi immigrati diventano prepotenti e me li lavano lo stesso. E allora cosa fai? Forse non si dovrebbe, ma io in genere mi sento quasi costretta a pagarli comunque: anche perché si prova un senso di paura, soprattutto quando in giro non c'è molta gente». «Io una volta o l'altra scendo e picchio qualcuno. Ma come è possibile? Gli dico sempre di no, e invece loro mi lavano i vetro ogni volta: a questo incrocio poi è diventata una cosa cronica!», sbotta arrabbiatissima Alessandra Differini, dimostrando che le donne saranno anche le più bersagliate dall'insistenza e dalla prepotenza dei lavavetri, ma che talvolta sono anche pronte a reagire. Questa ragazza, a differenza di molte altre esponenti del gentil sesso che, in tal caso, al volante risultano ingiustamente «minacciate» (molte confermano che se non paghi i lavavetri cominciano a lanciare terribili improperi), non ha alcuna paura. Anzi, se potesse scenderebbe per fare a pugni. Non potendo, per lo meno si rifiuta categoricamente di pagare. «Sono stufo, davvero stufo: e siamo stufi tutti, questa è la verità. Perché ormai sono troppi, non ne può più nessuno: e sono anche così insistenti», le fa eco Giancarlo Tonini, dimostrando che almeno il fastidio non fa distinzione di sesso.