Dal "Giornale di Brescia " di Sabato 14 Agosto '04


Dopo un giugno che aveva fatto registrare il più brillante risultato di tutta la gestione, luglio segna un’ulteriore crescita

Nuovo record al D’Annunzio: 49.101 passeggeri

Dall’inizio dell’anno registrati 196.164 transiti.

L’incremento più consistente nel settore dei charter ( più 50%)

Graziano Guerini

MONTICHIARI

Ancora un record all’aeroporto bresciano «Gabriele D’Annunzio»: dopo che il mese di giugno si era chiuso con il risultato record di 48.069 passeggeri, luglio ha fatto ancora meglio, portando i transiti a quota 49.101 unità. Dall’inizio dell’anno sono transitati da Montichiari 196.164 passeggeri. Il contributo maggiore a questa crescita viene dal settore dei voli charter, che hanno fatto registrare un incremento di ben il 50 per cento. È il segnale che, nonostante il periodo di difficoltà economica ed ancor più di incertezza per le minacce terroristiche a livello internazionale, il movimento turistico ha ripreso a tirare. Più in generale, per quanto riguarda lo scalo bresciano, è il segno che quello sviluppo, per il quale il presidente della D’Annunzio Spa Ugo Gussalli Beretta ha chiesto di attendere i tempi necessari, sta finalmente facendo sentire almeno i primi effetti. Se il barometro del trasporto passeggeri segna dunque bel tempo, il settore del trasporto merci avviato con il nuovo Cargo Center fa ancora attendere l’inizio della operatività della Ocean Airlines Spa. La società con base operativa a Montichiari e sede legale a Roma, controllata per l’80% da capitale austriaco, non ha ancora potuto mettere in movimento il Boeing 747 fatto arrivare sulla pista del D’Annunzio. Il laborioso iter dei controlli tecnici e delle autorizzazioni è ancora in corso, per cui il possente velivolo cargo non ha ancora potuto levarsi in volo. Difficile anche prevedere la data del decollo: si conta sicuramente per fine settembre, si spera anche prima. Per ora non è comunque possibile indicare una data certa. Tornando al movimento passeggeri, c’è da sottolineare come i dati relativi al transito passeggeri dei soli mesi di giugno e di luglio giungono a rappresentare quasi un terzo del movimento complessivo dell’intero anno scorso: ciò dà la misura del crescente interesse che i collegamenti dallo scalo bresciano riescono a suscitare in un’utenza che spazia da Brescia a Mantova, Cremona ed oltre. Se il traffico charter rappresenta la spinta propulsiva principale di questa crescita, si mantiene interessante anche il movimento sui voli di linea: lo si registra sia nei sempre più gettonati collegamenti RyanAir con Londra, sia nei voli di linea Brescia-Roma operati dalla società con sede a Innsbruck ma capitale altoatesino AirAlps. Complessivamente il sistema degli Aeroporti del Garda (D’Annunzio di Montichiari e Catullo di Villafranca insieme) ha registrato nei primi sette mesi dell’anno un movimento di 1.801.571 passeggeri, pari ad un incremento di quasi il 16% sul corrispondente periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda in particolare lo scalo veronese i 1.605.407 passeggeri che vi sono transitati da gennaio a luglio portano ad un risultato di oltre il 14% superiore a quello dello stesso periodo 2003. In crescita anche i movimenti degli aeromobili, che nei sette mesi sono stati 24.436, pari ad un incremento del 3,5%. Il gelato artigianale che viene offerto anche oggi a tutti i passeggeri in transito a Villafranca è ampiamente ripagato.