Dal sito www.libertadiazione.netModelli istituzionale e di difesa
"Il modello istituzionale è quello di una Europa Nazione, fondata su una confederazione di Stati nazionali , liberi e sovrani.
A questo progetto devono partecipare anche la Russia e i Paesi dell’est europeo, ma solo con chiare garanzie sulla loro stabilità politico-economica.
Ciò serve a rafforzare il ruolo geopolitico dell’Europa e dell’Italia e la loro proiezione sul Mar Mediterraneo, sull’Africa e sull’Est europeo. In ciò la politica estera europea deve essere in grado di prendere iniziative primarie nei confronti dell’unilateralismo americano, che ha portato alla sciagurata guerra in Iraq.
Una guerra nella quale l’Italia – anzi, i militari italiani - ha fatto la parte della portatrice d’acqua dei soli interessi economici e geopolitici degli Stati Uniti ed ha rinunciato ad ogni iniziativa di carattere diplomatico.
Per costruire un nuovo modello di difesa, libero dalla schiavitù della NATO (divenuta ormai uno strumento dell’America e non della comunità internazionale), occorre creare da subito una forza armata europea all’altezza delle esigenze della difesa del territorio e di quella collegata alla naturale e storica funzione europea di potenza pacificatrice".
E' chiaro che i Visitors stanno cercando di scongiurare la nascita di un'Europa forte ed unita, anche militarmente e non solo economicamente, e peggio che mai (per loro) unita alla Russia.
Già l'Euro (che mi ha impoverito, ma che per questo aspetto apprezzo) ha rappresentato una mazzata incredibile per l'economia americana e il peggio (per loro) deve ancora venire.
Ecco allora le guerre di aggressione contro la Federazione Jugoslava (ora Federazione di Serbia e Montenegro) e contro l'Iraq, guerre che, purtroppo, l'Italia ha avallato e a cui ha partecipato in un perfetto esempio di autolesionismo istituzionale e miopia politica. (Più passa il tempo e più l'Italietta assomiglia al fesso che, per fare dispetto alla moglie, si martellava i coglioni).
Speriamo che i Visitors non abbiano la meglio, altrimenti ci aspetta un ulteriore e lungo periodo di schiavitù.
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