La stessa definizione la potremmo usare per noi italioti.In origine postato da Capitan Harlock
Ottimo intervento.
Particolarmente azzaccata poi la definizione dell'allogeno come "sradicato sradicante".
Saluti.
Giampaolo Cufino
La stessa definizione la potremmo usare per noi italioti.In origine postato da Capitan Harlock
Ottimo intervento.
Particolarmente azzaccata poi la definizione dell'allogeno come "sradicato sradicante".
Saluti.
Giampaolo Cufino
Il fatto che tu offenda tutti noi usando quel termine "italioti" è cosa gravissima. Lacia trasparire un' odio viscerale verso la nostra Nazione e la nostra stirpe.
Il tuo odio verso noi italiani e le tue puttanate filo-islamiche fanno solo il gioco dei maiali d'oltreoceano.
Se tu ti senti offeso per il termine italiota, che non era rivolto minimamente a te, è un problema tuo.In origine postato da Arancia Meccanica
Il fatto che tu offenda tutti noi usando quel termine "italioti" è cosa gravissima. Lacia trasparire un' odio viscerale verso la nostra Nazione e la nostra stirpe.
Il tuo odio verso noi italiani e le tue puttanate filo-islamiche fanno solo il gioco dei maiali d'oltreoceano.
Non odio la mia stirpe, perché non posso odiare una cosa che non esiste.
I non faccio il gioco di nessuno con le mie "puttanate", esprimo semplicemente il mio pensiero che va contro i maiali d'oltreoceano proprio come credi di fare tu.
Giampaolo Cufino
In origine postato da cornelio
Se tu ti senti offeso per il termine italiota, che non era rivolto minimamente a te, è un problema tuo.
Non odio la mia stirpe, perché non posso odiare una cosa che non esiste.
I non faccio il gioco di nessuno con le mie "puttanate", esprimo semplicemente il mio penisero che va contro i maiali d'oltreoceano proprio come credi di fare tu.
Giampaolo Cufino
il tuo è semplicemente disfattismo.
Come faccio ad essere disfattista se faccio attività politica?In origine postato da Avanguardista
il tuo è semplicemente disfattismo.
Giampaolo Cufino
Ma chi lo vuol difendere l'Occidente? Hai forse confuso un forum con un altro, questo non è quello della CDL.In origine postato da cornelio
L'Occidente non esiste più come civiltà, a meno che non si voglia difendere l'Occidente americanizzato.
Ti sei dimenticato dell'Europa.
E ti rammento che in quanto nazionalrivoluzionari, tutti qui siamo anti-occidentalisti e premanentemente per l'Europa nazione. Uno slogan vecchio e abusato ma sempre attuale.
L'occidente è la sentina di tutti i mali e la causa prima della rovina della nostra Patria europea.
Quello che mi stupisce di più in discorsi del genere è l'assoluta cecità, o meglio ipocrisia, a non prendere in considerazione l'immigrazione come elemento massimo di disgregazione sociale e culturale.Su un punto mi trovi d'accordo: l'immigrazione incontrollata sarà foriera di scontri sociali gravissimi e non disgregatrice di una società che vive solo nelle vostre teste. Ma come al solito si scambia la causa con l'effetto: non è la presenza dell'immigrato a contribuire all'impoverimento di fasce larghe sempre maggiori di italiani, ma è lo Stato, ubbidente alle logiche neo-liberiste, che distrugge e disgrega ogni residuo di stato sociale. Prepariamoci ad una guerra tra poveri, dove il vincitore non sarà nessuna delle parti in lotta.
Abbiamo ripetutto mille volte che il male che ci attanaglia ha molte teste che, come novella Idra di Lerna, si riproducono in continuazione ponendoci sovente di fronte a situazioni inedite. Capitalismo, liberismo, sionismo, deculturazione americaniforme, queste sono tante delle cause alla radice di tutti i problemi, difatti riconosco che l'immigrazione ne è una conseguenza, ma una conseguenza dai risultati devastanti, l'arma più potente e distruttiva che la Sovversione può scagliarci contro. L'immigrazione, unita all'americanizzazione culturale e al laicismo avanzante, ossia il disgregamento etnico unito a quello culturale e spirituale, è il cocktail mortale per l'Europa.
E non mi pare che questa sia una posizione troppo difficile da comprendere.
Il problema con voi camerati pro-immigrazione è che prendete per valida solo una parte dell'analisi, quella politicamente corretta, e lasciate fuori il resto, la questione etnica, che è invece importantissima perché proprio alla radice di quella che è la nostra visione del mondo.
Mi hai chiamato?E' facile dare la colpa al negretto che viene da posti esotici, se noi non possediamo più radici. Ma dimmi seriamente: chi è che al giorno d'oggi ,tra i rappreentanti della massa italiota sente il legame con i nostri avi, con la nostra terra?
Voi italioti forse non meritate nemmeno di esserlo, italiani.La stessa definizione la potremmo usare per noi italioti.
Voi che odiate la vostra terra e la vostra gente, voi menefreghisti, voi secessionisti con lo scolapasta in testa, voi interessati solo al calcio, alle scarpe alla moda, alle droghe, voi che vi vergognate di essere italiani perché l'attaccamento alla propria stirpe è cosa ormai superata, voi che passate ore a parlare dell'ultima novità nel campo dei telefonini mentre la vostra terra viene invasa da allogeni di ogni colore.
In una parola: italioti (sono certo che tu non rientri in questa descrizione, ma se si parla di 'italioti', questi lo sono).
La stirpe è quello che ci unisce ai nostri padri e a quanti ci sono attorno. La stirpe è l'essenza su cui si basa la nostra lotta metafisica prima ancora che politica. Non riconoscere questo legame e questa eredità è il primo presupposto dello 'sradicato', una cosa che l'immigrato è per sua naturale posizione al di fuori della sua terra di nascita, ma che da parte di un italiano suona patetico.Non odio la mia stirpe, perché non posso odiare una cosa che non esiste.
I non faccio il gioco di nessuno con le mie "puttanate", esprimo semplicemente il mio pensiero che va contro i maiali d'oltreoceano proprio come credi di fare tu.
Questo è tutto. Se risposte s'hanno da avere, che siano allora più lunghe della singola riga, e un tantinello articolate, se possibile, grazie.
Cariddeo è convinto che questi due arabi che pisciavano su Santa Maria Novella li abbiano visti solo la cancherosa da New-York ed i suoi esegeti...In origine postato da ITALIANO
Quello che hai scritto sul sacrilegio compiuto a S. Maria Novella è gravissimo, siamo arrivati al disprezzo più assoluto della nostra civiltà e tradizione!
Se noi facessimo la medesima cosa a Medina, cosa ci succederebbe?
A noi!!!
@+
la stirpe prima di tutto. Gli italiani indegni esistono ma sono le "pecore nere" della NOSTRA gente. Sta a noi educarli o punirli. Gli allogeni non sono dei nostri, stop. Fanno parte di altre stirpi. La loro sola presenza è un insulto, un affronto e una minaccia.
Nessun cedimento, espulsione radicale e totale.
Il vero Occidente è quello che nasce dalla cultura greco-romana, e che non c'entra una mazza con l'attuale imbarbarimento atlantista.
non facciamo confusione.
Noi dobbiamo lottare per riportare la vera luce d'occidente, quella dei patres latini, che ha illuminato l'europa per mille e più anni.
E la nostra via non passa per l'ancor peggio imbarbarimento allogeno e islamico; mero strumento sionista per la cancellazione delle identità millenarie europee.
per buona pace di Cariddeo e Cornelio l'italiota, la lobotomizzazione dei seguaci di maometto non troverà terreno fertile tra i figli di Cesare e di Virgilio.
EUROPA NAZIONE, LUCE D'OCCIDENTE
concordo perfettamente.In origine postato da Capitan Harlock
La stirpe è quello che ci unisce ai nostri padri e a quanti ci sono attorno. La stirpe è l'essenza su cui si basa la nostra lotta metafisica prima ancora che politica. Non riconoscere questo legame e questa eredità è il primo presupposto dello 'sradicato', una cosa che l'immigrato è per sua naturale posizione al di fuori della sua terra di nascita, ma che da parte di un italiano suona patetico.
Non possiamo e non dobbiamo convivere con gli alloctoni. Il loro destino è tornare alle loro terre, il nostro di riprendere il cammino nella nostra dopo la decadenza moderna.