tranquilli, tra un po' guariremo tutti..
tranquilli, tra un po' guariremo tutti..
Citazione in foto perfetta.In origine postato da Titus Livius
tranquilli, tra un po' guariremo tutti..
Boia chi molla!!!!!
..la CURA LUDOVICO
per i bambini buoni la dolce euchessina..
La tua?In origine postato da Emiliano
è una malattia mentale irreversibile....
Cazzata ferragostana!In origine postato da Re Travicello
www.trax.it/olivieropdp/noren.htm#exit
Il nazismo è una malattia
Stoccolma. Il nazismo è una malattia, dalla quale si può uscire a patto di disporre dei trattamenti adeguati: su questo principio si basa l’iniziativa di una quarantina di Comuni svedesi, che stanno preparando un programma per aiutare i giovani estremisti "pentiti" a liberarsi dal culto dell’odio e della violenza. L’iniziativa si basa su una ricerca di due studiosi, che attraverso una serie di interviste hanno individuato le motivazioni che spesso portano i giovani ad aderire a gruppi nazisti, e nello stesso tempo la frustrazione di quegli stessi giovani per la mancanza di strutture che li aiutino a fermarsi in tempo o a tornare indietro quando ne hanno abbastanza. Autori della ricerca sono Karl-Olov Arnstberg, etnologo, e Jonas Hallen, giornalista: il loro lavoro nasce dalla preoccupazione per un fenomeno che sta assumendo in Svezia dimensioni inquietanti, come dimostrano i ripetuti e crescenti episodi di violenza di cui sono protagonisti giovani nazisti. A queste conclusioni Arnstberg e Hallen sono arrivati sulla base delle confessioni di 15 ragazzi, i quali hanno lamentato che quando hanno deciso di liberarsi, e di smettere di andare in giro ubriachi gridando "sieg heil", non hanno trovato aiuti: la società li tratta da paria.
L’esercizio dei due studiosi è stato accolto con attenzione: il problema del nazismo interessa almeno cento Comuni, e i sindaci hanno deciso di passare all’azione. In che cosa consisterà il "pacchetto" non è ancora chiaro: lo stanno elaborando con l’assistenza dell’ organizzazione Exit, fondata dall’ex nazista-skinhead Kent Lindhal. L’idea è che ai giovani "pentiti" si debbano fornire informazioni, riferimenti e contatti locali, e ai ragazzi a rischio si debbano proporre barriere e strumenti di prevenzione.
Quindi si è sempre in tempo per guarire, zio Arnstberg vi da una mano ad uscire dal tunnel...
In realtà niente di nuovo sotto il sole:In origine postato da benelos
Cazzata ferragostana!
..- Il primo a teorizzare che il pregiudizio verso categorie sociali svantaggiate fosse il frutto di deformazione della personalità fu Theodor Adorno, filosofo e sociologo tedesco, emigrato in America a motivo della persecuzione nazista contro gli ebrei. Nell’opera “La personalità autoritaria” (1950) egli individuò un tipo psicologico tendente a formarsi opinioni distorte sugli altri, in particolare sulle minoranze, e a sviluppare pregiudizi. La personalità autoritaria è riconoscibile, secondo Adorno, per rigidità morale, convenzionalismo, tendenza a concepire le relazioni in termini di potere e di status sociale, senza riguardo per l’originalità dei singoli. Adorno e la sua equipe realizzarono anche uno strumento di misurazione, la cosiddetta "Scala F" (da fascismo) somministrandola ad un campione di ottanta soggetti.
Senza dimenticare "Psicologia di massa del fascismo" di Wilhelm Reich (pubblicato negli Anni Trenta), che tenta di analizzare il fascismo e il fascista con la psicanalisi in chiave marxista-freudiana.
il nazionalsocialismo storico non esiste più, quindi anzitutto è assurdo pretendere di "curarlo". Le sue forme risorgenti identitarie di oggi invece sono sintomi SANI di rigetto dell'innesto allogeno, delle putrefatte élites dirigenti, e di rivitalizzazione del corpo malato del nostro continente. Il "neonazismo" È UNA CURA, non una malattia...
american history X, più o meno.
cmq questi tizi definiscono il nazismo una malattia, al pari di quanto alcuni di voi definiscono l'omossessulità. l'assurdità non è differente
dubitare, disobbedire, trattare. Cynderella.
L'omosessualità è una malattia.In origine postato da Cynderella
american history X, più o meno.
cmq questi tizi definiscono il nazismo una malattia, al pari di quanto alcuni di voi definiscono l'omossessulità. l'assurdità non è differente