Un tunisino armato di coltello l'ha bloccata sulla porta di casa
Milano, sequestrata e violentata per tre ore
La vittima è riuscita a fare il numero del 113 e a scappare. Il violentatore arrestato dalla polizia mentre l'inseguiva in strada
MILANO - Un incubo nella città deserta a Ferragosto. Una giovane martedì sera è stata assalita da un uomo armato di coltello sulla porta di casa mentre stava rientrando verso mezzanotte nella sua abitazione in zona Ripamonti, a Milano. La vittima, sotto la minaccia del coltello, è stata costretta a salire in casa dove è stata violentata e tenuta in ostaggio dall'uomo, Jendoubi Fethi, tunisino di 34 anni, per due-tre ore. Alla fine la donna ha composto il 113, senza però riuscire a chiedere aiuto. La polizia è entrata in azione ugualmente ascoltando la conversazione di ciò che stava avvenendo a microfono aperto e rintracciando la zona di provenienza della chiamata: la ragazza era riuscita a fuggire ed è stata trovata seminuda in strada in stato di shock, inseguita dal tunisino armato di coltello in mano. L'extracomunitario è stato arrestato.