Non credo che castrando la gente andiate molto lontano. Comunque mi pare opportuno rilevare come il titolo della discussione tendeva chiaramente ad andare in quella direzione, a questo punto si poteva avere anche il coraggio di dire esplicitamente da subito che si vul proporre la castrazione per gli stupratori.
Inoltre, se proprio si vuole proporre la "reciprocità", o legge del taglione (che non sta per grosso taglio ma per restituire il male fatto in pari misura) allora si potrebbe proporre di stuprare a sua volta lo stupratore. Credo che sarebbe molto più incisivo e soprattutto si rimarrebbe nell'ambito della civiltà.
Crudele sì, ma sempre entro certi limiti.