Tante le assenze da una parte e dall'altra, match molto sentito
Rossoneri meglio nel primo tempo, spenti nella ripresa
Alla Juventus il Trofeo Berlusconi
Un gol di Olivera affonda il Milan
Olivera in azione
MILANO - Gol di Olivera che sfrutta una bella giocata di Miccoli al primo minuto della ripresa e la Juventus si aggiudica per il secondo anno consecutivo il Trofeo Berlusconi. Nel primo tempo meglio il Milan che però non riesce a concretizzare due-tre occasioni importanti. Nella ripresa i bianconeri vanno subito in gol, tengono bene sul piano fisico e impensieriscono più volte la retroguardia rossonera.
Il Trofeo Berlusconi non è mai un'amichevole come tante e ci tengono tutti: i rossoneri per riscattare la sconfitta dello scorso anno, il presidente Berlusconi perché è pur sempre il trofeo che porta il nome del padre, e la Juve, chiamata a confermare i passi avanti fatti vedere dopo il ritorno dei preliminari Champions. E a nessuno sembra interessare la diceria secondo cui la squadra che si aggiudica il "Berlusconi" non vince lo scudetto.
Partita vera nonostante i tanti indisponibili da una parte e dall'altra. Nel Milan non c'è Maldini, che nella Supercoppa italiana contro la Lazio era stato tra i maggiori protagonisti, e non ci sono Crespo, in via di recupero, Simic, Pancaro e Filippo Inzaghi. Shevchenko e Tomasson inoltre non sono in grandi condizioni. Nella Juve non è stato convocato Nedved, alle prese con un ginocchio gonfio; in panchina il portiere titolare Buffon che lascia il posto a Chimenti per via del mal di schiena; tra gli altri indisponibili Trezeguet, Camoranesi e Montero.
La prima occasione da rete è per il Milan al 6' con Tomasson che si viene a trovare da solo in area di rigore ma Zebina recupera con un pronto intervento. Il Milan mantiene maggiormente l'iniziativa e in un paio di occasioni si presenta davanti a Chimenti. Al 21' clamoroso errore di Kakà che manda sopra la traversa un pallone servitogli da Shevchenko; erano ben tre i giocatori rossoneri che avevano eluso la difesa della Juve.
I bianconeri faticano: Emerson non sembra in grandi condizioni e non riesce a fare girare la squadra ma al 38' è lui a cercare di sorprendere Dida con una gran conclusione da fuori area su un pallone sporco. Un minuto prima però era stato Shevchenko su punizione a impensierire Chimenti che compie un grande intervento e con i pugni si salva in angolo.
A inizio ripresa Capello manda in campo Miccoli per Del Piero e viene subito premiato. Dopo pochi secondi la Juve passa proprio grazie a una giocata sulla sinistra di Miccoli che in velocità salta l'uomo e mette al centro per Olivera che accorre sul secondo palo e non si lascia sfuggire l'occasione.
Dall'altra parte Ancelotti manda in campo Seedorf per uno spento Tomasson. Ma i bianconeri mostrano una mentalità decisamente diversa rispetto alla prima frazione. Il Milan non riesce a ritrovare il passo ed è ancora la Juve a sfiorare il gol al 13' ancora con Miccoli che colpisce il palo con un gran destro dopo una palla persa da Rui Costa a centrocampo, poi su Zalayeta Stam si salva in corner.
Al 21' ci prova il Milan: Kakà è bravo a togliere il pallone a Tudor smarcando Cafu solo davanti a Chimenti che in uscita blocca la conclusione ravvicinata. Ma la grande occasione per il pareggio la manca Serginho al 25': Chimenti esce a vuoto sul brasiliano che, a porta vuota, da posizione molto angolata, calcia sul palo. La Juve regge bene e controlla senza problemi contro un Milan che appare più stanco.
MILAN-JUVENTUS 0-1
MILAN: Dida; Cafu, Nesta (38' st Costacurta), Stam, Kaladze; Gattuso (26' st Dorhasoo), Rui Costa (15' st Serginho), Ambrosini (26' st Brocchi); Kakà; Shevchenko, Tomasson (1' st Seedorf).
In panchina: Fiori, Pozzi.
Allenatore: Ancelotti.
JUVENTUS: Chimenti; Zebina, Thuram, Tudor, Zambrotta; Olivera (22' st Kapo), Emerson, Pessotto, Blasi (1' st Tacchinardi), Zalayeta (28' st Birindelli), Del Piero (1' st Miccoli).
In panchina: Buffon, Legrottaglie, Ferrara, Pessotto.
Allenatore: Capello.
ARBITRO: Pieri di Genova.
RETI: 1' st Olivera.
NOTE: serata fresca, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 40 mila circa. Ammoniti: Tudor, Blasi, Ambrosini. Recuperi: 1' pt, 2' st.
(28 agosto 2004)