Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    13 May 2009
    Messaggi
    30,192
     Likes dati
    0
     Like avuti
    11
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Adesso rischiamo la guerra planetaria di Massimo Fini

    di Massimo Fini
    Nel 1999 gli Stati Uniti e altri Paesi della Nato, fra cui l'Italia, attaccarono la Jugoslavia violando il principio, fino ad allora mai messo in discussione, della non ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano. Ciò fu legittimato sulla base di una nuova concezione dei rapporti internazionali e del diritto che li regolava, secondo la quale esistevano valori etici universali, sovrannazionali, superiori a quelli nazionali. Lo stesso è avvenuto con la guerra all'Iraq che è stata legittimata sulla base del principio che abbattere un tiranno e portare in un Paese la democrazia è un valore più importante dell'intangibilità della sovranità nazionale.

    Ma se questo vale dall'esterno verso l'interno, dal sovrannazionale al nazionale, vale anche in senso inverso, dal nazionale al sovrannazionale. Se il nazionalismo, l'appartenenza, l'amor di patria devono cedere davanti a principi etici più vasti, i serbi che li condividevano avrebbero potuto - anzi dovuto - schierarsi con gli Stati della Nato anche se stavano facendo la guerra al loro Paese. Per lo stesso motivo, sia pur a prospettiva invertita, oggi nella vicenda irachena un cittadino italiano potrebbe trovarsi in contraddizione con il proprio paese.

    Egli infatti non avrebbe più l'obbligo morale di schierarsi col suo governo, con i suoi soldati, col suo Paese, di sentirsi solidale con loro, se ritenesse, a torto o a ragione, che i resistenti iracheni si stiano battendo per valori universali, quali per esempio la libertà, superiori all'appartenenza nazionale. Questo è il fatto nuovo e gravido di conseguenze cui porta logicamente l'abbattimento della sacralità e dell'intangibilità delle sovranità nazionali in favore di principi superiori. E che non sarebbe stato nemmeno immaginabile prima della intromissione militare e violenta negli affari interni della Jugoslavia e dell'Iraq.

    Fino all'altro ieri l'amor di patria, l'appartenenza nazionale, faceva premio su tutto. Quando nel 1940 il nostro Paese dichiarò guerra a Francia e Inghilterra, molti italiani esuli a Parigi, fra cui mio padre, pur detestando il fascismo da cui erano appunto fuggiti, rientrarono in patria non sentendosela di battersi contro i propri connazionali.

    Allora vigeva ancora il principio "Right or wrong is my country". Ma se vi sono valori sovranazionali superiori a quelli nazionali questo principio non vale più. Bisogna seguire i primi e non i secondi. È legittimo quindi schierarsi per i propri ideali universali anche se questi non coincidono con quelli del proprio Paese e quindi anche contro il proprio Paese.

    Intendo dire che scardinando il principio dell'intangibilità della sovranità nazionale, con tutto ciò che si porta dietro, in favore di valori più universali, quali per esempio "i diritti umani" o i "diritti naturali", violati, secondo l'Occidente, in Jugoslavia e in Iraq, si è aperta la strada a una spaccatura planetaria verticale. Da una parte si schiereranno coloro che difendono i valori, i principi, le ragioni dell'Occidente, che non saranno tutti gli occidentali e nemmeno tutti occidentali, dall'altra coloro che si oppongono ai valori dell'Occidente o, in ogni caso, alle maniere violente in cui questi intende farli valere, fra i quali ci saranno anche molti occidentali non più legati all'appartenenza nazionale. Andiamo insomma incontro a una guerra civile ideologica, planetaria, dove gli schieramenti si formeranno al di sopra delle vecchie sovranità nazionali, travolgendole. Massimo Fini
    Fonte:www.ilgazzettino.it
    23.08.04
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  2. #2
    El Criticon
    Ospite

    Predefinito Ahhh ...

    ... sempre sottile il sarcasmo di Massimo Fini ...

    una macchietta, quando vuole.

    Cmq non condivido
    Allora vigeva ancora il principio "Right or wrong is my country"
    per la semplice ragione che, a quell'epoca, ALMENO non c'era la smania d'essere o apparire eruditi angloamericanofili ...

    Tuttalpiù, ci si sfogava con bel "Merda! El me paes l'è semper el me paes".

    E infatti allora non c'erano ancora i TIUTOR istituzionali, come quelli che l'attuale eruditissima intellighenzia più o meno governativa e antigornativa sta oggigiorno tentando di imporre al TOP ... ma nche DOWN ... chè piùggiù di tanto difficile sarebbe andare ...

    Cmq, Massimo Fini non ha tutti i torti allorquando e allordove afferma

    fra i quali ci saranno anche molti occidentali non più legati all'appartenenza nazionale
    Ma perché coniuga il verbo al futuro "saranno"?

    Perché ORA molti occidentali che fanno?

    Andiamo insomma incontro a una guerra civile ideologica, planetaria, dove gli schieramenti si formeranno al di sopra delle vecchie sovranità nazionali, travolgendole.
    Andiamo incontro? Perché ORA che cosa incontriamo qui e la? A una "guerra civile ideologica"? Solo ideologica?

    Birichino questo ironico Massimo Fini!

    No?


 

 

Discussioni Simili

  1. Come in guerra (di Massimo Fini)
    Di LupaNera (POL) nel forum Politica Estera
    Risposte: 22
    Ultimo Messaggio: 30-03-07, 20:03
  2. Come in guerra (di Massimo Fini)
    Di LupaNera (POL) nel forum Destra Radicale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 23-03-07, 16:10
  3. l'apparenza e la guerra di MAssimo Fini
    Di waldgaenger76 nel forum Destra Radicale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 06-11-05, 21:04
  4. l'apparenza e la guerra di Massimo Fini
    Di waldgaenger76 nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 06-11-05, 20:32
  5. Rischiamo la guerra planetaria
    Di pietro nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 26-08-04, 10:36

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito