Credo che ogni buon autonomista padano-alpino debba essere consapevole che esistono due capitali romane contrapposte l’una all’altra nella storia e nella lotta tra bene e male. Una è la capitale dello stato massonico italiano: la roma italiana, tricoloruta, satanica e massonica dei palazzi del potere politico e finanziario, della breccia di porta pia, dei “padri del risorgimento” , del milite ignoto, delle buffonate oceaniche, dei tricoloruti Mazzini-Garibaldi-Savoia-Mussolini-Ciampi-Storace. La roma capitale dello stato italiano parte dal risorgimento e nasce come sfregio alla Roma “capitale della Fede” . la roma tricolore con i suoi guasti attraverso lo monarchia, lo stato liberale, il fascismo e la repubblica resistenziale arriva fino ad oggi. Questa è la roma degli intrallazzatori, dei buoni a nulla, degli sfaccendati, dei politici inetti, della decadenza sociale e morale. Roma capitale politica dello stato unitario è la capitale della immoralità. Una fogna maleodorante con cui le nazioni della Padania devono rompere ogni legame politico, istituzionale ed economico poiché è la roma che opprime la ns terra. Questa è la roma del tricolore. Altra è la Roma Cattolica: sede del Vicario di Cristo in terra. Roma Cattolica schiacciata e usurpata dalla roma tricolore ( purtroppo oggi causa il Concilio Vaticano II che ha distrutto 2000 anni di Fede le due rome sono sovrapponibili con i vari Ratzinger –GPII che “tuonano” contro la secessione padana: forse perché oggi tricolorati e gerarchia pseudocattolica sono tutti fratelli ..di loggia). La Roma cattolica è quella dei Papi che pregarono e si attivarono per fermare i turchi a Lepanto e Vienna, delle Crociate per liberare il Santo Sepolcro, di San Pietro, dei martiri, della civiltà cattolica trionfante nel Medioevo, del faro per i nostri avi padani, delle battaglie dei soldati pontifici contro i massoni risorgimentalisti. Se dunque la Padania DEVE rompere ogni rapporto con la roma politica e tricolore capitale dello stato unitario italiano che ci opprime e deruba, sicuramente (sperando anche che Dio ci ridia un Papa) quale federazione di nazioni cattoliche, deve mantenere, accrescere, e rinnovare il profondo legame spirituale, in nome della Fede e di Cristo Re della società, con la Roma Cattolica (quando,se Dio vuole, la Sede non sarà più vacante) quale capitale della Fede. La Padania deve affidarsi al Sacro Cuore di Gesù così come fece il Tirolo per affrontare i giacobini. La nostra nemica è dunque la roma tricolore che ha sostituito e occupato Roma Cattolica. La secessione padana forse sarà uno stimolo anche per i romani per cacciare gli occupanti tricolori.