Oggi su Repubblica c'è uno speciale sulla liberazione di Parigi, avvenuta 60 anni fa.
Nel lungo articolo di "presentazione" di Bernardo Valli, tra le varie cose, si legge:
"Pier Drieu La Rochelle, autore di Feu Follet e Gilles, divenuto il dandy della collaborazione, si prepra al suicidio, che tenterà più volte invano, prima col veleno poi con un rasoio, e che infine riuscirà con il gas, qualche mese dopo, giudicando troppo vergognoso passare dal fascismo al comunismo come gli suggeriva l'istinto".
Che La Rochelle avesse simpatie per il comunismo? Qualcuno sa di più su questa storia?