CI VORREBBE UNA BOSSI-MUSSOLINI
Scritto da Massimo Intonti (La Padania)
Per fermare l’immigrazione selvaggia
CI VORREBBE UNA BOSSI-MUSSOLINI
di Massimo Intonti – pubblicato su La Padania del 12 agosto 2004
La sentenza della Consulta del 15/7/2004, dove è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale di alcune parti fondamentali della legge Bossi-Fini sull’immigrazione, ha dimostrato per l’ennesima volta che in Italia, anche se c’è un Governo di "destra", democraticamente eletto dal popolo, comanda ancora il "partito dei giudici": la sinistra.
Già prima della sentenza della Consulta, la legge Bossi-Fini a mio parere era una legge troppo permissiva, dove ha regolarizzato oltre ottocentomila clandestini (!), ora che il clandestino prima di essere espulso dal territorio italiano dovrà essere obbligatoriamente processato (sappiamo tutti com’è lenta la giustizia in Italia), la legge Bossi-Fini, non sicuramente per colpa di Bossi e della Lega, si trasformerà in un bel biglietto da visita per tutti coloro che dall’Africa e da qualsiasi altra parte del mondo vorranno entrare clandestinamente nel suolo italiano.
Sicuramente, la maggior parte delle colpe dell’inefficienza della legge Bossi-Fini le ha il Governo, e in specifico il Ministro dell’Interno Pisanu, dove anziché attuare i decreti della legge stessa, in molte occasioni, sostenuto dall’UdC (per la sanatoria) e da AN (con il voto agli immigrati), ha dichiarato slogan pro-immigrati e pro-Islam: onorevole Berlusconi, questo sarebbe un Governo di destra?
Ed è per questi semplici motivi che ho perso totalmente la fiducia verso la CdL, e i suoi rappresentanti, che anziché lavorare per la realizzazione delle riforme promesse e sottoscritte pubblicamente da tutti i partiti della CdL (UdC compreso), lavora per i soliti interessi dei poteri forti: assistenzialismo, immigrazione libera, aumento delle tasse, ecc.
Secondo me, la Lega Nord deve immediatamente uscire a testa alta da questo "governo dei poteri forti", e allo stesso tempo ritornare con forza e determinazione sul territorio, organizzando manifestazioni, gazebo, volantinaggi, ecc., per far capire al popolo le ragioni dell’uscita dal "governo dei poteri forti", prima che la gente perda completamente fiducia verso la politica. Sicuramente se al governo, insieme alla Lega, ci fosse stata Alessandra Mussolini con la sua coalizione Alternativa Sociale, anziché l’UdC e AN, il problema dell’immigrazione clandestina era già stato risolto e, magari avremmo avuto la legge "Bossi-Mussolini", visto che l’On. Mussolini insieme alla sua coalizione (Forza Nuova, Fronte Sociale Nazionale) al primo punto del proprio programma elettorale hanno la lotta all’immigrazione.
In conclusione vorrei lanciare un quesito ai lettori de La Padania: "Considerato che la secessione è un atto momentaneamente inutile e impraticabile, visto che ci sono problemi più seri e pericolosi "dell’unità d’Italia", come l’invasione extracomunitaria e islamica, cosa ne pensi se la Lega Nord facesse un’alleanza con la coalizione di Alessandra Mussolini Alternativa Sociale?" Ai lettori la risposta