Bipolarismo: è davvero un bene?

[MrBojangles]

Il bipolarismo a turno unico col recupero proporzionale e lo scorporo del Mattarellum, è un "bordellum".
Come lo sarebbe la proporzionale senza lo sbarramento ad ALMENO il 5%.

Entrambi sono generatori di ricatti; il primo di ricatti pre-elettorali con i patti di desistenza che creano governi di minoranza come il Banana I° (con Bossi) ed il Prodi (con Bertinotti), il secondo di ricatti post-elettorali come in cinquant'anni di DC.

[Il Condor]

In Origine Postato da Skepto
Mi stavo chiedendo se un sistema bipolare non fosse più un danno per la democrazia che un bene.
Con esso, oltre a non permettere una rappresentanza calzante per molti cittadini, si rischia di affidare il paese alla fascia di popolazione meno informata in quanto a politica.

Mi spiego: quali sono le prospettive di vittoria per un partito, in un simile sistema?
Considerando che sono pochi gli elettori a fare il salto sinistra-destra e che quindi l'unico modo plausibile per uno schieramento di perdere i voti dei "fedeli" è quello di provocarne l'astensione o la scheda bianca, rimangono i voti degli incerti.
La maggior parte di questa fascia è composta da gente che non si interessa molto di politica e quindi si rischia di assegnare la carica in base alle capacità di demagoghi dei politici, invece che alla validità del programma.
Come se non bastasse, sono moltissime le persone che sono "costrette" a votare "turandosi il naso" per non fare vincere la parte opposta, sfavorendo ulteriormente una possibilità di critica all'interno degli schieramenti. Senza contare poi l'impossibilità di creare nuovi partiti e la perdita di influenza delle minoranze!

Quali sono allora i vantaggi di un sistema simile?

I vantaggi del Bipolarismo sono principalmente due:
- Isolare (o inglobare, neutralizzandoli) gli estremisti;
- Dare stabilita' alla maggioranza vincente.

[Skepto]

Ho l'impressione, tuttavia, che inglobi fin troppo bene gli estremisti.
Analizziamo bene la situazione USA e Italiana (sono i due paesi su cui ho più informazioni): quali sono gli elementi che davvero distinguono le azioni dei due schieramenti al potere?
Per l'Italia, mi pare che per ora ci siano solo un conflitto d'interessi più marcato e un'incompetenza maggiore a destra e un paio di provvedimenti magari "folkloristici" ma assolutamente marginali (antidroga, chiusura anticipata locali notturni, poiliziotto di quartiere).
Insomma, eliminata l'anomalia berlusconiana vedo poche differenze.
Negli Stati Uniti i democratici promettono leggi per l'ambiente e per il lavoro. Intanto Clinton non ha fatto nulla di quello che aveva detto, anzi ha dato una mano alle industrie petrolifere; Kerry si prepara ad aumentare il budget militare.
Sarà il fatto di essere giovane che mi fa guardare molto al futuro, ma analizzando bene le linee politiche di democrats e repubblicani non vedo traguardi differenti.

[ariel]

presidenzialismo + proporzionale puro, ma escludendo dal gioco liberale-democratico i partiti o movimenti di tipo comunista, gli unici veramente incompatibili con la storia, la cultura e le caratteristiche del popolo italiano.

[ariel]

In Origine Postato da antonio
indiscutibilmente se il Presidente gia' realizza una concetrazione di poteri con magari annesso conflitto di interessi quali quelli facenti capo a Silvio B..
senza considerare che l'involuzione autoritaria e' gia' in atto..

non è affatto in atto, ma sarebbe auspicabile una E-voluzione autoritaria nel caso l'opposizione insista ad ostacolare il governo con metodi antidemocratici (appelli alla resistenza, manovre giudiziarie, mobilitazioni piazzaiole...)

[MrBojangles]

In Origine Postato da Skepto
Ho l'impressione, tuttavia, che inglobi fin troppo bene gli estremisti.
Non hai tutti i torti.

Analizziamo bene la situazione USA e Italiana (sono i due paesi su cui ho più informazioni): quali sono gli elementi che davvero distinguono le azioni dei due schieramenti al potere?
Per l'Italia, mi pare che per ora ci siano solo un conflitto d'interessi più marcato e un'incompetenza maggiore a destra e un paio di provvedimenti magari "folkloristici" ma assolutamente marginali (antidroga, chiusura anticipata locali notturni, poiliziotto di quartiere).
La terza che hai detto è l'UNICA cosa riportata dal "contratto"; CHI L'HA VISTO?

Insomma, eliminata l'anomalia berlusconiana vedo poche differenze.
L'anomalia bananas ha poco a che vedere con l'ipotesi di una legge elettorale "savia"; è figlia ed amante del Mattarellum, un'aberrante rapporto edipico.

Negli Stati Uniti i democratici promettono leggi per l'ambiente e per il lavoro. Intanto Clinton non ha fatto nulla di quello che aveva detto, anzi ha dato una mano alle industrie petrolifere; Kerry si prepara ad aumentare il budget militare.
Sarà il fatto di essere giovane che mi fa guardare molto al futuro, ma analizzando bene le linee politiche di democrats e repubblicani non vedo traguardi differenti.

Non c'è possibilità di "esportare" il modello USA in Italy; la, NASCE così e COSI' s'è perpetrato.
Noi veniamo da 60 anni di pastrocchi.
Io sono dell'opinione che, concettualmente, il maggioritario (vero) non sia in assoluto meglio della proporzionale; l'importante è scegliere dell'uno o dell'altro il "modo" giusto per eliminare la frammentazione ricattatoria e dare stabilità al governo che ne derivi.
Il Mattarellum è un'obrobrio. Ma, NON tanto per il 25% di proporzionale (con scorporo annesso); quanto per il TURNO SECCO.
Che da ai partitini (nella fattispecie; Lega e PRC) potere ricattatorio nei patti di desistenza PRE ellettorali.
Ne derivano governi di "minoranza"; come il Banana I° o il Prodi.
O governi sotto ricatto; come il Banana II°.
La proporzionale, di per se, ci riporterebbe alla prima Repubblica.

Non ho un modello preciso di riferimento; ma sarei favorevole sia al modello francese (maggioritario) a doppio turno, sia al modello tedesco (proporzionale con sbarramento al 5%).

[Cavaliere (POL)]

In Origine Postato da Skepto
Mi stavo chiedendo se un sistema bipolare non fosse più un danno per la democrazia che un bene.
Con esso, oltre a non permettere una rappresentanza calzante per molti cittadini, si rischia di affidare il paese alla fascia di popolazione meno informata in quanto a politica.

Mi spiego: quali sono le prospettive di vittoria per un partito, in un simile sistema?
Considerando che sono pochi gli elettori a fare il salto sinistra-destra e che quindi l'unico modo plausibile per uno schieramento di perdere i voti dei "fedeli" è quello di provocarne l'astensione o la scheda bianca, rimangono i voti degli incerti.
La maggior parte di questa fascia è composta da gente che non si interessa molto di politica e quindi si rischia di assegnare la carica in base alle capacità di demagoghi dei politici, invece che alla validità del programma.
Come se non bastasse, sono moltissime le persone che sono "costrette" a votare "turandosi il naso" per non fare vincere la parte opposta, sfavorendo ulteriormente una possibilità di critica all'interno degli schieramenti. Senza contare poi l'impossibilità di creare nuovi partiti e la perdita di influenza delle minoranze!

Quali sono allora i vantaggi di un sistema simile?

In Italia non ci sono diverse coalizioni con diversi programmi. C'è una coalizione che ha un programma. E l'altra che come programma ha quello di evitare che l'altra sopravviva .
A parte questo il bipolarismo sicuramente è un male per le minoranze, però le alternative hanno tutte degli svantaggi, a mio parere.

[Skepto]

In Origine Postato da MrBojangles
Non c'è possibilità di "esportare" il modello USA in Italy; la, NASCE così e COSI' s'è perpetrato.
Noi veniamo da 60 anni di pastrocchi.
Io sono dell'opinione che, concettualmente, il maggioritario (vero) non sia in assoluto meglio della proporzionale; l'importante è scegliere dell'uno o dell'altro il "modo" giusto per eliminare la frammentazione ricattatoria e dare stabilità al governo che ne derivi.
Il Mattarellum è un'obrobrio. Ma, NON tanto per il 25% di proporzionale (con scorporo annesso); quanto per il TURNO SECCO.
Che da ai partitini (nella fattispecie; Lega e PRC) potere ricattatorio nei patti di desistenza PRE ellettorali.
Ne derivano governi di "minoranza"; come il Banana I° o il Prodi.
O governi sotto ricatto; come il Banana II°.
La proporzionale, di per se, ci riporterebbe alla prima Repubblica.

Non ho un modello preciso di riferimento; ma sarei favorevole sia al modello francese (maggioritario) a doppio turno, sia al modello tedesco (proporzionale con sbarramento al 5%).

Sì, un sistema bipolare solo di fatto o bipolare a coalizioni mantiene parte degli svantaggi del proporzionale, se si parla di stabilità e forza dei governi (anche se la prospettiva di consegnare il potere all'altra coalizione limita leggermente i dissensi interni... ho detto leggermente, si badi bene)
Sarebbe bello il proporzionale con sbarramento; conosci qualche problema ad esso connesso?

[Skepto]

In Origine Postato da Cavaliere
In Italia non ci sono diverse coalizioni con diversi programmi. C'è una coalizione che ha un programma. E l'altra che come programma ha quello di evitare che l'altra sopravviva .
A parte questo il bipolarismo sicuramente è un male per le minoranze, però le alternative hanno tutte degli svantaggi, a mio parere.

Mi interessava una discussione più generale e "teorica", tant'è che ho cercato di allargare il discorso agli USA e di eliminare le anomalie attuali in Italia, ma visto che facendolo mi è capitato di lanciare frecciate a Forza Italia capisco la risposta
Approfondisci; quali pensi che siano gli svantaggi per le alternative che indichi? (e magari le norme elettorali che, pur essenso secondo te inferiori ad un sistema bipolare, preferiresti vedere?)

[MrBojangles]

In Origine Postato da Skepto
Sì, un sistema bipolare solo di fatto o bipolare a coalizioni mantiene parte degli svantaggi del proporzionale, se si parla di stabilità e forza dei governi (anche se la prospettiva di consegnare il potere all'altra coalizione limita leggermente i dissensi interni... ho detto leggermente, si badi bene)
Sarebbe bello il proporzionale con sbarramento; conosci qualche problema ad esso connesso?

Il bipolare con coalizioni PRE elettorali non è altro che l'obrobrio bis che stava per partorire la Bicamerale di D'Alema.
Che, se possibile, sarebbe stato peggio del Mattarellum; in quanto sarebbero coalizioni ESCLUSIVAMENTE elettorali, della durata di UN giorno.
Sul proporzionale con lo sbarramento al 5% ho in mente (come dicevo) il sistema tedesco; che ha dato a vedere di funzionare.

Ma voglio fare una provocazione (che, personalmente, non ritengo tale); torniamo alla proporzionale, con sbarramento al 5% e premio di maggioranza.
Come ipotizzato nella COSIDETTA "legge truffa".
La vera truffa è stata il far ritenere alla "ggente" che fosse TALE.