Migliore perché informata: i giovani, gli studenti, gli intellettuali, gli artisti. Gente che legge, che usa Internet, che frequenta teatri e musei, che viaggia. Non i buzzurri della Bible belt che costituiscono il nerbo degli elettori di Bush. Razzisti e fondamentalisti, molti di loro non mandano nemmeno i figli a scuola ritenendo che tutto quello che un ragazzo deve imparare sta scritto nella Bibbia. Gente ignorante (appunto nel senso che non sa), sempre armata fino ai denti perché timorosa di tutto, facilmente influenzata e manipolata da uno stuolo di predicatori televisivi, fanatici ed integralisti, che portano acqua al mulino di Bush accusando i liberal, i democratici alla Kerry, di ogni nefandezza. Persino di connivenza con il terrorismo islamico.
I 300 mila hanno manifestato per dire il loro no a questa guerra, il loro no a Bush. Il presidente che non ha esitato a mentire alla nazione e al mondo pur di avere una scusa per invadere un paese in quel momento pacifico e sovrano, che non stava minacciando alcuno.
Vero e proprio atto di pirateria internazionale attuato da una cricca di guerrafondai, una masnada di barattieri alla ricerca di illeciti profitti per sé e per i propri amici e compari.
Mi dimentico dell' 11 settembre? Affatto.
Se veramente si volevano trovare i responsabili delle Torri Gemelle bastava mettere sotto accusa i sauditi, obbligarli a collaborare. Non lo si è fatto perché gli investimenti sauditi in America ammontano al 7% di tutto il Pil. Ossia, l' Arabia Saudita possiede il 7% degli USA ed è tutt' ora in ottimi rapporti d' affari con numerosi esponenti repubblicani. In primis Bush padre. Per cui il giovane Bush non si metterà mai contro i soci in affari di papà, anche se un buon numero degli appartenenti alla casa regnante di Ryadh di cognome fanno Bin Laden.
E' urgente sbarazzarsi al più presto di quest' accolita di affaristi che mettono in pericolo la pace e la stabilità mondiale
g.g.