Questi tristi giorni stanno facendo venire a galla tutte le contraddizioni del mondo occidentale. Parlo dell'occidente perchè è il mio mondo, quello in cui vivo, quello che agisce "per conto mio".
Siamo in un momento veramente buio della nostra epoca, un momento in cui è stato approvato il concetto di "guerra preventiva" assolutamente indecente per un paese civile, assomiglia un po' a minority report per chi l'ha visto, ma forse assomiglia di piu' alla caccia alle streghe.
L'errore piu' grande dell'occidente è quello di seguire Bush a testa china rinunciando alla dignità del proprio pensiero. Bush che difende gli interessi della sua cricca di affaristi/ministri, i suoi e quelli della sua nazione, non esitando ad uccidere pur di fare soldi e mantenere il tenore di vita "adeguato" degli americani.
Viviamo in un momento di forte tensione con estremisti arabi e criminali teste di cazzo.
Dovremmo cercare un modo di risolvere le questioni, salvando vite umane, cercando di limitare il diffondersi della piaga, riducendo al minimo le sofferenze degli innocenti, ma tutto sommato anche dei colpevoli, perchè questo vuole il vivere civile.
E invece? Invece tutti dietro a bush, che immediatamente approfitta della situazione per suoi vantaggi, mentendo al mondo in maniera spudorata, inventando armi di distruzione di massa, colpendo con guerre preventive, moltiplicando morti e sofferenze.
La guerra all'iraq è stata la vera benzina sul fuoco.
Quando c'e' un incendio lo si deve circoscrivere, bisogna togliere ogni elemento che possa alimentare le fiamme. Noi abbiamo fatto esattamente il contrario. Le nostre motivazioni fasulle hanno alimentato l'odio della popolazione, che cosi' puo' anche arrivare a simpatizzare per i terroristi. Abbiamo dato ad al qaeda e tutti gli altri un palcoscenico ideale, sia dal punto di vista tattico che mediatico, le nostre bombe hanno moltiplicato le formazioni terroristiche e gli hanno permesso di alzare il tiro.
Ora piangiamo morti e atti d barbarie. Non simpatizzo per i terroristi, dobbiamo sconfiggerli, ma non è con l'inguistizia che vinceremo, non è mosrando i muscoli alla maniera seriffo-americana che miglioreremo il mondo.
Dobbiamo smetterla di perseverare nel nostro gravissimo errore, altrimenti non so immaginarne le conseguenze.
Saluti