E' un bel teatrino davvero......
E' un bel teatrino davvero......
Ho letto l'articolo prima di pranzo...meno male...altrimenti vomitavo...
Che dire, il nostro sindaco torna dalle vacanze il 10/9 e pontifica...sbuffa...ma perchè a Firenze non esiste una lobby a favore dell'aeroporto???
Ciao
Claudio
Prima delle scorse elezioni andai a dare un'occhiata al sito di Leonardo Domenici (ex ed attuale Sindaco, nota per i non fiorentini) dove era messo in bella evidenza il suo programma. Tra le tante c.....te ecco quella che rigurdava più da vicino FLR e che riporto testualmente:
"E’ inoltre avviata una fase di miglioramento per la funzionalità dell’aeroporto, che sia coerente con le esigenze di tutela della popolazione residente."
Letta questa frase mi venne la brillante idea di scrivergli una mail per capirne di più ed ecco la sua risposta:
"Gentilissimo sig. Ceccarelli, innanzitutto grazie per avermi scritto.
come lei ben sa, l'Amministrazione comunale è impegnata nel miglioramento della struttura aeroportuale, pur nel piena consapevolezza della collocazione non favorevole dello scalo, che si è andato sviluppando negli anni all'interno di un territorio fortemente urbanizzato e caratterizzato da ostacoli che ne limitano le possibilità operative.
La volontà di miglioramento funzionale dell'aeroporto è testimoniata dall'avvenuta presentazione del Piano di sviluppo aeroportuale da parte della società di gestione di cui fino a pochi mesi fa il comune di Firenze era uno dei principali azionisti.
Il Piano comprende l'ampliamento dell'aerostazione, la totale riorganizzazione della viabilità di accesso, la pista di rullaggio. Il Piano ha ricevuto nell'autunno 2003 il parere favorevole da parte del Ministero dell'Ambiente, con numerose condizioni e prescrizioni suggerite proprio da quei problemi di collocazione dello scalo cui accennavo, al termine della complessa procedura di Valutazione di Impatto Ambientale durata tre anni.
In tale contesto, le opere previste da realizzarsi all'interno del sedime aeroportuale non necessitano di particolari e ulteriori procedure autorizzatorie da parte del Comune, mentre per la pista di rullaggio siamo in attesa che il ministero per le Infrastrutture convochi la Conferenza dei Servizi che dovrà raccogliere tutti i pareri necessari rilasciati dagli enti pubblici coinvolti. Quando tale Conferenza sarà convocata valuteremo meglio le condizioni per la realizzazione della pista di rullaggio: per questo non abbiamo incluso subito nell'ambito della recente variante al Piano di Castello (che aveva ben altri obiettivi) la destinazione d'uso dei tre ettari che attualmente appaiono necessari per la sua realizzazione. Tale decisione di per sé non ritarda l'esecuzione delle opere, che dipendono invece dalla convocazione della citata Conferenza.
Al quadro sopra delineato occorre aggiungere il potenziamento del parcheggio posto al termine dell'autostrada A11, che verrà in breve collegato con l'aerostazione tramite una passerella aerea; la realizzazione di una nuova fermata ferroviaria lungo il viadotto che collega la stazione di Santa Maria Novella con l'impianto ferroviario dell'Osmannoro; la realizzazione della seconda linea della tranvia, che collegherà direttamente l'aeroporto con il centro della città e, in futuro, con il Polo scientifico di Sesto Fiorentino.
Tutte opere che vengono realizzate per volontà del comune di Firenze, con risorse proprie e con il concorso di altri soggetti (società Autostrade, Ratp, Firenze Parcheggi, Rete ferroviaria italiana).
Quindi, come lei certamente sa, la nostra volontà è chiara e alcuni ritardi non sono da imputarsi all'Amministrazione comunale, ma ad altri soggetti che hanno la responsabilità di concludere i procedimenti già avviati.
D'altra parte, in questi anni il Comune di Firenze ha lavorato perché, nel pieno rispetto delle norme vigenti, la società di gestione AdF spa potesse rendersi autonoma e potesse avere davanti a sé positive prospettive di gestione e sviluppo. In tale contesto va considerata la concessione totale per la gestione dello scalo ad AdF spa da parte del ministero delle Infrastrutture, fortemente voluta dal Comune di Firenze, condizione che consente alla società di disporre delle risorse necessarie per migliorare i servizi a terra. Sempre in tale ottica abbiamo favorito l'uscita degli enti pubblici dalla società (il Comune di Firenze detiene ora solo il 2% delle azioni), prima con la quotazione in borsa, poi con la vendita ad un nuovo socio privato (Acquisizione Prima spa) con forti capacità operative.
Il nuovo socio ha già avviato una riflessione complessiva sulle prospettive di sviluppo e riorganizzazione dell'aeroporto, alla luce del Piano di sviluppo approvato dal ministero dell'Ambiente e delle possibilità offerte dal territorio: è nostra intenzione discutere nei prossimi mesi, con AdF spa e con i cittadini, le ipotesi che ci verranno prospettate, nel tentativo di coniugare quanto possibile lo sviluppo delle attività aeroportuali con le doverose e inderogabili tutele per l'ambiente e gli abitanti della zona.
A tale proposito le ricordo che su forte sollecitazione del comune di Firenze lo scalo si è dotato, primo fra gli aeroporti italiani, della Commissione Antirumore prevista dalle norme di settore, che ha il compito di ridurre l'impatto acustico delle operazioni di volo.
Tale Commissione, presieduta dall'Aviazione civile, purtroppo non ha ancora concluso i propri lavori, ma ha già messo in opera una prima misura (la deviazione delle rotte di decollo) che si muove nella direzione di ridurre il disagio per gli abitanti.
In conclusione, ritengo che in questi anni il Comune di Firenze abbia operato secondo non vaghe promesse elettorali, ma nel rispetto di una linea politica rigorosa che punta a coniugare ambiente e sviluppo, rimediando per quanto possibile anche a ritardi ed errori del passato, e sollecitando i tanti soggetti che hanno la titolarità nell'assunzione di
decisioni strategiche per la vita dell'aeroporto.
Contando che quanto qui illustrato trovi la sua condivisione, la saluto cordialmente.
Leonardo Domenici "
A voi .... io ho smesso di commentare certe cose. Mi fanno venire il mal di stomaco.
Se volete dare un'occhiata ad altre risposte dei nostri governanti sull'argomento vi consiglio www.comune.fi.it/comunica.htm
potrete trovare risposte e domande che fanno capire tante cose.
Ciao
Michele
Ciao Mike,
Ho seguito il tuo consiglio, ma leggendo le risposte ho notato un ping pong snervante.
Comunque anche io ho inviato una mail.
Facciamolo tutti a tutti i gruppi consiliari, anche se credo serva a meno di zero.
Saluti, Marco
Per me va bene, decidiamo cosa scrivere e subissiamoli di richieste..... secondo me ci rispondo a tutti in modo diverso....In Origine postato da A319FLR
Facciamolo tutti a tutti i gruppi consiliari, anche se credo serva a meno di zero.
Ciao
Michele
La Sagat ha incaricato la società ARES srl per revisionare il sup master plan
mi hanno detto che sul sole24ore di venerdì, c'era sull'inserto centro-nord, un interessantissimo articolo su ADF.
Chi può riportare alcuni commenti su di esso?