“ La costruzione del comunismo nell’URSS e del socialismo nei paesi di democrazia popolare avviene in condizioni di una crescente e sempre più forte collaborazione fraterna fra gli Stati del sistema socialista mondiale: (...) Lo sviluppo della collaborazione tra tutti i paesi del campo socialista si traduce nell’accelerazione dello sviluppo economico dell’intero sistema mondiale del socialismo. E questo fa sì che nel campo socialista non si diano né possano darsi fenomeni di espansione, di scambio diseguale, di lotta concorrenziale, di sfruttamento e soggiogamento degli Stati deboli ad opera di quelli forti” . Ernesto [Che] Guevara - Manual ..- pp. 680-681.
" Nel periodo della lotta armata, c'era un gruppo di compagni che cercavano di difendere il movimento dall'apparente caudillismo del compagno Fidel e commisero l'errore che si ripeterà poi nella fase del settarismo, di vedere nei grandi meriti del dirigente, nei grandi meriti del leader della rivoluzione e nelle sue innegabili doti di comando, un individuo la cui unica preoccupazione era quella di assicurarsi l'appoggio incondizionato dei suoi e di instaurare un sistema di caudillismo. Fu una lotta impostata su falsi princìpi portata avanti da un gruppo di compagni, lotta che non finì neppure il I° gennaio o quando Fidel assunse la carica di primo ministro, bensì molto dopo, quando l'ala destra del 26 Luglio venne frantumata. Così caddero, perché si opponevano alla volontà popolare, Urrutia, Miró Cardona, Ray, Hubert Matos, David Salvador, e tanti altri traditori. "
Ernesto Che Guevara - Il partito marxista-leninista - Prefazione al libro El partido marxista-leninista, La Habana, 1963.
......a conferma della fucilazione da parte del signor Guevara di parecchi COMPAGNI DI LOTTA, colpevoli di rifiutare la dittatura castrista e la svolta marxista-leninista della revolucion [che tale NON era nata ]. Come è noto l'eroe Guevara, duranta la revolucion faceva fucilare anche per molto meno.....per piccole insubordinazioni..... fece fucilare senza pietà un giovane guerrigliero che aveva rubato un po' di pane per fame. Il glorioso eroe.....intriso, per gli imbecilli, di "umanitarismo rivoluzionario", quello che gli ha consentito di costruire i primi Gulag cubani dopo la revolucion, di firmarsi [dicono "scherzosamente"] nella corrispondenza "rivoluzionaria" con il grazioso pseudonimo di "Stalin due".....
Ha mai criticato Guevara l'URSS? Certo! Quando negli anni sessanta sembrava che si aprissero prospettive di allentamento del collettivismo burocratico tirannico in economia il signor Guevara ha scritto:
" esistono più nel mondo forze in grado di restaurare il capitalismo nel nostro paese, di far crollare il campo socialista” (...) “Le ultime risoluzioni economica dell’URSS somigliano a quelle adottate dalla Jugoslavia quando scelse la strada che l’avrebbe portata a un graduale ritorno al capitalismo. Il tempo dirà se si tratta di un incidente passeggero o se implica una decisa tendenza all’arrtramento. Tutto parte dalla concezione erronea di cercare di costruire il socialismo con elementi di capitalismo, sensa cambiarne effettivamente il senso. Per cui si perviene a un sistema ibrido che finisce in un vicolo cieco.” . ( Ernesto Che Guevara , Opere, Feltrinelli, Milano, 1969, v. IV, p. 367)."
Il dottor Guevara, un "eroe" armato come tanti osannati nella storia dai comunisti: da Lenin a Stalin a Mao...... un utopista fanatico in grado di sacrificare certo la propria vita per "l'idea", ma soprattutto quella degli altri, compagni "dissidenti" compresi.
Un mito per chi ha bisogno di miti, e mai cadde così a proposito quel detto sulla disgrazia di coloro che hanno bisogno di eroi e di personaggi mitici.
Saluti liberali
P.S: = bello quel passaggio "sull'apparente caudillismo" del tiranno Fidel Castro scritto dall'eroe della "libertà " totalitaria dottor Guevara. Non è vero?
Non ho citato la sua esaltazione dell'odio....per carità di DIo.