Da profano, direi che si possa affermare che si può diminuire il costo del lavoro anche senza abbassare gli stipendi, ma anche soltanto diminuendo le ferie, o lavorando un'ora in più al giorno.
Anzi, si potrebbe anche alzare lievemente lo stipendio in questi casi.
Certo che bisogna considerare anche la disoccupazione.
Per me, posso affermare che (nonostante sia uno studente e quindi ho scarse esperienze lavorative) non mi è mai interessato quanto lavoro, ma solo quanto ci avrei guadagnato.
Anche all'università, non mi interessa quanto devo studiare un esame, ma quanto bene lo posso preparare. E credo che con la mia età ho più necessità di svaghi che un quarantenne.
Mah.
discorsi vani o quasi.
NOn siamo mica giapponesi noi.