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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: Corsi di cultura padana... disertati!
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05-09-04, 23:37 #1
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Corsi di cultura padana... disertati!
Si vede come esiste il fantomatico popolo padano!
Non gliene frega niente a nessuno!2010:
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06-09-04, 22:57 #2
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i libri di testo erano in bianco.....
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06-09-04, 23:50 #3
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Come le loro teste. Per esempio, se vuoi riposarti un po' potresti entrare nella mente di quel fallito di Beli Mawyr.
2010:
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07-09-04, 11:26 #4
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Cultura e Padana sono due termini antitetici.
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14-09-04, 18:07 #5VincentOspite
Re: Corsi di cultura padana... disertati!
Originally posted by Ichthys
Non gliene frega niente a nessuno!
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14-09-04, 19:06 #6
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biricchini...questa è la verità....
La Corte dei Conti contro il Comune di Caravaggio. Il sindaco, sen. Pirovano: faremo ricorso
Condannati per aver salvato una scuola
ANDREA ACCORSI
CARAVAGGIO (Careàs) - Quelle aule le hanno difese con tutte le forze. Per non farle chiudere e non condannare all’estinzione una comunità. Così hanno ridisegnato il piano di studi, hanno introdotto nuove materie da fare invidia a qualsiasi altra scuola, hanno trasformato il vecchio istituto in un vero gioiello. Il tutto mettendo mano alle risorse del Comune, per non far ricadere i costi sulle famiglie alle quali quella scuola era destinata. E poi l’hanno riconsegnata allo Stato: sì, proprio quell’autorità centrale che voleva sopprimerla e che si è ritrovato a disporre di un istituto modello. Per questo, sindaco e giunta di Caravaggio, nella Bassa Bergamasca, devono pagare: certe cose in Italia non si possono mica permettere, perbacco. La Corte dei Conti lombarda ha condannato la maggioranza consiliare in Comune a rifondere alle casse comunali la somma di 251.466,38 euro, circa 487 milioni di lire, ripartiti per i tre quarti fra i componenti della giunta e per un quarto fra i consiglieri.
La storia della “Scuola libera di Masano”, frazione di Caravaggio, terra di santuari e discoteche, è sintomatica dell’atteggiamento della magistratura (contabile) verso chi amministra, e bene, la cosa pubblica ma ha la colpa di farlo sotto le insegne e nell’interesse delle genti padane. Il sindaco di Caravaggio, Ettore Pirovano, parla apertamente di sentenza «politica» e non si nasconde, al contrario ammette con orgoglio quelle che per la Corte dei Conti regionale sarebbero colpe, fino a rimarcare: «Rifarei tutto da capo. Quello che abbiamo fatto, io, assessori, consiglieri e tutti quelli che hanno collaborato, è una cosa sacrosanta e giusta».
Senatore Pirovano, dica la verità: si aspettava la sentenza della Corte dei Conti?
«Sì, sapevo che il primo grado di giudizio si sarebbe concluso così. Ma faremo ricorso, perché siamo convinti della legittimità della nostra posizione».
Cominciamo dall’inizio: com’è nata la “Libera Scuola di Masano”?
«Nel 1997 il decreto Berlinguer imponeva la chiusura di molte scuole pubbliche. In quell’anno a Caravaggio si tennero le elezioni amministrative e nel nostro programma avevamo promesso che quella di Masano, che di fatto è un paesino di 800 abitanti, non avrebbe chiuso. Così nei primi mesi del ’98 abbiamo studiato una strategia: finanziare un’associazione che assumesse gli insegnanti e svolgesse tutte le pratiche necessarie. Per quattro anni la scuola ha funzionato benissimo, con 50 bambini iscritti alle elementari. Il programma di studi era in linea con quelli ministeriali; in più, abbiamo introdotto corsi a tutela dell’identità, con lezioni sugli usi e le consuetudini locali e di dialetto. Ma anche laboratori di informatica e l’inglese dal primo anno, sempre con insegnanti madrelingua inglesi o scozzesi. Il tutto gratuitamente: credo non esistesse un’altra scuola così al mondo. Insomma, era una scuola talmente “mal” fatta che nel 2002, quando l’abbiamo riconsegnata allo Stato, grazie alla nuova autonomia scolastica ha mantenuto molti dei contenuti innovativi introdotti da noi. Per garantirli, il Comune continua a erogare un finanziamento di 140 milioni di lire all’anno».
Chi è che si è opposto alla vostra scelta?
«Già nel ’98 quattro cittadini, sobillati dall’allora candidato sindaco dei Ds, fecero ricorso al Tar. Noi però già l’anno prima avevamo commissionato uno studio per calcolare quanto ci sarebbe costato mantenerla in attività e quanto, invece, chiuderla e trasferire tutto in un’altra frazione, a Vidalengo, con le spese di scuolabus, di mensa, di pre e dopo scuola, degli insegnanti... Senza contare che senza scuola avrebbero chiuso anche l’asilo e l’oratorio, nessuno in futuro sarebbe più andato a vivere a Masano, insomma per quella comunità sarebbe stato l’inizio della fine. Ebbene, i conteggi proiettati negli anni ci hanno convinto a questo artificio di “ingegneria legale”, perché avremmo speso meno».
Che spazi di manovra ci sono per fare ricorso in appello al Consiglio di Stato?
«La sentenza della Corte dei Conti, scritta in perfetto gergo borbonico, è molto confusa e contraddittoria. Riconosce lo scopo sociale della nostra operazione. E poi c’è un fatto grave: il rinvio a giudizio è stato disposto l’8 gennaio e il diritto prevede che dopo allora non possano essere accettate altre dichiarazioni. Invece il 27 gennaio, prima dell’udienza fissata per l’8 maggio, uno dei ricorrenti, su assist dell’avvocato e consigliere di opposizione Rossoni, ha depositato una memoria nella quale si confutavano i nostri conti. E il procuratore generale l’ha accolta. Così, se da un lato ci viene riconosciuto che l’operazione è socialmente eccellente, dall’altro ci viene richiesto di rimborsare i contributi elargiti all’associazione per quattro anni, un miliardo e 200 milioni di lire, nella misura del 40 per cento. Ma, ripeto, se i nostri conteggi sono di parte, lo sono anche quelli dell’opposizione, che però sono stati ricevuti fuori tempo massimo, e sono quindi illegittimi. Detto questo, la questione è sfacciatamente politica, non legale. Quindi non credo che ci daranno ragione. Comunque vada, se anche dovessimo pagare, abbiamo fatto una cosa giusta. E la rifaremmo >>.
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15-09-04, 10:56 #7legio_taurinensisOspite
lavati i capelli con l'acido...vedrai che emozioni
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18-09-04, 13:12 #8
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Legio expedita
[QUOTE]Originally posted by pensiero
[B]biricchini...questa è la verità....
[E' evidente che sei un barbara zoticona nullafacente.
Legionarius Quintus Domitius
Ave
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