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  1. #31
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    In Origine Postato da
    Nel non comprare piu il cellulare del Bangladesh tu credi che stai facendo un favore ai lavoratori del Bangladesh?
    No, anzi il contrario.. senza Nokia, quelli dove lavorano, che di capitali "indigeni" c'e' ne sono ben pochi?

    Stai unicamente permettendo che quella persona che ti ha assemblato il telefonino, nel futuro non abbia piu' lavoro, non piacera' ma e' cosi.

    Anche Singapore inizio la sua storia come assemblatore di prodotti "scarsi", con i lavoratori pagati poco, oggi ha un reddito elevato ed e' uno dei paesi piu benestanti dell' Asia.
    Oppure guarda a Hong Kong, per non dire la Corea del Sud, Taiwan, le aree ad economia speciale in Cina, ovvero ogni paese passa per tappe distinte, s'inizia con prodotti ad alto contenuto manule, pagato poco, mano a mano che la mano d'opera diventa piu' specializzata, gli stipendi aumentano fino al punto che quel tipo dip prodotto non e' pu' logico produrlo li, nel mentre dato che la mano d'opera e' piu' preparata si producono prodotti con meno lavoro mauale e piu contenuto Tencologico e cosi via.... Molto semplicisticamente e superficialmente questo e' il processo , che non succede pero dall'oggi al domani, ci si mette anni se non decade, esempio classico, il Giappone.

    Inoltre nel tuo conto dei costi e ricavi dimentichi molti aspetti, trasporto (Esempio a noi dal magazzino in Italia al Magazzino in Messico ogni metro Cubo ci costa 140 Euro), la logistica ha un peso enorme sui costi, tasse doganali ecc..
    Per farti un esempio, a volte costa piu' il trasporto del pordotto che il prodotto stesso.

    Ti verranno i brividi ma e' la differenza fra restare competitivi e quindi assicurare un certo livelo di benessere alla tua nazione e la bancarotta.
    Per prima cosa osserverei che al consumatore non rimane molto da scegliere. Se non prende il Nokia assemblato in Bangladesh non gli rimane che prendere l’Ericsson PRODOTTO in Cina.

    Insomma non c’è scelta come non c’è più ad esempio nel mercato dei giocattoli.

    Sul discorso della crescita di paesi poveri ci starei molto cauto. Ci sono stati dei paesi ove la crescita c’è stata ed altri in cui c’è stata molto meno. Questo perché le rivendicazioni dei lavoratori nei regimi non democratici difficilmente vengono accolte.

    Ricordo per l’ennesima volta che gli ultimi cinque cinesi che hanno cercato di organizzare uno sciopero giacciono sotto un metro di terra.

    Segno che in quel paese se il lavoratore prova a chiedere delle condizioni di lavoro migliori corre seri rischi di…salute.

    Tutti i discorsi sulla crescita dei lavoratori cadono di fronte a questi fattori repressivi ed al fatto che se il bacino della mano d’opera è elevato difficilmente con un mercato in stagnazione la specializzazione potrà bastare per ottenere miglioramenti sul lavoro.


    La stagnazione del mercato non dobbiamo nasconderlo è in buona parte dovuta proprio a queste logiche di mercato.

    Saluti

  2. #32
    Giu' la maschera!
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    In Origine Postato da mariarita
    ma guarda che non hai alcun titolo per pretendere di fare esami ai forumisti perchè anche tu argomenti ben poco le tue tesi tutte incentrate sui casi persi dei poveri americani. Come se loro badassero molto alle sentenze sfavorevoli degli organismi internazionali. Intanto si sono rifiutati di aderire alle politiche ambientali sull'inquinamento . Gli USA pongono al primo posto il loro interesse economico e lo proclamano pure come diritto sancito. Sono gli altri che devono adeguarsi alle leggi.
    Tesoro, non sono io quello che spara CAZZATE cosmiche di come il WTO "sia chiaramente a favore degli USA" apportando minimo sostegno (quella regola che hai postato non e' abbastanza da classificare con "tutte" NE' con una maggioranza ).

    Non devo portare ulteriore argomentazione oltre il semplice FATTO che la tua sparate e' una PUTTANATA, come si puo' BENISSIMO vedere dando un'occhiata alle decisioni recenti, quasi TUTTE CONTRO gli USA. Sveglia sveglia...
    Mr. Hyde


  3. #33
    Viva la piadina!!!
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    In Origine Postato da il Pasquino
    Il marchio dal punta di vista produttivo, tecnologico, scientifico, industriale è nulla!
    Dal punto di vista commerciale è TUTTO!

    Ma cosa “produce” il commerciale? Solo immensi guadagni a chi lo pratica ma per il resto?

    Nulla!!

    Non ci sono investimenti, non c’è ricerca, non c’è occupazione, non c’è crescita industriale, niente di niente! Solo guadagni sul lavoro PRODUTTIVO di altri!

    Il discorso della Mercedes regge finchè quell’auto viene prodotta negli attuali stabilimenti con l’attuale qualità.
    Se scopriranno che la possono produrre in Cina a costi molto inferiori e me la continuano a vendere allo stesso prezzo o poco meno, a me che al compro stanno facendo una truffa!

    Con la scusa del marchio, con il nome, mi stanno vendendo un prodotto di qualità inferiore facendomelo pagare quasi lo stesso prezzo! Mi stanno fregando e non posso farci nulla!!!

    Con questa storia della crescita dei paesi poveri grazie al fatto che le aziende invece di produrre con le regole che vigono nei loro paesi se ne vanno in questi a spostare la produzione state esagerando!

    Questi paesi crescono rispetto a come stavano ma è come dare un pezzo di pane ad un affamato.

    Questo E’ SFRUTTAMENTO! Dare un pezzo di pane ad un affamato mentre a produrre quello stesso bene in qualsiasi altra parte sarebbe costato molto di più ed intascarsi quasi tutta la differenza è IDENTICO allo sfruttamento a cui venivano sottoposti i nostri nonni all’inizio del 900!
    Certo la povertà in quei paesi è diminuita ma nello stesso tempo mentre si sono conseguentemente ridotti i consumi nei paesi ove c’è meno lavoro i consumi in quei paesi sono cresciuti ma a causa degli bassi stipendi i consumi non crescono di pari passo i consumi!

    Se ad un affamato gli si dà da mangiare, la povertà diminuisce ma non aumenta il benessere. Potrà mangiare ma non potrà permettersi beni voluttuari. Solo alcuni otterranno beneficio: chi sfrutterà la massa di lavoratori!

    Si ha così che nonostante la grande crescita di attività produttiva in Cina solo 80 milioni di persone hanno un tenore di vita decente cioè non sono più alla fame!

    Direte 80 milioni non sono pochi, ma questi non sono ricchi sono solo come noi. Ma di questi quanti hanno effettivamente giovato del trasferimento delle attività produttive in quel paese? E soprattutto quanto danno stanno arrecando in termini di occupazione e consumi nei paesi occidentali?

    Il danno di queste scelte economiche sul mercato sono enormi senza pensare alle ripercussioni sulla vita sociale di tutti i paesi.

    Ricordiamo che ad esempio in Cina chi sciopera rischia la vita. Che prospettive di miglioramento nelle condizioni di lavoro potranno mai ottenere? Solo nella bontà del “buon padre” che sua discrezione, se lo riterrà opportuno devolverà una parte del suo guadagno al benessere ed alla sicurezza di chi lavora.

    Vergognoso!!

    Vorreste anche cercare giustificazioni a tali sfruttamenti? Vergognatevi!

    Volete effettivamente aiutarli? Portare il benessere anche nel terzo mondo? Allora pagateli quasi quanto paghereste un europeo od un americano!! Dategli assistenza medica, scolastica, sicurezza sul posto di lavoro e del posto di lavoro, rispettate norme anti inquinamento!

    Allora sì che non lavoreranno solo per la sopravvivenza!!! Allora sì che non saranno più SFRUTTATI!

    Troppo comodo! Non potreste più avere gli enormi ricavi che avete ottenuto nello spostare queste attività!

    Qui è meglio che mi fermo altrimenti perdo le staffe!

    Saluti

    Mi spiace ma ti sbagli porpio di grosso.
    Senza marchio non ci sarebbe neanche la produzione, ovvero il commerciale e la produzione sono in simbiosi, dato che io pososo produrre tutto quello che vuoi, ma se non riesco a metterlo nel mercato e farlo stare non serve a nulla.. non siamo mica piu al tempo dei comuni sai.
    Anche se la MErcedes produrra in Cina l'impatto l'avra' cmq, credere il contrario e' negare che GIA' ora sta succedendo. Moltisisme Mercedes sono assemblate in Messico.
    Chew in Cina siano solo 80 Milioni chi ha auemntato il suo tenore di vita e' PALESEMENTE FALSO. Semmai saranno 80 Milioni che hanno un tenore di vita ELEVATO, ma non tutti mica ci possimao comprare la Mercedes anche qui da noi.
    RESTA il fatto che la poverta' dove si e' aperti al mercato globale e' DIMINUITA, ovvero TUTTO quello da voi SOSTENUTO cade come un castello di carte.. questi sono i fatti.. quindi si VERGOGNI lei che vorrebbe tanto far si che tutto il resto del mondo restasse nel Medio Evo.

    "Allora pagateli quasi quanto paghereste un europeo od un americano!"

    Non puo' essere cosi ingenuo... Se li si dovese pagare lo stesso, non si andrebbe inquei posti, quindi non ci sarebbe nesusno che li paga.. ma ci vuole cosi tanto per arrivarci?
    Poi se li pagassimo quello che sono pagati in Occidente, vivrebbero meglio, almeno per un po', dato che la vita costa meno...

    §Mi smebra di paralre alle nuvole... ma la volete cpaire o no, che senon ci sono gl'investimenti stranieri questi non lavorano e quindi stanno peggio di ora?

    Abbiamo gl'esempi di Taiwan, Singapore, Giappone, ovvero v'e' un percorso nel quale i paesi si sviluppano grazie al commercio globale, e' li nella storia a dimostrare che le vostre posizioni sono preconcetti e pura e vuota retorica.

  4. #34
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    In Origine Postato da il Pasquino
    Alle volte mi stupisce!

    Sa benissimo che legge di mercato se c’è lavoro lavoriamo tutti. Perché ci sia lavoro occorre che ci sia chi consuma e questo è possibile se c’è consumo, investimenti e quindi a sua volta lavoro. E’ una catena!

    Se lei sottrae lavoro dove c’è il consumo e gli investimenti è ovvio che il consumo si riduce e di conseguenza c’è meno lavoro anche per gli altri!

    Se si continuasse a produrre e ci fosse ancora lavoro e ricchezza nei paesi occidentali i consumi crescerebbero e ci sarebbe bisogno di mano d’opera che dovrebbe essere ricercata all’estero!

    Gli USA di qualche anno fa insegnano! L’america ha accolto ed offerto lavoro a mezzo mondo perché c’erano i consumi e di conseguenza c’era lavoro ed i nuovi lavoratori divenivano nuovi consumatori.

    Ora qualcuno ha cercato di fare il furbo e per guadagnare di più lui ha cominciato a spezzare questa circolo, questa catena facendo lavorare popolazioni alla fame e dandogli solo quanto gli serve per sopravvivere. Senza nel contempo offrirgli possibilità contrattuali o di alcuna pretesa.

    Non sottovaluterei anche gli effetti sulla natura andando a produrre ove per esigenza di sopravvivenza sono disposti a vendersi anche la salute.

    In questo modo si è arrestato quel circolo consumo, guadagno, lavoro togliendo un anello della catena ed il tutto è destinato a fermarsi se non avvengono stravolgimenti.

    Il suo intervento è stato tra l’altro provocatorio. Infatti è ovvio che anche pagando l’ingegnere indiano quanto l’americano alla Oracle non è che non ottenga dei vantaggi nel mantenere parti delle attività in India. Deve tenere conto che in ogni caso i costi strutturali e di tasse sono in ogni caso ben diversi.

    Solo che in questo modo l’ingegnere indiano diventa un buon consumatore e che in alcune attività i margini forse non giustificherebbero tanti così massicci trasferimenti di produzioni.

    In questo modo lavoriamo tutti ed esportiamo non la sopravvivenza ma il benessere ed il consumo con cui mantenere anche le nostre ed eventuali loro attività

    Saluti
    Mi spiace lei la pensa in un modo io inun altro... Se lei toglie il vantaggio primario del perche' un azienda produce in un posto, toglie il perche' lo fa, quindi quello che lei unicamente crea, e' una situaizone dove l'Indiano non migliora la sua posizione eocnomica.. e guardi che basta guardarsi cos'e' successo nel passato.

    Vero e' che il costo dle lavoronon e' il fattore unico, ma e' per la stragrande maggioranza dei casi IL fattore, gl'altri sono secondari, se manca questo, gl'altri sono inutili.

    Gl'USA possono benisismo attirare lavoratori dall'estero.. ovvero lei vorrebbe che invece di sviluppare l'economia in quei paesi, questi siano bacini per l'immigrazione?
    Bravo... quindi avremmo i paesi industriali benestanti e gl'altri che si sdrenano sempre di piu' in risorse umane e senza speranza di un miglioramento interno, ovvero una bella creazione di paesi di disperati sempre in aumento.
    Mi spiace le sue restano fantasie, il mondo funziona diversamente.

  5. #35
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    In Origine Postato da il Pasquino
    Per prima cosa osserverei che al consumatore non rimane molto da scegliere. Se non prende il Nokia assemblato in Bangladesh non gli rimane che prendere l’Ericsson PRODOTTO in Cina.

    Insomma non c’è scelta come non c’è più ad esempio nel mercato dei giocattoli.

    Sul discorso della crescita di paesi poveri ci starei molto cauto. Ci sono stati dei paesi ove la crescita c’è stata ed altri in cui c’è stata molto meno. Questo perché le rivendicazioni dei lavoratori nei regimi non democratici difficilmente vengono accolte.

    Ricordo per l’ennesima volta che gli ultimi cinque cinesi che hanno cercato di organizzare uno sciopero giacciono sotto un metro di terra.

    Segno che in quel paese se il lavoratore prova a chiedere delle condizioni di lavoro migliori corre seri rischi di…salute.

    Tutti i discorsi sulla crescita dei lavoratori cadono di fronte a questi fattori repressivi ed al fatto che se il bacino della mano d’opera è elevato difficilmente con un mercato in stagnazione la specializzazione potrà bastare per ottenere miglioramenti sul lavoro.


    La stagnazione del mercato non dobbiamo nasconderlo è in buona parte dovuta proprio a queste logiche di mercato.

    Saluti
    Di Telefoni v'e' ne sono una marea anche quelli prodotti in Giappone o Corea del Sud.. e cio' cmq non toglie la verita', ovvero senza quell'acquisto piu' che un favore si condanna ad un lavoratore di quei paesi a restare senza lavoro...

    Lei stia cauto quanto vuole, resta il fatto che quelli sono i fatti.
    I Paesi hce hanno adottato economie basate sul commercio globale ecc... hanno diminuito la loro poverta', l'esempio classico, Giappone... per non parlare di Taiwan, Corea del Sud, Singapore ecc... questi sono FATTI.

    Certoche in alcuni paesi la crescita non c'e' stata, siamo in cocnorrenza, mica sutti hanno le capacita' per andare avanti, ci son paesi dove la gente lavora di piu, altri dove lavora dimeno, paesi dove la gente produce bene altri dove produce male, mi smebra ovvio, paesi dove i politici rubano meno e dove rubano di piu', quindi piu' o meno infrastrutture, educazione ecc...
    Resta i l fatto che fra un apese che ha adottato la globalizzazione, ed un altro che s'e' chiuso, quello che ha adottato la Globalizzazione sta molto meglio di quello chiuso.... Corea del Sud vs Corea del Nord...

    In Cina le condizioni di vita dovranno per forze dicose migliorare e lo faranno sia che il Reigme lo voglia o no, piu' un popolo migliora le sue condizioni di vita, piu' vuole essere libero di dire la sua, il Regime puo' ritardare tale processo, non fermarlo.

    Stagnazione del mercato?
    Mica mi vorra' dire che lei e' fra quelli che ad ogni pausa, o anche recessione del Capitalismo grida che e' arrivato alla sua fine?
    No perche' la storia vi fa sbattere la testa ogni volta, ma penso di aver male interpretato io.

  6. #36
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    In Origine Postato da Amati75
    Considerare la Oracle una scatola vuota mi sembra un esagerazione. Produce in India, pero le tasse sui guadagni, i dividendi ecc... restano in USA.

    MA I SALARI VANNO in india,così come le tasse per materie prime semilavorati,impianti,uffici ecc più i "miseri"contributi per assicurazioni ecc e non dimentichiamo l'indotto

  7. #37
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    In Origine Postato da dragone
    MA I SALARI VANNO in india,così come le tasse per materie prime semilavorati,impianti,uffici ecc più i "miseri"contributi per assicurazioni ecc e non dimentichiamo l'indotto
    Semilavorati per la Oracle?
    E secondo te la Oracle non ha Uffici, impiegati ecc.. in USA?
    Secondo voi c'e' un ufficetto con un PC dell' Oracle In USA?
    Ma sapete cos'e' la Oracle?
    La Oracle ha piu' di 40 mila impiegati, di questi 6 mila in India.

    Per entrare nella Oracle hanno fatto richiesta piu' di 200 mila "lavoratori Indiani sfruttati" negl'ultimi 18 mesi... e per la maggiorparte laureati.

    Considerando che in India nel settore della Tecnologia si laureano ogni anno 250 mila persone... fate voi come si sentono sfruttati dalla Oracle...

    Considerando poi che questi "sfruttati" hanno a disposizione uffici con ristorante, spa, palestra biblioteca ecc...

    Ma ragazzi... ma in che mondo vivete?

  8. #38
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    In Origine Postato da Mr. Hyde
    Tesoro, non sono io quello che spara CAZZATE cosmiche di come il WTO "sia chiaramente a favore degli USA" apportando minimo sostegno (quella regola che hai postato non e' abbastanza da classificare con "tutte" NE' con una maggioranza ).

    Non devo portare ulteriore argomentazione oltre il semplice FATTO che la tua sparate e' una PUTTANATA, come si puo' BENISSIMO vedere dando un'occhiata alle decisioni recenti, quasi TUTTE CONTRO gli USA. Sveglia sveglia...

    nomina almeno due di queste decisioni sfavorevoli agli USA precisandone bene gli ambiti e l'eventuale danno subito. Precisa poi anche se gli USA hanno ubbidito o fatto un grosso baffo.
    forza, datti una mossa, cazzoncello.
    mr

  9. #39
    Viva la piadina!!!
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    In Origine Postato da mariarita
    nomina almeno due di queste decisioni sfavorevoli agli USA precisandone bene gli ambiti e l'eventuale danno subito. Precisa poi anche se gli USA hanno ubbidito o fatto un grosso baffo.
    forza, datti una mossa, cazzoncello.
    La guerra delle banane, hanno dovuto ritorgliere i dazzi sull'acciaio, ecc.... Mariarita, guarda che quello che dice Hyde non e' mica qualche fatto oscuro e sconosciuto, basta che vai su google, ci metti qualche secondo con il ricercatore a trovare tutte le info che vuoi.

 

 
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