l'ultimo di battiato

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by silvioleo
si,parla di governi schiavi di un presidente scimmia o qualcosa del genere...ma Franco ha dimostrato + volte di essere superiore a qualsiasi tipo di ingerenza politica...

Tutto sommato sì almeno parlando del Franco di una volta, salvo una candidatura con il Partito Radicale nel 1986 (da lui stesso definita "una sciocchezza di gioventù"...)... Franco di oggi - anzi, per quanto mi riguarda, il signor Battiato - dopo un'opposizione esemplare e profonda alla prima guerra del Golfo (memorabile il concerto a Bagdad) ha invece buttato giù una cosetta il cui testo sembra prodotto in un cesso sociale, fra spinelli e antimericanismo d'accatto (parola di antiamericano)...

Ecco il testo, e nel sito personale dell'ex musicista Battiato (ex da quando ha rotto la preziosa collaborazione con lo straordinario Giusto Pio... Non dimentichiamo che le musiche dei capolavori sono sue...) potrete anche ascoltarla...

"Ermeneutica"
(Battiato/Sgalambro - Battiato)
edizioni L'Ottava
guest vocals: Kumi C. Watanabe

Eiacula precocemente l'impero
tornano i vecchi testamenti
gli stati mostri si avventano sui regimi fascisti

Tensioni di tensioni di frustrazioni si manifestano
nel nostro seme si nascondono si riproducono germi di desideri infetti
in my dreams I see you in a different way
the emotional colours of life are changing completely

Sometimes we need to expel our seed
where tensions of tensions hide

Mostruosa creatura (human virus)
Il suo nome é fanatismo
Solo quando il sacro parla (human virus)
L'eccelso prende forma

(human virus is coming inside us)

deus est filius dei
tutte le macchine al potere gli uomini a pane ed acqua

and what is cosmos? what is the meaning of the word?
history is bunk

Eiacula precocemente l'impero
Ritorna il circolo dei combattenti
gli stati servi si inchinano a quella scimmia di presidente
s'invade si abbatte si insegue si ammazza il cattivo
si inventano democrazie

sometimes we need to expel our seed
where tensions of tensions hide

a monstrous creature its name fanatism (human virus inside us)
when the consecrated word speaks
magnificence takes form

now I am far from you
now I'm far from you
and now I am far from you
now I'm far from you

[Dreyer]

che schifezza....

Qui la nostalgia vola alla sublimità di "un sentimiento nuevo"...

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by lauraf
e quindi? e' cambiato qualcosa dal punto di vista artistico?

Scusa per il ritardo, Laura...

Dal punto di vista artistico, a parere mio e di numerosi musicisti e critici di professione con cui ho discusso, è cambiato tutto perché:

a) Come accennavo, ha rotto la collaborazione con Giusto Pio (ex primo violino alla Scala, che lasciò per seguire Battiato...) che, nel sodalizio, era il vero musicista e artefice degli arrangiamenti...

Insomma: gli arrangiamenti di prima erano di Pio e quelli attuali sono di Battiato (che invece, avendo studiato in maniera irregolare, molte cose le ignora per sua stessa ammissione)... Non ditemi che non si nota la differenza...

b) Ha inoltre abbandonato numerosi altri - ottimi - collaboratori storici... Antonio Ballista al pianoforte, Lino Capra Vaccina alle percussioni, ecc.

c) Ha maldestramente cercato di scrollarsi di dosso quella deliziosa impopolarità che lo caratterizzava (chi ricorda le sue non certo frequenti apparizioni televisive del passato, a Domenica In per esempio? Che nostalgia...) per proiettarsi sul mercato accettando - in età matura, quando non ne aveva più alcun bisogno, neppure economico - quel sistema cui era stato il più possibile alieno (ho testimonianze di un vicino su tante cosette divertenti, ma non sono autorizzato a divulgarle...) e che, nei testi delle sue canzoni, sfotticchiava e condannava ripetutamente (in tal senso indimenticabile il brano - e il video - "Up Patriots to arms"... O quel che ha scritto Francesco Messina nel retro dell'album... )...

d) Andate a vedere un concerto odierno, osservate il suo atteggiamento e la qualità media del pubblico... e mettete il tutto a raffronto con quelli di alcuni anni fa... Noterete, fra l'altro, quanto si è montato la testa... Doveva invecchiare per baloccarsi a fare il divo laddove, prima, era un tipo alla mano come pochi... Garantisco perché l'ho conosciuto e ci siamo parlati con deliziosa cordialità...

Insomma, io lo seguo da quando ero piccolo, credo di avere tutto l'ascoltabile (comprese molte produzioni, do you remember Sibilla?) e possiedo suoi cimeli che mi risulta manchino perfino al Nostro ... Penso di parlare con un minimo di cognizione di causa sostenendo che, a mio modesto parere, non è più lui...

[Silvioleo]

Originally posted by Tomás de Torquemada
Tutto sommato sì almeno parlando del Franco di una volta, salvo una candidatura con il Partito Radicale nel 1986 (da lui stesso definita "una sciocchezza di gioventù"...)... Franco di oggi - anzi, per quanto mi riguarda, il signor Battiato - dopo un'opposizione esemplare e profonda alla prima guerra del Golfo (memorabile il concerto a Bagdad) ha invece buttato giù una cosetta il cui testo sembra prodotto in un cesso sociale, fra spinelli e antimericanismo d'accatto (parola di antiamericano)...

Ecco il testo, e nel sito personale dell'ex musicista Battiato (ex da quando ha rotto la preziosa collaborazione con lo straordinario Giusto Pio... Non dimentichiamo che le musiche dei capolavori sono sue...) potrete anche ascoltarla...

"Ermeneutica"
(Battiato/Sgalambro - Battiato)
edizioni L'Ottava
guest vocals: Kumi C. Watanabe

Eiacula precocemente l'impero
tornano i vecchi testamenti
gli stati mostri si avventano sui regimi fascisti

Tensioni di tensioni di frustrazioni si manifestano
nel nostro seme si nascondono si riproducono germi di desideri infetti
in my dreams I see you in a different way
the emotional colours of life are changing completely

Sometimes we need to expel our seed
where tensions of tensions hide

Mostruosa creatura (human virus)
Il suo nome é fanatismo
Solo quando il sacro parla (human virus)
L'eccelso prende forma

(human virus is coming inside us)

deus est filius dei
tutte le macchine al potere gli uomini a pane ed acqua

and what is cosmos? what is the meaning of the word?
history is bunk

Eiacula precocemente l'impero
Ritorna il circolo dei combattenti
gli stati servi si inchinano a quella scimmia di presidente
s'invade si abbatte si insegue si ammazza il cattivo
si inventano democrazie

sometimes we need to expel our seed
where tensions of tensions hide

a monstrous creature its name fanatism (human virus inside us)
when the consecrated word speaks
magnificence takes form

now I am far from you
now I'm far from you
and now I am far from you
now I'm far from you

a me pare che anche la collaborazione con Sgalambro abbia portato a risultati alterni....

[Tomás de Torquemada]

Originally posted by silvioleo
a me pare che anche la collaborazione con Sgalambro abbia portato a risultati alterni....

Più che risultati alterni, a me è sembrato di notare uno scadimento progressivo... Nell'album "L'ombrello e la macchina da cucire" la mancanza di Pio già si sente, però è ancora assai ben compensata da testi molto belli ed evocativi... Allora lo dissi direttamente a Sgalambro, che ho conosciuto poco dopo l'uscita del Cd... Ricordo inoltre una lunga e interessantissima intervista rilasciata da Franco e da lui a un'emittente catanese nello stesso periodo (chissà dove è finita la videocassetta, ma ce l'ho ancora...), che non lasciava presagire nulla di ciò che è accaduto dopo... Tutt'altro...

Belle ancora "Invito al viaggio" e "Medievale", in Fleur(s)... Ma lì, negli arrangiamenti, mi pare di avvertire lo zampino... "piàno" (nel senso di Pio... Certe sue caratteristiche, peraltro ricorrenti nella scuola veneziana da Vivaldi a Reverberi, sono inconfondibili...)...

Poi direi che la qualità dei testi si è progressivamente affievolita, mentre lo stesso filosofo diventava una macchietta patetica che "canta" Manu Chao o come diavolo si scrive ... A questo punto spero solo nei corsi e ricorsi...

[Silvioleo]

nonostante il testo del cazzo che hai riportato sopra pero',spero sia rimasto il Franco che non ha problemi a suonare alla festa di AN,convinto che la sua musica sia x tutti,universale...se poi un testo non lo condivido importa meno...

[bom-bim-bom]

Originally posted by Tomás de Torquemada
a) Come accennavo, ha rotto la collaborazione con Giusto Pio (ex primo violino alla Scala, che lasciò per seguire Battiato...) che, nel sodalizio, era il vero musicista e artefice degli arrangiamenti...

Insomma: gli arrangiamenti di prima erano di Pio e quelli attuali sono di Battiato (che invece, avendo studiato in maniera irregolare, molte cose le ignora per sua stessa ammissione)... Non ditemi che non si nota la differenza...

Leggende metropolitane. Giusto Pio è un grande però... sentiamo dalla sua viva voce.

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http://digilander.libero.it/giustopio/

“.. è grazie a Pio che Battiato ha raffinato nella sua vocazione artistica e spirituale le istanze classiche, giungendo così alle due opere (Genesi e Gilgamesh), la cui rigorosa e ferma impostazione dice come pienamente assimilato il messaggio di Giusto Pio…” Di più: “Giusto Pio vero alter ego maschile di Battiato”. “Giusto Pio, il violinista che qualcuno ha definito la coscienza di Franco”. Invece, da quanto lei ha appena detto, sono notevoli le diversità con Battiato, a livello del sentire spirituale.

Giusto Pio
Esagerazioni!!! “Spiritualmente” Battiato non aveva certamente bisogno di me. Certo, dal punto di vista artistico ho dato un contributo utile, questo sarei stupido a non dirlo. Ma tutti utili, nessuno indispensabile, su questo mondo. Mia mamma diceva sempre così. Sicché, ho lavorato tanto, ma che io sia stato proprio indispensabile per la sua arte è ridicolo.

In riferimento all’aspetto artistico, c’è una cosa che interessa a parecchi. Molti ascoltatori di Battiato sono molto legati alla collaborazione artistica dell’accoppiata Battiato-Pio, nella composizione dei dischi. Sono più affezionati al vecchio Battiato che a quello di adesso... Lei, nei dischi di Battiato, dal Cinghiale al Cammello, compare come arrangiatore, o direttore d’orchestra, o violinista, o coautore delle musiche. Le sonorità e la ritmica che hanno reso inconfondibile lo “stile Battiato” in realtà sono opera di Giusto Pio, visto come è cambiato in seguito lo stile di Battiato?

Ma no, sono di tutti e due insieme, ognuno ha dato il suo contributo. Lui ci avrà messo il 99% e io ci avrò messo l’1: ognuno ci ha messo il suo.

Come avveniva la stesura di una canzone?

Non c’era un metodo, a volte le canzoni nascevano casualmente. Ad esempio una volta eravamo in macchina, durante un tour. Passando per Poggibonsi mi ricordai di una canzone del tempo di guerra sull’aria di “Amapola”. Il testo diceva: “Poggibonsi è stata evacuata...”. E Battiato aggiunse: “e Gerusalemme liberata”, e così è nata una canzone per Milva. Per quel disco avevo preso tutti gli appunti in macchina, durante la tournée. Tornati a casa siamo andati direttamente in sala d’incisione.

Prendiamo “L’Era del Cinghiale Bianco”, per esempio, di cui c’è anche un video ambientato in Turchia: l’introduzione della canzone faceva parte di un altro provino che avevamo fatto in casa e che successivamente è stato inserito nella canzone.

“Alexander Platz”: prima era stata scritta per Alfredo Cohen e si chiamava “Valery”!

Le musiche delle canzoni di quegli anni di chi sono?

Di tutti e due. Naturalmente se io avevo un’idea, Battiato ne aveva 10.000! Era un vulcano!

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E battiato resta sempre un vulcano, fortunatamente.

[kyklos (POL)]

ormai di Franco non mi stupisco più
Le sue metamorfosi artistiche sono state tante e di tale portata da far perdere l'orientamento a chi come me conosce i suoi album dal primo all'ultimo.
Ve lo ricordate il Battiato progressivo degli anni 70?
Uno spettacolo, poi vabbè tra alti e bassi è successo quello che è successo, ma il suo talento interiore a mio parere anche se affievolito ritorna spesso con prepotenza in alcuni spunti, in una breve sequenza di accordi, in uno dei suoi tanti haikù che ci regala nei testi da lui ideati.
Ancora non ho ascoltato bene X stratagemmi , ma da quello che ho sentito non credo mi piacerà molo . Ma non interpreterò ciò come un involuzione del grande Franco, bensì come un altro salto verso qualche forma di espressione ancora da lui non esplorata., e per tale lo apprezzerò. Che poi a me non piaccia, io non detengo il termine assoluto di musica. Non sta a me giudicare.

[No-social]

Originally posted by Tomás de Torquemada
Ecco il testo, e nel sito personale dell'ex musicista Battiato (ex da quando ha rotto la preziosa collaborazione con lo straordinario Giusto Pio... Non dimentichiamo che le musiche dei capolavori sono sue...) potrete anche ascoltarla...

Salvo qualche episodio musicale contenuto nei lavori degli ultimi anni 90, "L'imboscata" e "Gommalacca", ho avvertito anch'io la medesima sensazione.
La cosa più carina che l'abbia coinvolto musicalmente riguarda comunque un ruolo partecipativo: il duetto (con relativo video) nel brano "Finnegan's Wake" del mio amico Pippo Pollina, raffinato cantautore palermitano residente a Zurigo.
Episodio che tributò a Battiato più meriti di quanti in realtà gli spettassero.
Non dimenticherò mai quando Pippo, in visita a Messina, sulla genesi del brano fece notare come allora tutti lodassero la presunta nuova canzone di Battiato, senza chiedersi chi fose l'altro...

"Ermeneutica"
(Battiato/Sgalambro - Battiato)
edizioni L'Ottava
guest vocals: Kumi C. Watanabe

Eiacula precocemente l'impero
tornano i vecchi testamenti
gli stati mostri si avventano sui regimi fascisti

Tensioni di tensioni di frustrazioni si manifestano
nel nostro seme si nascondono si riproducono germi di desideri infetti
in my dreams I see you in a different way
the emotional colours of life are changing completely

Sometimes we need to expel our seed
where tensions of tensions hide

Mostruosa creatura (human virus)
Il suo nome é fanatismo
Solo quando il sacro parla (human virus)
L'eccelso prende forma

(human virus is coming inside us)

deus est filius dei
tutte le macchine al potere gli uomini a pane ed acqua

and what is cosmos? what is the meaning of the word?
history is bunk

Eiacula precocemente l'impero
Ritorna il circolo dei combattenti
gli stati servi si inchinano a quella scimmia di presidente
s'invade si abbatte si insegue si ammazza il cattivo
si inventano democrazie

sometimes we need to expel our seed
where tensions of tensions hide

a monstrous creature its name fanatism (human virus inside us)
when the consecrated word speaks
magnificence takes form

now I am far from you
now I'm far from you
and now I am far from you
now I'm far from you

Schifosa!!!
Non posso dire altresì di "Tra sesso e castità", seppur lungi anni luce dai fasti di "Segnali di vita", "La musica è stanca", "Oppio": capolavori magari meno in risalto di altri brani più noti, ma che dimostrano come nel Battiato di allora si potesse trovare l'ispirazione musicale anche all'infuori della Hit Parade.
Punti focali del declino: vicinanza a Jovanotti, improbabili nuove versioni di brani altrui (ne salvo "Rubey Tuesday", "Impressioni di Settembre" e qualche altro appena), sortite nè carne nè pesce quali "Ferro battuto" e "Campi magnetici", il "salto" dall'uno al tre, bypassando il due, nella scelta di denominare il (poco felice) percorso di "Fleurs".

[Frescobaldi]

Leggende metropolitane. Giusto Pio è un grande però... sentiamo dalla sua viva voce.

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http://digilander.libero.it/giustopio/

“.. è grazie a Pio che Battiato ha raffinato nella sua vocazione artistica e spirituale le istanze classiche, giungendo così alle due opere (Genesi e Gilgamesh), la cui rigorosa e ferma impostazione dice come pienamente assimilato il messaggio di Giusto Pio…” Di più: “Giusto Pio vero alter ego maschile di Battiato”. “Giusto Pio, il violinista che qualcuno ha definito la coscienza di Franco”. Invece, da quanto lei ha appena detto, sono notevoli le diversità con Battiato, a livello del sentire spirituale.

Giusto Pio
Esagerazioni!!! “Spiritualmente” Battiato non aveva certamente bisogno di me. Certo, dal punto di vista artistico ho dato un contributo utile, questo sarei stupido a non dirlo. Ma tutti utili, nessuno indispensabile, su questo mondo. Mia mamma diceva sempre così. Sicché, ho lavorato tanto, ma che io sia stato proprio indispensabile per la sua arte è ridicolo.

In riferimento all’aspetto artistico, c’è una cosa che interessa a parecchi. Molti ascoltatori di Battiato sono molto legati alla collaborazione artistica dell’accoppiata Battiato-Pio, nella composizione dei dischi. Sono più affezionati al vecchio Battiato che a quello di adesso... Lei, nei dischi di Battiato, dal Cinghiale al Cammello, compare come arrangiatore, o direttore d’orchestra, o violinista, o coautore delle musiche. Le sonorità e la ritmica che hanno reso inconfondibile lo “stile Battiato” in realtà sono opera di Giusto Pio, visto come è cambiato in seguito lo stile di Battiato?

Ma no, sono di tutti e due insieme, ognuno ha dato il suo contributo. Lui ci avrà messo il 99% e io ci avrò messo l’1: ognuno ci ha messo il suo.

Come avveniva la stesura di una canzone?

Non c’era un metodo, a volte le canzoni nascevano casualmente. Ad esempio una volta eravamo in macchina, durante un tour. Passando per Poggibonsi mi ricordai di una canzone del tempo di guerra sull’aria di “Amapola”. Il testo diceva: “Poggibonsi è stata evacuata...”. E Battiato aggiunse: “e Gerusalemme liberata”, e così è nata una canzone per Milva. Per quel disco avevo preso tutti gli appunti in macchina, durante la tournée. Tornati a casa siamo andati direttamente in sala d’incisione.

Prendiamo “L’Era del Cinghiale Bianco”, per esempio, di cui c’è anche un video ambientato in Turchia: l’introduzione della canzone faceva parte di un altro provino che avevamo fatto in casa e che successivamente è stato inserito nella canzone.

“Alexander Platz”: prima era stata scritta per Alfredo Cohen e si chiamava “Valery”!

Le musiche delle canzoni di quegli anni di chi sono?

Di tutti e due. Naturalmente se io avevo un’idea, Battiato ne aveva 10.000! Era un vulcano!

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E battiato resta sempre un vulcano, fortunatamente.

...se posso dire la mia...bè, non si può mica pretendere che il Maestro Giusto Pio affermi a cuor leggero:"...lui ci avrà messo il 30% e io il 70%..."

Comunque, per chi volesse saperne di più, mi permetto di consigliare l'ascolto delle musiche composte da Giusto Pio senza l'apporto di Battiato (anche se gli LP che le contengono credo siano ormai pressochè irreperibili) o, in alternativa, anche se solo per farsi un'idea, i brani "Bael" e "Rumba rock"(altrimenti denominata "Hispavox") dall'album di Alice "Capo Nord"(1980) firmate, per quanto riguarda la parte musicale, dal solo Giusto Pio...

Saluti.