Alitalia ed i Sinistri "Difensori dei Poveri"?No, solo vergognosi IGNORANTI

[Yankee]

Alitalia è un classico esempio di come un'azienda gestita dallo stato diventi una concessionaria di lavoro privilegiato e di stipendi fuori mercato.
Penso che pilioti e hostess possano anche fare con la liquidazione per qualche tempo , prima di essere assunti da chi prenderà il posto di alitalia.
Se fossimo in un paese industriale che non fosse l'Italia, Alitalia adesso dovrebbe solo fallire , tutti a casa e poi si riparte. In Europa non sono piu possibili ruberie di stato coi soldi dei cittadini ...

un'altra cosa : io sono entrato sul convertibile.

e sarei compratore del titolo in zona 0.10

bye

[alemaggia]

In Origine Postato da fuego

be non dimenticare i dirigenti
son loro che '' fanno'' una societa
il dipendente s adegua all andazzo.
ci sara una catena di controllo dei conti ad esempio.
evidentemente mangiava il pesce grosso e il piccolo s adeguava.
ora pero l potrebbero pagare pure i pochi pesci onesti.
un azienda seria avrebbe tabelle con la produttivita di ogni dipendente.
le prendi e le porti ai sindacati.
il signor tizio non ha fatto un cazzo.
a casa.
i lavoratori ''onesti'' potrebbero fare esposti alla magistratura contro tutti i dirigenti degli ultimi 30 anni che hanno contribuito ad affossare la baracca e chieder i danni in caso di chiusura.
ma io vivo nel paese dei balocchi..non in italia...

[un uomo libero]

In Origine Postato da Mr. Hyde
Comunisti, verdi, noglobal etc..tutti quelli che si spacciano in difesa dei poveri.
Magari l'intenzione ce l'hanno, ma la maggioranza di loro sono attanagliati da un'IGNORANZA cosi' PAUROSA in campo economico che finiscono solo col fare piu' danni.

Un esempio recentissimo: l'Alitalia.
Alcuni di questi ignoramus (che si dichiarono difensori dei poveri...) sono FORTEMENTE contro la liquidazione di tale. La loro motivazione? Difenderne i lavoratori ovviamente. E quindi, la loro idiotica premessa e' che senza Alitalia gli italiani smetterebbero di volare (idioti: la domanda rimarebbe, semplicemente compagnie piu' efficienti ne prenderebbero il posto e assumerebbero loro personale..).

Secondo, Alitalia paga ogni anno 58,000 ore per far volare ogni mattina dipendenti da Roma a Milano. Questa e' una ragione per cui la compagnia ha perso 2.2 MILIONI DI EURO AL GIORNO dall'inizio del 2004. Soldi che potrebbero essere usati (questi si) in difesa dei poveri e bisognosi, o a ripagare il debito cosi' si potrebbe abbassare le tasse a milioni d'italiani.

Tale ignoranza e' rivoltante. VERGOGNA!

Vergognoso e' deviare dalle responsabilita' che sono solo e sioltanto di un modo di far politica che si serve e che si e servito delle clientele. Molti dei nostri liberisti nostrani, dovrebbero spiegarmi se all'epoca si trovavano all'estero, oppure erano dietro una scrivania a firmare lettere di raccomandazioni. Facciamo un indagine per vedere quanti lavoratori sono stati assunti all'Alitalia grazie agli interessamenti dei vari onorevoli appartenenti ai penta, quadri e mono partiti che hanno sgovernato l'Italia. La smemoratezza e' un crimine soprattuto per coloro i quali oggi fanno i paladini dell'antispreco, ma che in passato si sono distinti per la loro generosita' a spese dello stato.

[Il Pasquino]

In Origine Postato da fuego
L'Alitalia deve fare fallimento.
Solo così compagnie aeree più efficienti potrno rapidamente entre nelle fasce di mercato lasicate aperte da Alitalia.
Si aprirebbe lo spazio per l'assunzione di miglialia di lavoratori.
E se qualcuno dei lavoratotri Alitalia sa fare il suo mestiere qualche compagnia aerea lo assumerà.
Negli USA non esiste una compagnia di bandiera, ma lì si viaggia bene e a basso costo. Neanche noi abbiamo bisogno di una compagnia di bandiera.
I lavoratori parassiti Alitalia tolgono il posto a chi è disoccupato.
FALLIMENTO ALITALIA

Su questo punto però avrei delle perplessità.
Stranamente in questo paese quando da pubblico un servizio diventa privato e questo servizio ha utilità pubblica questo stesso servizio raggiunge prezzi stratosferici quando addirittura non viene eliminato perché considerato anti economico concentrandosi il privato di turno sui servizi più remunerativi. Per cui aspettiamoci la chiusura di aeroporti, la cancellazioni di voli, ecc.

Senza compagnia di bandiera si rischia di trovarsi il paese in balia di interessi economici e se un giorno le compagnie aere private ritenessero economico far partire aerei internazionali da Parigi invece che da Roma o Malpensa potremmo correre il rischio di doverci recare in treno fino a Parigi per andare in altri paesi. Capisco che possa sembrare un assurdo ma ipoteticamente senza compagnia di bandiera si potrebbe verificare. E l’Italia è il paese dove cose del genere hanno la possibilità di accadere!

Di sicuro potrebbe accadere che chiudendo aeroporti “scomodi” molti italiani siano costretti a dover percorrere molte centinaia di chilometri per poter viaggiare.

In ogni caso non illudetevi che la perdita della compagnia aerea di bandiera possa essere indolore.

Fermo restando che una buona fetta di responsabilità spetta anche a dipendenti e sindacati!

Saluti

[Kobra]

In Origine Postato da alemaggia
un azienda seria avrebbe tabelle con la produttivita di ogni dipendente.
le prendi e le porti ai sindacati.
il signor tizio non ha fatto un cazzo.
a casa.

Lei ragiona con la logica dell'onestà. In realtà le cose non funzionano esattamente così e Le voglio raccontare un episodio.

In una fabbrica di condizionatori molto nota a livello nazionale qui vicino lavora un mio conoscente con le mansioni di caporeparto.

Un giorno si trovò a dover sostituire un operaio tornitore in malattia il cui compito consisteva nel produrre un certo tipo di pezzi. Alla fine del turno firmò il rapportino di carico dichiarando di aver prodotto 103 pezzi.

Il giorno dopo fu richiamato all'ordine dal delegato sindacale perché la produttività tabellare concordata col sindacato era di 46 pezzi giornalieri!!!

Lei non ci crederà ma per evitare fastidi fu costretto a correggere il rapportino, a nascondere i pezzi in eccedenza e per tutta la settimana seguente finse praticamente di lavorare per pareggiare i conti secondo la tabella.

Credo di non dover nemmeno commentare...

[un uomo libero]

In Origine Postato da fuego
Io pensavo a costruirmi come libero professionista.
E tu?
Io rischio sul mio lavoro. Se non faccio bene il mio lavoro i clienti mi lasciano e mi fanno causa. IO RISCHIO SULLE MIE CAPACITA' E POSSO PURE MORIRE DI FAME.
Cosa hanno rischiato questi lavoratori iperpagati?
E tu...cosa rischi...?
E' ora che chi ha avuto uno stipendo da dirigente d'azienda lavorando poche ore la settimana e dandosi in MALATTIA l'11,5% DELLE ORE LAVORATIVE vada in mezzo alla strada.
Sono usciti fuori maercto, hanno corso un rischio per troppa avidità poltroneria.
FALLIMNENTO ALITALIA, DIAMO LAVORO AI DISOCCUAPTI, LICENZIAMO I PARASSITI.

Io non ho rischiato. Ho semplicemente deciso. Ho deciso di andarmene per non cedere appunto al ricatto delle clientele, delle tessere. Ai miei tempi in Calabria se avevi quella del pci non lavoravi tanto facilmente. Quindi rischio di non ritornare piu' ti basta?

[un uomo libero]

In Origine Postato da fuego
E come campi?
Se sbagli nel tuo lavoro cosa rischi?
Il licenziamento? La perdita del lavoro? Di morire di fame?
Quelli dell'Alitalia non hanno mai rischiato niente, lavorando poco e male e guadagnando molto.
Ora è bene che vadano in mezzo a una strada, per togliere dalla strada qualche disoccupato che non ha goduto dei loro privilegi.

Campo lavorando a 10mila chilometri da casa, lavorando molto e guadagnando il giusto. Riguardo a quelli dell'Alitalia, non credo che 25mila dipendenti siano tutti dei vagabondi o dei raccomandati. Piuttosto credo che il modo con cui e' stata gestita sia il motivo principale per cui la compagnia e' sull'orlo della bancarotta. Ho saputo ad esempio che quegli schifosissimi panini che servono durante i voli transoceanici costano all'Alitalia qualcosa come 12 euro a pezzo, questo e' corretto management? Chi sono i beneficiari di tanta generosita'? A questo non ci badate? Molto meglio buttare la gente comune sulla strada, ai manager incapaci invece sia data loro un'altra promozione, tanto paga lo stato.

[ariel]

In Origine Postato da Mr. Hyde
Comunisti, verdi, noglobal etc..tutti quelli che si spacciano in difesa dei poveri.
Magari l'intenzione ce l'hanno, ma la maggioranza di loro sono attanagliati da un'IGNORANZA cosi' PAUROSA in campo economico che finiscono solo col fare piu' danni.

Un esempio recentissimo: l'Alitalia.
Alcuni di questi ignoramus (che si dichiarono difensori dei poveri...) sono FORTEMENTE contro la liquidazione di tale. La loro motivazione? Difenderne i lavoratori ovviamente. E quindi, la loro idiotica premessa e' che senza Alitalia gli italiani smetterebbero di volare (idioti: la domanda rimarebbe, semplicemente compagnie piu' efficienti ne prenderebbero il posto e assumerebbero loro personale..).

Secondo, Alitalia paga ogni anno 58,000 ore per far volare ogni mattina dipendenti da Roma a Milano. Questa e' una ragione per cui la compagnia ha perso 2.2 MILIONI DI EURO AL GIORNO dall'inizio del 2004. Soldi che potrebbero essere usati (questi si) in difesa dei poveri e bisognosi, o a ripagare il debito cosi' si potrebbe abbassare le tasse a milioni d'italiani.

Tale ignoranza e' rivoltante. VERGOGNA!

l'ingnoranza si sa è una caratteristica centrale del comunismo....

Vergogna!

[Mr. Hyde]

In Origine Postato da un uomo libero
Facciamo un indagine per vedere quanti lavoratori sono stati assunti all'Alitalia grazie agli interessamenti dei vari onorevoli appartenenti ai penta, quadri e mono partiti che hanno sgovernato l'Italia.

C'hai ragione: ULTERIORE ragione per cui compagnie maggiori vanno tenute fuori dalle mani dello Stato.

E facciamo pure quello che vuoi, ma PRIMA DI TUTTO, smettiamo di sostenere questa catapecchia al costo di 2 MILIONI DI EURO AL GIORNO...

[Mr. Hyde]

In Origine Postato da il Pasquino
Su questo punto però avrei delle perplessità.
Stranamente in questo paese quando da pubblico un servizio diventa privato e questo servizio ha utilità pubblica questo stesso servizio raggiunge prezzi stratosferici quando addirittura non viene eliminato perché considerato anti economico concentrandosi il privato di turno sui servizi più remunerativi. Per cui aspettiamoci la chiusura di aeroporti, la cancellazioni di voli, ecc.

Senza compagnia di bandiera si rischia di trovarsi il paese in balia di interessi economici e se un giorno le compagnie aere private ritenessero economico far partire aerei internazionali da Parigi invece che da Roma o Malpensa potremmo correre il rischio di doverci recare in treno fino a Parigi per andare in altri paesi. Capisco che possa sembrare un assurdo ma ipoteticamente senza compagnia di bandiera si potrebbe verificare. E l’Italia è il paese dove cose del genere hanno la possibilità di accadere!

Di sicuro potrebbe accadere che chiudendo aeroporti “scomodi” molti italiani siano costretti a dover percorrere molte centinaia di chilometri per poter viaggiare.

In ogni caso non illudetevi che la perdita della compagnia aerea di bandiera possa essere indolore.

Fermo restando che una buona fetta di responsabilità spetta anche a dipendenti e sindacati!

Saluti

Senza offesa, questo tuo e' un post assurdo. Il trasporto aereo non ha funzione "pubblica" come, ke so, l'acqua potabile.

Il punto di SMANTELLARE la compagnia aerea e' appunto di LIBERALIZZARE il mercato alla concorrenza. E fornitori di voli stai tranquillo che ci saranno dato che la domanda di viaggio in italia c'E'.

Il rischio di prezzi piu' alti sarebbe solo nel caso di cartelli e monopli delle compagnie maggiori: ragione per cui esistono l'antitrust E grandi compagnie come Ryanair