Il giornale della Lega
Tagli alla Padania E il direttore Leoni: piduisti tra di noi
Previsto il licenziamento di 5-6 giornalisti dopo la crisi di copie e pubblicità
MILANO - La minacciata cassa integrazione a rotazione non ci sarà, perché è «una misura troppo blanda». Al suo posto si prevede un taglio d’organico di 5-6 redattori per cercare di sanare il buco della Padania causato dalla pubblicità quasi inesistente e da quelle tremila copie che da tempo mancano al pareggio previsto in 15 mila. Scongiurata la misura più traumatica, contro la quale aveva minacciato le dimissioni, il direttore del quotidiano della Lega, Giuseppe Leoni, ha annunciato che lavorerà personalmente per «incentivare» l’uscita dei redattori in esubero, già individuati, e nel frattempo ha inviato un comunicato interno che fa riferimento a «inquietanti inquinamenti piduisti nel giornale». Parole che hanno lasciato di stucco tutti e che Leoni non ha ulteriormente dettagliato. Certo è che avanzare l’ipotesi che il foglio leghista sia infiltrato da elementi con cazzuola e compasso e invitare a «vigilare» non ha rasserenato il clima, già teso. Del resto la Padania vive tempi difficili e le copie non decollano. Dopo la crisi della gestione Baiocchi, si è vissuta una fase leggermente ascendente con Moncalvo, e ora si è stabili intorno alle 12 mila copie.
Nel comunicato Leoni, prima di accennare ai «piduisti», si è complimentato per il lavoro svolto dal giornale sulle Olimpiadi. Tre pagine al giorno con ampi riferimenti agli «atleti padani», tutti rigorosamente immortalati senza il tricolore, eliminato con scontorni grafici o coperto da manchette e richiami.
Tra i motivi di malcontento dei 31 giornalisti del quotidiano del Carroccio, ci sono i trasferimenti improvvisi in altre redazioni, quattro solo nel mese di agosto, e gli strascichi della gestione Moncalvo, anche quella non priva di attriti. Sono già avviate due cause di lavoro, per il riconoscimento di qualifiche, e due di mobbing, mentre altri giornalisti stanno pensando di rivolgersi all’avvocato per il riconoscimento dei propri diritti.
Alessandro Trocino
Politica
è un articolo del Corriere della Sera di oggi.Dunque è chiaro la Padania è in crisi perchè non vende copie,ergo come tutte le aziende in crisi è costretta a ridurre il personale...
Certo non è una bella figura...ma la soluzione si trova a tutto ...
e i poveracci che verranno licenziati vengono qualificati come piduisti,questa è la Padania