A prima vista ho pensato: ecco i soliti "terroristi deviati" manovrati dagli USA che rapiscono due ragazze di sinistra per mettere in difficoltà lo schieramento anti-guerra italiano.
Poi ho sentito alcune dichiarazioni della Simonetta Pari (giornalista collaboratrice dell'Unita) intervistata tempo fa...
"Siamo qui in Iraq per portare avanti un ...progetto di ricostruzione bla...bla...e per insegnare i diritti dei bambini..."
A quel punto l'intervista si è interrotta e mi sono chiesto quali altri progetti stavano portando avanti...
Ho quindi riflettuto: che differenza c'è fra queste sinistronze e i destronzi che vanno a insegnare le buone maniere democratiche in Iraq dopo averlo sconvolto?
Risposta: nessuna.