Il presidente iracheno Al Yawer, in visita a Roma, l'ha detto chiaramente al nostro bandanato: chi ha rapito le due ragazze non c'entra niente con la guerriglia, è esclusivamente un atto di banditismo.
E' certo che è stato chiesto un riscatto milionario (in €uro...).
Quindi attendiamo le pronte rettifiche di tutti i nostri media che, in nome della lotta al terrorismo, hanno classificato questo gesto come "ennesimo atto di barbarie dei guerriglieri iracheni contro le forze di pace". Attendiamo. Ad libitum, ovviamente