Le ciambelle col buco 1
La misteriosa morte in volo del Patriarca Ortodosso di Alessandria può segnare un altro passo avanti nella strategia spettacolare di terrore di massa che viene perseguita dagli Stati Uniti nel segno dello “scontro di civiltà”. Ovvero di guerre etniche e di religione.
Atene, 12 set. - Il corpo di Pietro VII, patriarca di Alessandria e di tutta l'Africa, e' stato recuperato nell'Egeo, dove ieri si era inabissato l'elicottero con cui stava raggiungendo il monte Athos. Ne ha dato notizia uno dei religiosi della comunita' greco-ortodossa, Padre Epifanio, secondo il quale si continua a cercare i resti di otto delle 17 persone che si trovavano a bordo del Chinook dell'aviazione greca.
Intanto il capo di stato maggiore delle forze aeree ellenica, generale Panayotis Papanikolau, e' stato licenziato per gravi responsabilita' nel ritardo dei soccorsi. Anche il ministro della Difesa, Spilios Spiliotopulos, ha presentato le dimissioni al premier Costas Caramanlis, che le ha respinte. "Non ci sono responsabilita' politiche" ha detto il capo del governo, "ma solo una falla nella catena di comunicazioni delle forze armate. Ci sono persone che devono rispondere dei ritardi nelle informazioni riguardo la perdita dell'elicottero". Resta da chiarire cosa abbia causato l'incidente al Chinook, uno dei piu' sicuri elicotteri al mondo.
Le ciambelle col buco 2
La devastazione degli uffici Onu in Afghanistan, è propriamente svantaggiosa alla linea-Kerry che poi consiste nell’intensificare le pratiche criminali di Bush trascinandoci tutti quanti sotto l’ombrellino dell’Onu, quel fantoccio che tanto piace a borghesucci progressisti e pacifinti.
Una folla di sostenitori del signore della guerra afghano Ismail Khan ha attaccato e dato alle fiamme gli uffici del'alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) e della missione di Assistenza delle Nazioni Unite a Herat. Secondo un testimone, la folla manifestava contro la rimozione di Khan da governatore della provincia, decisa dal presidente Hamid Karzai. I dimostranti hanno urlato slogan contro il capo di stato e contro gli Stati Uniti e a nulla e' servita la presenza di centinaia di uomini delle forze armate afghane e statunitensi dispiegate in citta'.