Questo era il titolo di un articolo presente oggi nell’inserto di Economia del Corriere della Sera.
In buona sostanza viene indicato che Volare Group ha bruciato in 6 mesi la dote di 80 milioni portata dai nuovi soci ed ora necessita assolutamente di 60 milioni per poter andare avanti.
Come sono stati spesi gli 80 milioni:
3,5 sono andati in Argentina per comperare il 30% si Southern Wings
45 per perdite di bilancio 2003 (nota: prima dell’acquisto i nuovi soci avevano fatto una lunga verifica dei conti che aveva dato esito positivo viste le potenzialità del vettore)
30 per pagare debiti regressi e coprire le perdite della nuova società.
Inoltre a sorpresa la situazione debitoria stimata in 120 milioni sarebbe invece di 300 milioni.
Il CdA ha dato mandato a Kpmg Forensic di analizzare i conti a partire dal 2001.
Ecco alcune novità del piano industriale in attesa di approvazione:
- Nuova base operativa a Bologna
- Chiusura immediata delle rotte in perdita
- Valorizzazione degli slots su Linate
- Cambiamento da Low cost a Low fare, ossia tariffe più alte in cambio di un servizio migliore.
La flotta di corto-medio raggio sarà di 23 aerei di cui 19 utilizzati da Volareweb e 4 per le operazioni charter.
Inoltre le alleanza con WindJet, HLX e Air Polonia sembrano destinate a sparire.
Molinari punta a fare di Volare:
una compagnia di qualità in grado di attrarre l'interesse di partner internazionali