MILANO - L'Unione europea dovrebbe «aprire il proprio portafoglio» per fare un prestito all'Ucraina e aiutare così il paese a pagare il conto nei confronti della Russia. Lo ha dichiarato il primo ministro russo, Vladimir Putin, aggiungendo che «se ci sono problemi, noi chiediamo ai nostri partner europei di dare una mano all'Ucraina». Putin, al termine dell'incontro con il suo omologo danese Lars Loekke Rasmussen, ha spiegato che l'Europa dovrebbe aprire il portafoglio visto che è in grado di fare un prestito a Kiev. Anche perché in questo modo i clienti europei non avranno nuovi problemi a fine anno.
«POSSIBILI PROBLEMI» - «Sino ad ora i nostri partner ucraini hanno rispettato i loro obblighi speriamo che continuino a farlo anche in futuro» ha detto il premier russo a conclusione di un incontro con il collega danese Lars Loekke Rasmussen, come riporta Ria Novosti. Ricordando che Mosca ha già pagato all’Ucraina 2,5 miliardi di dollari anticipati per il transito di metano verso l’Europa, Putin è tornato ad esortare l’Ue a fare la sua parte. «Che partner europei raccolgano almeno un miliardo - ha dichiarato - Perchè tengono i cordoni della borsa così stretti. Che spendano un po’ di più». Putin ha avvertito ieri l’omologo svedese Fredrik Reinfeldt, presidente di turno dell’Ue, del pericolo di nuovi problemi per gli approvvigionamenti europei, se Kiev non salderà i propri conti. Il premier russo, ha spiegato il portavoce del governo moscovita, «ha attirato l’attenzione sui segnali, compresi alcuni da canali ufficiali a Kiev, riguardo possibili problemi di pagamento delle forniture di gas russo». Di conseguenza, ha precisato, «potrebbero sorgere problemi nel transito di gas russo attraverso il territorio ucraino e destinato ai consumatori europei».
Putin: la Ue aiuti l'Ucraina a pagare i conti - Corriere della Sera