Messina, bimbo investito non trova posto in 3 ospedali e muore.

[alexeievic]

MESSINA (2 novembre) - Un bimbo di 4 anni è morto dopo essere stato trasportato da ospedale a ospedale perché non c'era posto in Rianimazione. Il piccolo, Mirko, romeno, è stato investito da una donna alla guida di una Twingo.

La tragica corsa contro il tempo. Dopo la corsa agli ospedali (l'unità operativa del Piemonte, il Policlinico e il Papardo) il piccolo è stato trasportato con elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Ma Mirko è morto prima di arrivare in ospedale. All'ospedale Piemonte gli è stato medicato un profondo taglio alla testa ed è stato sottoposto a radiografia che ha evidenziato alcune lesioni interne.

Mirko era in strada con la mamma e il papà.
La famiglia, arrivata da poco a Messina, viveva in un campo abusivo a Maregrosso.

Le inchieste. Il sostituto procuratore di Messina Franco Chillemi ha iscritto nel registro degli indagati Giuseppa La Rocca, 54 anni, la donna che ha travolto il bimbo che era in strada con la madre e il padre quando, forse sfuggendo al loro controllo, ha attraversato un incrocio tra via S. Cecilia e via Natoli finendo sotto l'auto. Al vaglio della procura vi è la dinamica dell'incidente e le ragioni per cui il piccolo paziente non ha trovato posto nei nosocomi peloritani. Anche la procura di Catania, ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'esame medico legale sul corpo del piccolo.

Messina, bimbo investito non trova posto in 3 ospedali e muore. Aperta un'inchiesta - Il Messaggero

[Italianista]

Nemmeno un posto in ospedale! Le solite schifezze!

[Scipione]

La sanità è sempre più strozzata: si riducono i posti letto per decreto-legge, non si sostituiscono i dipendenti andati in pensione, le gravide vengono mandate a casa tre giorni dopo il parto. Dopo un intervento chirurgico si riduce al massimo il periodo di degenza e le complicazioni compaiono numerose, con rischio per la vita del paziente. Bisogna risparmiare, in apparenza. In realtà si vuole rendere critico il servizio pubblico per spostare progressivamente risorse ed impegni sul fronte della sanità privata. Le joint venture fra pubblico e privato stanno aumentando, facendo apparire il privato come un salvatore della sanità. In realtà ne sta diventando la vera e propria sanguisuga. :giagia: :gluglu:

[Nebbia]

La sanità è sempre più strozzata: si riducono i posti letto per decreto-legge, non si sostituiscono i dipendenti andati in pensione, le gravide vengono mandate a casa tre giorni dopo il parto. Dopo un intervento chirurgico si riduce al massimo il periodo di degenza e le complicazioni compaiono numerose, con rischio per la vita del paziente. Bisogna risparmiare, in apparenza. In realtà si vuole rendere critico il servizio pubblico per spostare progressivamente risorse ed impegni sul fronte della sanità privata. Le joint venture fra pubblico e privato stanno aumentando, facendo apparire il privato come un salvatore della sanità. In realtà ne sta diventando la vera e propria sanguisuga. :giagia: :gluglu:

La degenza si cerca di ridurla perché più aumentano i giorni di degenza e più aumentano le infezioni ospedaliere..detto questo mi sembra abbastanza evidente il motivo per cui al sud la sanità faccia più fatica a funzionare.. :gluglu:

[benjamin_linus]

Un giorno di degenza in ospedale costa 600€.

[Scipione]

La degenza si cerca di ridurla perché più aumentano i giorni di degenza e più aumentano le infezioni ospedaliere....

Ma va? E io che pensavo fosse solo una questione di soldi..... Certo che se avviene una complicazione post intervento a casa, magari poi vengono a raccoglierti cadavere.....hefico::gluglu:

[Eridano]

MESSINA (2 novembre) - Un bimbo di 4 anni è morto dopo essere stato trasportato da ospedale a ospedale perché non c'era posto in Rianimazione. Il piccolo, Mirko, romeno, è stato investito da una donna alla guida di una Twingo.

La tragica corsa contro il tempo. Dopo la corsa agli ospedali (l'unità operativa del Piemonte, il Policlinico e il Papardo) il piccolo è stato trasportato con elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Ma Mirko è morto prima di arrivare in ospedale. All'ospedale Piemonte gli è stato medicato un profondo taglio alla testa ed è stato sottoposto a radiografia che ha evidenziato alcune lesioni interne.

Mirko era in strada con la mamma e il papà.
La famiglia, arrivata da poco a Messina, viveva in un campo abusivo a Maregrosso.

Le inchieste. Il sostituto procuratore di Messina Franco Chillemi ha iscritto nel registro degli indagati Giuseppa La Rocca, 54 anni, la donna che ha travolto il bimbo che era in strada con la madre e il padre quando, forse sfuggendo al loro controllo, ha attraversato un incrocio tra via S. Cecilia e via Natoli finendo sotto l'auto. Al vaglio della procura vi è la dinamica dell'incidente e le ragioni per cui il piccolo paziente non ha trovato posto nei nosocomi peloritani. Anche la procura di Catania, ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'esame medico legale sul corpo del piccolo.

Messina, bimbo investito non trova posto in 3 ospedali e muore. Aperta un'inchiesta*-*Il Messaggero

Strano...
Eppure i piccioli (padani) non mancano; sono intelligenti, umani, tolleranti e solidali (vero sora Franca?)

[luca18]

il ponte di messina sicuramente risolverà tutti i problemi .. :giagia:

[Marximiliano]

Lazio: 10 ospedali " incompiuti "
In Calabria gli ispettori di Sacconi - Il Sole 24 ORE (19 ospedali incompiuti in Calabria)

[Giacomo79]

Lazio: 10 ospedali " incompiuti "
In Calabria gli ispettori di Sacconi - Il Sole 24 ORE (19 ospedali incompiuti in Calabria)

E questo rende meno grave la morte del bambino?