Federalismo fiscale

[brunik]

In origine postato da larth
certo, se si vuole COMUNQUE tenere 3 milioni di impiegati a fare un cazzo " a roma" si dovra' pure pagare quelli che farranno il loro lavoro "a milano" ...non credi ? ...

Non ci ho capito un cazzo.

Allora, quelli di milano sostituiscono quelli di Roma oppure quelli di Roma rimangono e si aggiungono alle mie spese quelli di Milano?

Ocio che nel caso 1 devi convincere quelli di Roma a trasferirsi a Milano, ma c'è il problema che se li convinci poi ci riempiamo di nuovi immigrati e non c'è spazio per l'assunzione del raccomandato padanogeno nella nuova Italia federale cel Nord, capisci che è un controsenso.

Occhio e croce quindi la lega propenderà per il modello 2, il modello Alitalia. Noi non siamo i ragionieri del centrosinistra, noi ci piace fare le cose in grande.

[larth (POL)]

In origine postato da brunik
Non ci ho capito un cazzo.

Allora, quelli di milano sostituiscono quelli di Roma oppure quelli di Roma rimangono e si aggiungono alle mie spese quelli di Milano?

Ocio che nel caso 1 devi convincere quelli di Roma a trasferirsi a Milano, ma c'è il problema che se li convinci poi ci riempiamo di nuovi immigrati e non c'è spazio per l'assunzione del raccomandato padanogeno nella nuova Italia federale cel Nord, capisci che è un controsenso.

Occhio e croce quindi la lega propenderà per il modello 2, il modello Alitalia. Noi non siamo i ragionieri del centrosinistra, noi ci piace fare le cose in grande.

dal momento che non vuoi capire ...e' naturale che tu non capisca ..

quindi affinche tu non abbia scuse per una volta smettero' di dirti le cose sarcasticamente e faro' per l' ennesima volta il " compitino" .

Il federalismo consiste nell' allocare piu' in basso possibile i centri di decisione e quindi di responsabilita' . Ci sono infatti responsabilita' che devono essere collettive ( esempio il diritto , la guerra .. ) e altre che CONVIENE porre piu' in basso ( istruzione, sanita' , gestione del territorio ect ..) di modo che ne sia possibile per il singolo cittadino attribuirne direttamente le responsabilita' alle persone che realmente decidono , nonche' possibile introdurre meccanismi virtuosi di confronto e concorrenza tra soluzioni diverse .

Infatti se in un posto e' possibile gestire meglio e un altro si gestisce peggio ,perche' bisogna fare di ogni erba un fascio? perche' si deve punire il virtuoso e il capace mettendolo a pagare il conto dell' incapace e del vizioso? .

Poiche il mondo moderno e' complesso e fatto di interazioni non si tratta ovviamente di fare tante "repubblichette sovrane" , ma l' interazione deve essere positiva per chi la paga e non una rendita di posizione per chi la gestisce

Quindi anche nelle materie " locali" si dovra' operare in un quadro comune di riferimento ( la legge nazionale/europea) . ma all' interno di quel quadro ognuno dovra' fare da se senza scuse .. L'incapace deve risultare tale e il capace deve essere messo in condizione di esserlo ,e le diverse " amministrazioni" devono avere un " mercato" e la possibilta' di adattarsi alle esigenze locali dei " cittadini clienti " . Questi sono i vantaggi del federalismo

Ma adesso veniamo al problema italiano .che e' quello di avere una inefficente centralizzazione di modelli, uomini , e risorse . E' OVVIO che questa centralizzazione va ridotta allocando gli uomini e le risorse la dove servono .

SE pero' LA PRECONDIZIONE FONDAMENTALE e' quella di lasciare tutti gli uomini e tutte le risorse dove sono adesso ... l' unico federalismo praticabile e' la DUPLICAZIONE cioe' nuovi uomini la dove servono, che richiederebbeo OVVIAMENTE nuove risorse ...

Questa e' OVVIAMENTE una assurdita' che pero' non puo' essere addebitata al federalismo ma al FEDERALISMO ALL' ITALIANA .. cioe' la pretesa di lasciare " aroma" tutta la "pappa" assegnando il lavoro in periferia .

INVECE semplicemente per i nuovi compiti federali basterebbe lasciare una parte delle tasse la dove sono raccolte e ponendo agli attuali " lavoratori romani" la scelta se trasferirsi la dove si e' trasferito il loro lavoro o semplicemente trovarsene un altro

.. alternativa piu' che normale dal momento che ( come nel caso ALITALIA ..) con l' attuale organizzazione centralista il loro lavoro e' in questo momento fallimentare .

In origine postato da larth
dal momento che non vuoi capire ...e' naturale che tu non capisca ..

quindi affinche tu non abbia scuse per una volta smettero' di dirti le cose sarcasticamente e faro' per l' ennesima volta il " compitino" .

Il federalismo consiste nell' allocare piu' in basso possibile i centri di decisione e quindi di responsabilita' . Ci sono infatti responsabilita' che devono essere collettive ( esempio il diritto , la guerra .. ) e altre che CONVIENE porre piu' in basso ( istruzione, sanita' , gestione del territorio ect ..) di modo che ne sia possibile per il singolo cittadino attribuirne direttamente le responsabilita' alle persone che realmente decidono , nonche' possibile introdurre meccanismi virtuosi di confronto e concorrenza tra soluzioni diverse .

Infatti se in un posto e' possibile gestire meglio e un altro si gestisce peggio ,perche' bisogna fare di ogni erba un fascio? perche' si deve punire il virtuoso e il capace mettendolo a pagare il conto dell' incapace e del vizioso? .

Poiche il mondo moderno e' complesso e fatto di interazioni non si tratta ovviamente di fare tante "repubblichette sovrane" , ma l' interazione deve essere positiva per chi la paga e non una rendita di posizione per chi la gestisce

Quindi anche nelle materie " locali" si dovra' operare in un quadro comune di riferimento ( la legge nazionale/europea) . ma all' interno di quel quadro ognuno dovra' fare da se senza scuse .. L'incapace deve risultare tale e il capace deve essere messo in condizione di esserlo ,e le diverse " amministrazioni" devono avere un " mercato" e la possibilta' di adattarsi alle esigenze locali dei " cittadini clienti " . Questi sono i vantaggi del federalismo

Ma adesso veniamo al problema italiano .che e' quello di avere una inefficente centralizzazione di modelli, uomini , e risorse . E' OVVIO che questa centralizzazione va ridotta allocando gli uomini e le risorse la dove servono .

SE pero' LA PRECONDIZIONE FONDAMENTALE e' quella di lasciare tutti gli uomini e tutte le risorse dove sono adesso ... l' unico federalismo praticabile e' la DUPLICAZIONE cioe' nuovi uomini la dove servono, che richiederebbeo OVVIAMENTE nuove risorse ...

Questa e' OVVIAMENTE una assurdita' che pero' non puo' essere addebitata al federalismo ma al FEDERALISMO ALL' ITALIANA .. cioe' la pretesa di lasciare " aroma" tutta la "pappa" assegnando il lavoro in periferia .

INVECE semplicemente per i nuovi compiti federali basterebbe lasciare una parte delle tasse la dove sono raccolte e ponendo agli attuali " lavoratori romani" la scelta se trasferirsi la dove si e' trasferito il loro lavoro o semplicemente trovarsene un altro

.. alternativa piu' che normale dal momento che ( come nel caso ALITALIA ..) con l' attuale organizzazione centralista il loro lavoro e' in questo momento fallimentare .

Il vostro "federalismo" altro non è che un tentativo per distruggere lo stato unitario con riforme fallimentari ed inattuabili per poter gettere la basi dopo l'esasperazione finale dei cittadini alla nascita di una fantomatica nazione padagna.

[LosVonRom (POL)]

Per gli scimuniti passi , ma osti per i commercialisti questa materia non pensavo risultasse così indigesta

[larth (POL)]

In origine postato da Manuel
Il vostro "federalismo" altro non è che un tentativo per distruggere lo stato unitario con riforme fallimentari ed inattuabili per poter gettere la basi dopo l'esasperazione finale dei cittadini alla nascita di una fantomatica nazione padagna.

invece la vostra" battaglia" e' mantere ,fasciati di tricolore , una buona rendita di posizione alla faccia dei babbei che pagano le tasse.

[brunik]

In origine postato da larth

SE pero' LA PRECONDIZIONE FONDAMENTALE e' quella di lasciare tutti gli uomini e tutte le risorse dove sono adesso ... l' unico federalismo praticabile e' la DUPLICAZIONE cioe' nuovi uomini la dove servono, che richiederebbeo OVVIAMENTE nuove risorse ...

Questa e' OVVIAMENTE una assurdita' che pero' non puo' essere addebitata al federalismo ma al FEDERALISMO ALL' ITALIANA .. cioe' la pretesa di

Oh, bravo, allora avevo capito bene: la devoluscion in pratica ci costa 60-90 miliardi in più e una doppia burocrazia, perchè figurati se i burocrati statali emigrano per andare dove serve oppure vengono licenziati. Si farà in modo di raddoppiare gli uffici: uno con i direttori attuali, e uno "padano" col dirigente padanogeno e impiegati raccomandati che dicono "pota, ol diretùr l'è fora"

Lo vedi che non sono scemo?

E per la domanda due ("chi paga ?"), una risposta ce l'hai? Non dirmi che paghiamo noi, ti prego ti prego dimmi che paga Calderoli di tasca sua.

[brunik]

In origine postato da LosVonRom
Per gli scimuniti passi , ma osti per i commercialisti questa materia non pensavo risultasse così indigesta

Allora, li importiamo da Roma i burocrati o raddoppiamo gli uffici raddoppiando le tasse?

A te la scelta.

Uhei, padanogeni, ma siete ridotti male: questi problemini saltano fuori proprio alla vigilia dell'approvazone della devoluscion? Non potevate pensarci prima, impiastri?

[larth (POL)]

In origine postato da brunik
Oh, bravo, allora avevo capito bene: la devoluscion in pratica ci costa 60-90 miliardi in più e una doppia burocrazia, perchè figurati se i burocrati statali emigrano per andare dove serve oppure vengono licenziati. Si farà in modo di raddoppiare gli uffici: uno con i direttori attuali, e uno "padano" col dirigente padanogeno e impiegati raccomandati che dicono "pota, ol diretùr l'è fora"

Lo vedi che non sono scemo?

E per la domanda due ("chi paga ?"), una risposta ce l'hai? Non dirmi che paghiamo noi, ti prego ti prego dimmi che paga Calderoli di tasca sua.

ma come' che te " onesto " e " produttivo" " italiano di bergamo " non trovi strana la pretesa romana di lasciare nelle loro mangiatoie milioni di statali incapaci pagati con le tue tasse ?

sara' perche negli " alti gradi" ( cioe' i responsabili dello sfascio gestionale del paese ) parecchi di questi " intoccabili" sono della tua parte? ..

[larth (POL)]

In origine postato da brunik

Uhei, padanogeni, ma siete ridotti male: questi problemini saltano fuori proprio alla vigilia dell'approvazone della devoluscion? Non potevate pensarci prima, impiastri?

" saltano fuori " perche' i tuoi superiori romani ( rossi o neri e' istes ..) non vogliono mollare nulla .

LORO accetterebbero solo un "federalismo " simile alla casa per il mezzogiono ...


E tu da " bergamasco" li servi compiutamente nell' opera di dinsformazione senza che se ne riesca a capire il perche' ..

[Ragioniamo!]

In origine postato da UgoDePayens
Faccio tra l'altro presente che, secondo vari sondaggi, da quando si è cominciato a parlare di devolution molto più della maggioranza degli Italiani si sono dichiarati a favore.
Ora, pur ammettendo che una fetta di questi sia sufficientemente pliticizzata da votare un sì a un referendum abrogativo, pur di mettere in crisi l'area dell'attuale Governo, pernso che i margini per una sonora sconfitta rimangano.
E siamo sicuri che le sinistre possano permettersi il rischio di una batosta simile?

Non si tratta di referendum abrogativo ma di referendum confermativo.

Ovvero: si va a votare, e non c'è quorum.
Se vincono i si la Costituzione è modificata, se vincono i NO la costituzione resta com'è.

E' un provvedimento che sottrarrà moltissime risorse al sud.. ma che, visti i costi delle 21 burocrazie regionali, darà al nord molto meno di ciò che toglierà al Sud.
Di conseguenza al Nord non tutti lo voteranno (io no) e al Sud non lo voterà nessuno.

Irrealistico?