Alcune notizie interessanti riguardo al braccio di ferro di Putin contro il resto del mondo.
Questo lo trovo su Repubblica di oggi:
Torna il gelo fra USA e Russia:
Powell contro la svolta dura del Cremlino. Mosca: "Affari interni".
Per il segretario di stato Usa "i cambiamenti potrebbero mettere in pericolo le riforme democratiche"
E' polemica anche sul Caucaso: secondo gli Usa in Cecenia è possibile una soluzione politica della crisi.
Sempre su Repubblica c'è questo minuscolo trafiletto:
Era per il premier russo l'elicottero di Petros VII
MOSCA - L'elicottero precipitato sabato in Grecia con a bordo il patriarca di Alessandria Petros VII era destinato a portare sul monte Athos il presidente Vladimir Putin, e potrebbe quindi, secondo due tabloid moscoviti, essere stato manomesso da terroristi. Stando alle rivelazioni dei due giornali popolari russi, il percorso dello sfortunato patriarca era lo stesso che avrebbe dovuto fare Putin solo pochi giorni prima, se non avesse annullato il viaggio dopo il sequestro della scuola di Beslan.
http://www.repubblica.it/2004/i/sezi...pressioni.html
Il richiamo dopo l'annuncio del presidente russo di voler avocare
al centro la nomina dei governatori e ridurre il numero dei partiti
Europa e Usa contro Putin
"Rispetti la democrazia"
Powell: "Un passo indietro sulla strada delle riforme"
MOSCA - Non è piaciuto né all'Unione Europea né agli Stati Uniti l'annuncio di modifiche costituzionali fatto da Vladimir Putin, e in particolare la decisione del presidente russo di avocare al potere centrale la designazione dei leader degli 89 soggetti che fanno parte della Federazione Russa. Altra scelta che suscita perplessità è quella di varare una legge elettorale che riduca il numero dei partiti.
Colin Powell, segretario di Stato americano, è stato chiaro: "E' un passo indietro sulla strada delle riforme democratiche, ne dovremo parlare". E l'Unione europea di rimando ha invitato il capo del Cremlino a "rispettare lo spirito della democrazia".
"Dovremo discutere con Mosca il cambio di politica di Putin", ha detto il segretario di Stato americano alla Reuters per poi aggiungere che si tratta "effettivamente" di un passo indietro sulla strada delle riforme democratiche.
In mattinata, anche l'Unione europea aveva reso noto il disappunto per i cambiamenti in Russia. "Seguiamo ciò che avviene con attenzione - ha detto Emma Udwin, portavoce del commissario agli Esteri Chris Pattern - e invitiamo il presidente russo a rispettare alla lettera lo spirito della democrazia".
"Con ogni evidenza - ha detto la Udwin - si tratta di un affare interno alla Russia. Ma direi che chiunque si trovi a rispondere alla sfida del terrorismo deve nello stesso tempo rispettare la democrazia e i diritti dell'uomo e noi confidiamo che il presidente Putin consideri questo aspetto nei cambiamenti che vuole operare".
(14 settembre 2004)