A cosa si riferisce Mister Capello ?
"Totti si ricorda lo scudetto?"
Capello al capitano della Roma: "Lui sa cos'è successo a Napoli quel giorno". E su Cassano: "L'ho gestito come un figlio e siamo arrivati secondi".
TORINO, 18 settembre 2004 - Fabio Capello risponde a Francesco Totti dopo l'intervista rilasciata dal capitano giallorosso alla Gazzetta dello Sport. E lo fa da par suo, senza peli sulla lingua. L'allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita con l'Atalanta ha voluto ribadire alcuni punti.
"Come sapete - ha detto il tecnico della Juve - non risponderò a Sensi per rispetto nei confronti di ciò che abbiamo fatto assieme, ma a un giocatore devo rispondere soprattutto perché si tratta del capitano. Punto primo. Totti quando parlava dei giovani deve dire che il soggetto in questione è De Rossi al quale proprio perché è giovane ho raccomandato di non seguire l'esempio di Totti e Cassano che, giustamente, guadagnano quello che guadagnano. A lui ho detto di stare vicino a Emerson, di fare una vita sana e di seguire il suo esempio se voleva raggiungere determinati risultati. Era il consiglio di un allenatore a un giovane che sta crescendo affinché non si perda in un momento di gloria".
Il tecnico prosegue la sua disamina: "Punto secondo. Cassano. Ora tutto quello che accade a Roma sembra che sia colpa di Capello eppure abbiamo ottenuto grandi risultati: chissà, forse ho lasciato il segno. Tutto quello che ho fatto con Cassano l'ho fatto con obiettivi calcistici e per questo motivo da lui ho accettato cose che non avrei accettato da altri, infatti la scorsa stagione siamo arrivati secondi dietro a un grande Milan. A lui ho cercato di parlare come un padre a un figlio, credo di potermelo permettere. Punto terzo. Al signor Francesco Totti, capitano della Roma e romanista doc dico di ricordarsi Napoli. Cosa vuol dire? Lui lo sa, mi riferisco alla penultima partita del campionato in cui abbiamo vinto lo scudetto con 15.000 tifosi al seguito. Infine, siccome si continua a dire che da Roma sono scappato di notte, voglio precisare che alle 18 avevo appuntamento a Milano coi dirigenti della Juventus e quindi sono partito al mattino".