Leoni:"Mi vogliono sostutuire con un massone"!

[El Criticon]

per l'ammor del cielo, però, senza nulla togliere alle indiscutibili qualità professionali della Piazzo e di Bracalini, per risollevare le sorti dle quotidiano caso mai servirebbe qualche personaggio di ben altra levatura indipendentista.

Qualcuno capace di "spararle" in faccia a chiunque, senza se e senza ma?

A mio avviso, di tutte le versioni sperimentate nel tempo, la migliore fu proprio la prima.

Ciò non toglie, ne sono convinto, che tutti i direttori che si sono susseguiti abbiano onestamente fatto del loro meglio, obbedendo agli ordini ricevuti per rilanciare la Padania.

Il vero problema, ripeto per l'ennesima volta, non è mai stato né la direzione né l'impaginazione né la scelta dei contenuti.

Il vero, unico problema è sempre stato e tuttora è ...

... vabbeh, va ... lassemo perdar, ostrega ...

[larth (POL)]

Originally posted by Hymir
Mi correggo: Maroni vorrebbe Matteo Mauri, non la Piazzo.
Ad ogni modo la notizia esatta è questa.

Camillo Spina per L’Indipendente

Umberto Bossi ha deciso di risolvere con il pugno duro le polemiche interne alla Lega sulla gestione della Padania, organo del partito. A convincerlo sarebbe stata la strana storia delle infiltrazioni piduiste nel giornale, denunciata dal direttore Giuseppe Leoni, che sta provocando reazioni a catena tra gli esponenti leghisti. Di conseguenza, Leoni, amico personale di Bossi ma anche di Roberto Maroni dovrebbe saltare tra uno, massimo due mesi. Per la sostituzione il candidato bossiano è il vicedirettore del Tg3 Romano Bracalini, ma si dice che su quella poltrona Maroni vorrebbe il suo attuale portavoce al ministero del Welfare, Matteo Mauri. Si tratta di convincere Bossi. Impresa difficile ma non disperata. Maroni vuole alla guida del giornale di partito un suo uomo di fiducia perché non vuole che si ripetano brutti scherzi come nel recente passato.

sempre di rimozione di leoni da parte di maroni si tratta.. Vorra' dire che " il massone" e' mauri invece di bracalini come hanno interpretato "dila'"

Comunque a questo punto sara' bene ribadire qualeera lo " scherzo moncalviano" indigesto a maroni .

Moncalvo faceva la fronda al " taglio delle pensioni" l' oera principale del ministro leghista . Quella fronda derivava dalla constatazione che il taglio delle pensioni non era nel programma CDL e che si sarebbe risolta iin taglio delle pensioni del nord ( quelle pagate ..) . per questo una fronda che incontrava l' interesse dei lettori leghisti della padania ..

E in cosa si manifesto' " lo scherzo" . In un fondo la padania ci informo' che a copo dell' ufficio studi di confindustria sul " taglio delle pensioni" c' era la moglie del sottosegretrio FORZISTA sacconi a cui maroni aveva appunto delegato il problema del " riordino del sistema pensionistico" ...

maroni giudico ' questa informativa MAI SMENTITA un intollerabile attacco au un suo collaboratore ( quale ? sacconi o la moglie ..) ..

Ora da questo " scherzo" io troverei moncalvo assai piu leghista di maroni ...Ma la politica si sa e' una cosa complicata che non deve mai essere spiegata alla masse ..

Quindi sono sicuro che alla fine un direttore in tal senso alla padania si trovera' ...

[Herr Mann]

la difesa di "palla di lardo" da parte di larth fa ridere, proprio come il suo motto.
Palla di lardo non c'entra nulla con la Lega, nè con ideali autonomisti, identitari, indipendentisti, padanisti.
E' la quintessenza dell'Itaglianità, ferquenta terroni di ogni risma, massoni e non, oar che è approdato alla tv pubblica vedrete quanto spazio darà alla Lega. A proposito, quanti collaboratori leghisti ha cooptato insieme a lui?

[larth (POL)]

Originally posted by Herr Mann
la difesa di "palla di lardo" da parte di larth fa ridere, proprio come il suo motto.
Palla di lardo non c'entra nulla con la Lega, nè con ideali autonomisti, identitari, indipendentisti, padanisti.
E' la quintessenza dell'Itaglianità, ferquenta terroni di ogni risma, massoni e non, oar che è approdato alla tv pubblica vedrete quanto spazio darà alla Lega. A proposito, quanti collaboratori leghisti ha cooptato insieme a lui?

ecco un buon esempio dei vizi mentali per cui in politica i leghisti lo prenderanno sempre in quel posto ...


analizziamo al di la della tua antipatia viscerale il caso moncalvo

moncalvo e' stato assunto alla padania come leghista ? No. Moncalvo non e' un leghista e non ha alcun impegno o debito con il movimento aldila' dell' incarico ricevuto e ormai chiuso .
In altre parole cessato il suo contratto moncalvo non deve niente alla lega e come professionista servira' il suo nuovo padrone in RAI ( berlusconi ..) esattamente come serviva il suo vecchio padrone Bossi alla padania . E non c' e nessun motivo per cui egli in questo nuovo incarico debba scegliersi dei " collaboratori leghisti" (... pure presi tra i "pesci lessi "di via bellerio .)

Quindi come leghista io giudico solo se moncalvo abbia o meno eseguito il mandato ricevuto da bossi . Quel mandato era chiaro , gestire il quotidiano del partito per appoggiare mediaticamente le battaglie politiche del partito, e per me lo ha eseguito egregiamente ..Mai come quando era diretta da moncalvo la padania ha rotto REALMENTE i coglioni " a roma" e mai come quando era diretta da moncalvo il quatidiano leghista ha supportato REALMENTE gli esponenti leghisti nel gioco politico italiano .

nella lotta politica REALE un quotidiano leghista che si occupi solo di "storielle celtiche" , "itinerarii padani" , "cucine padane" " sport padani" , " tradizioni padane" non serve a niente e alla fine stufa pure i " padanisti" e i leghisti che se lo devono sorbire .

Non e' un caso infatti che tutti i "padanisti " " la padania" non la comprano ma la leggono in internet (al solo scopo di criticarla..)

Solo i pirla leghisti come me continuano a comprarlo anche se fa sostanzialmente schifo . ..

Ma non vi fate illusioni .Continuate a usare la "questione quotidiano" per le vostre risse di correnti o beghe personali ed e' vicino il tempo che ci stuferemo anche noi .

[carbonass]

Iarht
parole sante
ma inutili
oramai c'è troppo astio e rancore