Segnalazione tv: fiction su Don Bosco

[lidone]

Originally posted by Augustinus
Personalmente trovo la versione alquanto scadente dal punto di vista artistico.

IN AMBITO ESTETISTA ( NON CERTO ESTETICO ) OGNI GIUDIZIO E' LECITO NEL REGNO DELLA DOXA, DEL GUSTO. COSA CHE OGGI LANGUE.

A parte alcune imprecisioni storiche,

PASSABILI.... NON MI PARE INCRININO LA SOSTANZA DEL VERO.

l'immagine che se ne trae dalla fiction del grande Santo è quella di un arruffa popoli;

ESAGERATO E FAZIOSO GIUDIZIO ANCHE SE CONDITO CON L' "EULOGIO" DI SANTO.

manca del tutto l'aspetto della sua spiritualità, della sua fede in Dio.

NO QUESTO NO: SI FIUTA AD UN MIGLIO DI DISTANZA L'OLEZZO DI UNA CRITICA CON PRETESE ARTISTICHE PREGIUDICATA.

Insomma, si poteva dare di don Bosco un'immagine meno ... "sociale" e "politically correct" (cioè ... buonista, mielosa ...) e più religiosa;

PROPRIO IN QUESTO SI SMASCHERA LA CARENZA DEL DATO RELIGIOSO, ASSORDATO DAL PRECONCETTO POLITICO IDEOLOGICO CHE NON PUO' COGLIERE L'AUTENTICO E SCADE IN DENIGRAZIONE. LAVORO POLITICO.

un'immagine più vicina alla verità storica di un don Bosco che possedeva una fede ed una fiducia illimitate in Dio ("fede e fiducia. In Dio. Sempre").

UN FIGURA INQUADRATA DENTRO UNA PROPRIA DEFINITA GRIGLIA PIU' POLITICA CHE SPIRITUALE.

L'attore, poi, chiamato ad impersonare il Santo piemontese, nonostante i suoi sforzi, non riesce a riprodurne il carisma.

NON COMMENTO !

A mio sommesso avviso, la versione, risalente al 1988, con Ben Gazzarra, si segnala ancora come la migliore in assoluto su don Bosco.

BENISSIMO! SICURAMENTE-FORSE-ANCHE-VERO ! MA A CHE PRO' UN CONFRONTO STRONCANTE E SOLO INGENEROSO !?

Forse un pochetto si salvano le musiche di Mons. Frisina. Ma è l'unico aspetto positivo in quadro deludente, sciatto e povero di contenuti autenticamente religiosi.

QUEST'ULTIMA CHIUSA M' INDUCE AD UNA GRAVE RIFLESSIONE: SE AD AUTOREVOLE PARERE ( POICHE' D' AUTOREVOLEZZA PREGNI DEVONO RITENERSI GLI INTERVENTI DA PARTE DI UN "MODERATORE" ) SI DEVE TENER GIUSTO "CONTO", MI DECIDO A QUELLA RITENZIONE CHE ALTRO NON PUO' CHE CONCRETIZZARSI NEL SILENZIO.

IN CRISTO.

[Bellarmino]

Assolutamente assenti i sogni, i miracoli, la grande santità del personaggio, il carisma, le prediche, la maledizione del santo ai Savoia e tanti altri particolari di non poco conto. Addirittura ne hanno fatto una macchietta sindacalista precursore delle 8 ore lavorative... la Sastri, poi, recitava con una fortissima inflessione meridionale che, con tutto il rispetto, non c'azzecca nulla col personaggio storico.
Una fiction da due soldi, sotto tono e in linea col moderno andazzo buonista e politically correct.

[Colombo da Priverno]

Non mi piacciono le critiche per il solo gusto di stroncare una produzione. Questa è stata una produzione piccola non un grande colossal, e come tutte le rappresentazioni per il cinema o il piccolo schermo deve tener conto di alcune esigenze di spettacolo, altrimenti sarebbe stato un documentario e non una fiction. Ma vi assicuro che ha fatto tanto bene. In una serata dove su un altro canale andavano in onda un programma come grande fratello, la rai ha avuto il merito di trasmettere una fiction che per contenuti e messaggio stava completamente all'opposto.

[Augustinus]

Originally posted by lidone
QUEST'ULTIMA CHIUSA M' INDUCE AD UNA GRAVE RIFLESSIONE: SE AD AUTOREVOLE PARERE ( POICHE' D' AUTOREVOLEZZA PREGNI DEVONO RITENERSI GLI INTERVENTI DA PARTE DI UN "MODERATORE" ) SI DEVE TENER GIUSTO "CONTO", MI DECIDO A QUELLA RITENZIONE CHE ALTRO NON PUO' CHE CONCRETIZZARSI NEL SILENZIO.

IN CRISTO.

caro lidone,
se vuoi star in silenzio ... nessuno ti obbliga a parlare
A parte questo, mi sono limitato ad esporre un mio modestissimo giudizio sulla fiction mandata in onda da Raiuno.
Si tratta di un giudizio non politico, ma spassionatamente sincero e squisitamente religioso. Quindi, non mettiamo in mezzo visioni politiche laddove esse non esistono.
Questo per doverosa premessa.
In secondo luogo, ho espresso, poi, serie perplessità sulla figura di don Bosco, così disegnata ed emersa dalla fiction, non già sulla figura in se del Santo, che è e rimane un grande Santo ed a me molto caro. Ciò voglio che sia chiaro.
Dall'opera televisiva il grande educatore della gioventù appare dipinto come una sorta di sindacalista, di "pacifista", dedito solo a problemi sociali. Converrai - mi auguro - con me che questo è solo un aspetto della personalità di don Bosco, che, prima di tutto, era un Ministro di Dio, un degno Sacerdote. Ecco, dunque, la totale carenza di una visione di Dio; nell'opera, Dio è totalmente assente. Oserei dire che è quasi una fiction "atea". E questo indubbiamente stona con il voler dipingere la figura di un Santo, che è comprensibile solo in una visione religiosa e soprannaturale, immersa in Dio. La Provvidenza e la fiducia totale in essa è del tutto carente nel film. E se ne ha riprova anche allorchè era disegnata la candida figura di S. Domenico Savio.
E ciò non deriva tanto dalla povertà di mezzi (a cui francamente non credo ..., soprattutto se è prodotta da un ente pubblico quale la RAI) nè per il fatto che sia stata fatta per il piccolo schermo e dunque sia soggetta a dei naturali "tagli", ma semplicemente dall'impostazione di fondo che si è voluta dare alla trama ed al personaggio. A mio sommesso avviso siamo ancora dinanzi ad un programma assai deludente e povero di contenuti, che denota una certa aridità. La visione poi che si è data degli oratori di don Bosco mi pare addirittura offensiva: solo luogo di lavoro, di giochi, ecc., e non anche luogo di formazione soprattutto religiosa.
Quanto al fatto che, in contemporanea, altre reti trasmettevano programmi trash, beh ... l'alternativa era quella più corretta di spegnere la TV e dedicarsi alla lettura, magari rileggendo alcune pagine del libro di Teresio Bosco su S. Giovanni Bosco (come ho fatto io il primo giorno dopo la prima ora di visione ed anche il secondo giorno ...)
Cordialmente

Augustinus

[cm814]

Originally posted by Lupus
L'ho trovato abbastanza deludente e troppo 'pacifista'.
Che differenza con il Don Bosco che tuonava contro le prepotrnze del governo Risorgimentale!

Con la retorica patriottarda dei nostri tempi?
Ma se al presidente della repubblica hanno suonato l'inno di mameli 6 volte a Napoli, nel 2002? Sei volte, dico, in due ore......

[Dreyer]

L'ho letto quel libro, è fatto molto bvene.

Immagino però che in questa fiction- che non ho visto volutamente- non ci fossero le scene in cui i protestanti valdesi minacciano e picchiano don Bosco per indurlo a non convertire al cattolicesimo i loro correligionari...

sarebbe stato troppo politically uncorrect...

ma scommetto anche che mancavano tutte le questioni sul sostegno di don Bosco a Pio IX e allo stato pontificio, nonchè le frasi sul primato papale dette spesso da don Bosco (Dio ha posto il Papa al di sopra degli angeli...etc.).

Davvero la versione con Ben Gazzara resta la migliore...a parte la figura della ragazza intepretata da Patsy Kensit che non c'entrava nulla con la realtà.

En attandant santa Rita...

[lidone]

[QUOTE]Originally posted by Augustinus
[B]caro lidone,
se vuoi star in silenzio ... nessuno ti obbliga a parlare

CARO AUGUSTINUS, BANDO ALLE POLEMICHE ! MI RIPROMETTO ASTENSIONE E SILENZIO PER "MODERARMI" E NON PERCHE' CONDIZIONATO DA QUEL CHE POSSONO PENSARE GLI ALTRI. INFATTI, POI, CONTINUO A SCRIVERE, SFORZANDOMI ( CON SCARSO RISULTATO ) DI NON stra-PARLARE.

A parte questo, mi sono limitato ad esporre un mio modestissimo giudizio sulla fiction mandata in onda da Raiuno.

HAI FATTO SOLO BENE e il tuo parere l' ho trovato stimolante... hai visto, infatti, come altri moderatori di ben altra "MODERAZIONE" subito han fiutato l' odore, anche se a tarda ora, lesti ad accompagnarsi nel consumare lo "spuntino".

Si tratta di un giudizio non politico, ma spassionatamente sincero e squisitamente religioso. Quindi, non mettiamo in mezzo visioni politiche laddove esse non esistono.
Questo per doverosa premessa.

PRENDO ATTO DI QUESTA TUA PRECISAZIONE. MI FA' PIACERE E NON LO NASCONDO, D' ESSERMI SBAGLIATO.

In secondo luogo, ho espresso, poi, serie perplessità sulla figura di don Bosco, così disegnata ed emersa dalla fiction, non già sulla figura in se del Santo, che è e rimane un grande Santo ed a me molto caro. Ciò voglio che sia chiaro.

NON METTO DUBBIO !

Dall'opera televisiva il grande educatore della gioventù appare dipinto come una sorta di sindacalista, di "pacifista", dedito solo a problemi sociali. Converrai - mi auguro - con me che questo è solo un aspetto della personalità di don Bosco, che, prima di tutto, era un Ministro di Dio, un degno Sacerdote.

CONVENGO. E' SOLO UN' ASPETTO E CERTO ESAUSTIVI NON SI PUO' ESSERE.

Ecco, dunque, la totale carenza di una visione di Dio; nell'opera, Dio è totalmente assente. Oserei dire che è quasi una fiction "atea".

ECCO ! IN QUESTO A MIO AVVISO ESAGERI ! DA UN UMANO LIMITE ARTISTICO COME FAI A PRETENDERE LA MANNA ED ADDIVENIRE A GIUDIZI TANTO DRASTICI ?!

E questo indubbiamente stona con il voler dipingere la figura di un Santo, che è comprensibile solo in una visione religiosa e soprannaturale, immersa in Dio. La Provvidenza e la fiducia totale in essa è del tutto carente nel film. E se ne ha riprova anche allorchè era disegnata la candida figura di S. Domenico Savio.
E ciò non deriva tanto dalla povertà di mezzi (a cui francamente non credo ..., soprattutto se è prodotta da un ente pubblico quale la RAI) nè per il fatto che sia stata fatta per il piccolo schermo e dunque sia soggetta a dei naturali "tagli", ma semplicemente dall'impostazione di fondo che si è voluta dare alla trama ed al personaggio. A mio sommesso avviso siamo ancora dinanzi ad un programma assai deludente e povero di contenuti, che denota una certa aridità. La visione poi che si è data degli oratori di don Bosco mi pare addirittura offensiva: solo luogo di lavoro, di giochi, ecc., e non anche luogo di formazione soprattutto religiosa.

SIAM SEMPRE LI' ! COMPRENDO TUTTE LE LIMITAZIONI CHE PERO' NON INFICIANO LA BONTA' DELL' INTENZIONE, NON ESSENDO EMERSI ELEMENTI PER RITENERLA "ATEA", IN SENSO SERIO !

Quanto al fatto che, in contemporanea, altre reti trasmettevano programmi trash, beh ... l'alternativa era quella più corretta di spegnere la TV e dedicarsi alla lettura, magari rileggendo alcune pagine del libro di Teresio Bosco su S. Giovanni Bosco (come ho fatto io il primo giorno dopo la prima ora di visione ed anche il secondo giorno ...)
Cordialmente


SU', AUGUSTINUS ! SURSUM CORDA !

DAVANTI ALLA TV SPAZZATURA CHE PORTA SOLO A DEPRAVAZIONE O DEPRESSIONE, CERCA DI VEDERE IL COSIDETTO BICCHIERE MEZZO PIENO, ALMENO QUESTA VOLTA.