User Tag List

Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    Registered User
    Data Registrazione
    28 Jun 2002
    Località
    Milano
    Messaggi
    1,297
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Sartori scrive su cd. Senato Federale

    Corriere del 21-9-2004

    Senato federale e coda di paglia della sinistra

    di GIOVANNI SARTORI

    L’altro giorno, giovedì, ho letto quasi dappertutto questo titolo: la Camera vota il Senato federale. E mi è venuta in mente l’Araba fenice immortalata dal verso di Metastasio: «Che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessuno lo sa». Che si adatta così al nostro cosiddetto Senato federale: che ci sia ciascun lo dice, ma in Italia proprio non c’è . Non c’è perchè il nostro sbandierato Senato federale tale (federale) non è . La rappresentanza può essere INDIVIDUALE oppure TERRITORIALE ; e in questo secondo caso l’eletto rappresenta il territorio, e cioè la regione o lo Stato nel quale viene eletto . Questa architettura è nitidissima nel primo Stato federale dell’evo moderno , gli Stati Uniti.

    Lì la Camera bassa esprime la rappresentanza individuale (ogni cittadino pesa eguale) e il Senato la rappresentanza territoriale (ogni Stato pesa eguale, con due senatori ciascuno, a prescindere dalla sua popolazione). Il che equivale a dire che la natura federale di un’assemblea è stabilita dalla sua composizione, cioè dal criterio con il quale viene eletta. Questa elezione può essere diretta (negli Stati Uniti) oppure indiretta e di secondo grado, come in Austria o Germania, dove il «Bundesrat» accoglie i rappresentanti delle assemblee regionali oppure dei governi regionali eletti come tali. In Italia invece no. Noi abbiamo escogitato un Senato che dovrebbe essere delle regioni senza rappresentanza territoriale, e che dunque non riflette la struttura federale alla quale si reclama.

    Ma se il nostro Senato federale è finto, riesce lo stesso a creare molte più complicazioni di un Senato federale vero. A parte le materie scorporate e passate alla potestà legislativa esclusiva delle regioni - la ben nota devolution di sanità, scuola e polizia (amministrativa?) - nel nuovo sistema avremo:

    1) leggi monocamerali a volontà prevalente della Camera;

    2) leggi monocamerali a volontà prevalente del Senato;

    3) leggi bicamerali a partecipazione paritaria; una tripartizione fondata su lunghi elenchi di materie. Che è come avere una vasca piena di anguille che scappano di mano e che aprono una voragine di conflitti di giurisdizione e di competenze. È già molto se il lettore mi avrà seguito sin qui; e quindi gli risparmio le molte (moltissime) bellurie restanti. Dalle quali emerge un insieme di incredibile macchinosità che nasce già grippato.

    Dunque i nostri legislatori sono dei pessimi costituenti. Ma questo si sapeva, la loro incompetenza non è una sorpresa. La sorpresa è, invece, che nel voto di giovedì scorso il grosso dei Ds e della Margherita si sia astenuto. Resto stecchito (dalla sorpresa).

    Possibile ? La riforma costituzionale è ormai in dirittura di arrivo. Ed è stata interamente disegnata da una maggioranza che per anni si è chiusa a riccio . Pertanto l’opposizione sa che l’unica battaglia che può vincere è quella del referendum. Eppure la sua prima mossa è un voto di astensione . A me sembra incredibile. Tanto più che risulta che Fassino e Violante si proponevano addirittura di votare sì , e che è stato Rutelli a fermarli. Fassino e Violante hanno spiegato di voler soltanto dimostrare, votando a favore, «di non avere pregiudizi». Pregiudizi ? Direi che la sinistra sta sempre più dimostrando di non avere «giudizi», cioè di non avere più capacità di giudicare e di pensare.

    La verità è che la sinistra ha la coda di paglia: i guasti del federalismo (e altri) cominciano da lì, da loro. Ricordo che ad un convegno Cesare Salvi disse: ammetto di avere sbagliato, e quindi cambio idea. Perchè D’Alema, Fassino (e altri) non sottoscrivono, e non si liberano così della falsa coscienza che li obnubila ?

  2. #2
    TEUTOBURGO
    Data Registrazione
    04 Nov 2003
    Località
    Celtia Insübrica
    Messaggi
    235
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    A parte che è meglio un federalismo zoppo, monco, incompleto e incasinato che un central-nazionalismo esasperato come quello attuale...


    l'egregio Giovanni Sartori si qualifica sempre più come il grimaldello centralista che nei giorni del federalismo spara a zero sulle riforme...

    d'altronde, quanto è bravo a dire che i "legislatori" sono incapaci tanto se ne sta zitto su quanto i padri costituzionali erano dei perfettissimi incapaci in malafede: ma d'altronde, come può affermarlo lui, dove la malafede è così evidente...

    d'altronde bastava leggere quanto aveva scritto in marzo:

    http://www.padan.org/padan/ftopic10....4d5899731e2c6e

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    07 Mar 2002
    Messaggi
    4,076
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In origine postato da MOOOM
    A parte che è meglio un federalismo zoppo, monco, incompleto e incasinato che un central-nazionalismo esasperato come quello attuale...


    l'egregio Giovanni Sartori si qualifica sempre più come il grimaldello centralista che nei giorni del federalismo spara a zero sulle riforme...

    d'altronde, quanto è bravo a dire che i "legislatori" sono incapaci tanto se ne sta zitto su quanto i padri costituzionali erano dei perfettissimi incapaci in malafede: ma d'altronde, come può affermarlo lui, dove la malafede è così evidente...

    d'altronde bastava leggere quanto aveva scritto in marzo:

    http://www.padan.org/padan/ftopic10....4d5899731e2c6e
    non chiamiamo federalismo la "devolution".
    Per i padani non cambierà nulla, anzi l'unico cambiamento è che crederanno che il federalismo sia questa puttanata e quindi non lo si potrà più vendere politicamente.

  4. #4
    Veneta sempre itagliana mai
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    '' E' in gran parte merito di Luca Cordero di Montezemolo se la Juventus non si rivolse ai tribunali ordinari '' (Joseph S. Blatter - Presidente F.I.F.A. - Dicembre 2007)
    Messaggi
    63,121
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    In origine postato da PINOCCHIO
    non chiamiamo federalismo la "devolution".
    Per i padani non cambierà nulla, anzi l'unico cambiamento è che crederanno che il federalismo sia questa puttanata e quindi non lo si potrà più vendere politicamente.
    rimarrà tutto esattamente come e peggio di prima, perchè l'operazione mediatica che la devolution costerà un mucchio che le regioni povere saranno abbandonate a sè stesse e che si romperà il paese sta già facendo proselitismi, quindi il referendum la boccerà

  5. #5
    Registered User
    Data Registrazione
    01 Jun 2004
    Messaggi
    3,135
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non so voi ma su tutta la facenda relativa
    a questa riforma federalista mi piacerebbe sentire
    l'opinione del dott. Giovanni Bognetti.

  6. #6
    TEUTOBURGO
    Data Registrazione
    04 Nov 2003
    Località
    Celtia Insübrica
    Messaggi
    235
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    non chiamiamo federalismo la "devolution". Per i padani non cambierà nulla, anzi l'unico cambiamento è che crederanno che il federalismo sia questa puttanata e quindi non lo si potrà più vendere politicamente.

    al contrario di quanto si pensi la testa conta come i soldi: avere il controllo sulla scuola e sulla istruzione, togliere il coperchio sulle porcherie storiografiche ufficiali, inculcalcare nella gente e nei giovani la verità su quello che realmente siamo e su quello che realmente è stata la nostra storia è la cosa più dirompente che possa esistere.


    Se solo i noster gent non fossero cresciuti con l'idea fascista dell'italia, se non gli avessere raccontato e costretto a studiare ed imparare a memoria le palle sui plebisciti, sull'anelito all'unità per tutto il corso della storia, sui dialetti che sono sgorbiature dell'italiano, sulla radice romana, su su su...

    tutto adesso sarebbe diverso


    anche solo se il federalismo potesse avere una applicazione nella istruzione sarebbe un successo straordinario

  7. #7
    Registered User
    Data Registrazione
    28 Jun 2002
    Località
    Milano
    Messaggi
    1,297
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Una cosa Sartori ha messo in luce - e sarebbe bello che tutti avessero chiaro in testa , almeno fra i padanisti:

    In uno Stato autenticamente Federale il Parlamento è composto di due camere con una diversa QUALITA' della rappresentanza :

    A) la Camera Bassa (Camera dei deputati) esprime una rappresentanza INDIVIDUALE - ciò significa che gli individui "contano" alla pari e quindi ad es. una Regione (o Stato o Cantone federato) avrà diritto a tanti seggi in proporzione alla entità della sua popolazione

    B) la Camera Alta (Senato) esprime invece una rappresentanza TERRITORIALE - ciò significa che tutte le Regioni (o Cantoni o Stati federati) avranno un numero PARI di seggi indip. dalla relativa popolazione

    Così in USA il Texas e il Delaware (scusate se mi cito) mandano entrambi 2 senatori alla Camera Alta , anche se il Texas è 25 volte più grande ... tanto x fare un esempio


    saluti

  8. #8
    TEUTOBURGO
    Data Registrazione
    04 Nov 2003
    Località
    Celtia Insübrica
    Messaggi
    235
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    si ma che senso ha in Italia?
    la Lombardia dovrebbe avere lo stesso numero di rappresentanti del Molise e della Basilicata, dell'Abruzzo e dell?Umbria:

    gli stati americani sono molto di più delle nostre regione, sono più omogenei, non hanno millenni di storia differente, sono nati così come sono adesso, mentre le regioni italiche sono degli obrobri amministrativi che non hanno tenuto conto ne delle etnie ne delle lingue tradizionali (chissà cosa disse il Sartori a proposito...)


    eppoi, si ribadisce: nessuno in Italia vuole o ha voluto il federalismo, nessuno tranne la LEga Nord, fino a qualche mese fa 3,9 %

    3,9%

    lamentarsi di avere avuto una riforma federalista (unici a volerla) con il 3,9% è quantomeno irrealistico

  9. #9
    piemonteis downunder
    Data Registrazione
    20 Mar 2002
    Località
    sydney
    Messaggi
    3,615
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Un Parlamento ha come scopo quello di rappresentare "in sintesi"
    un intero paese. Per fare questo, bisogna "scomporre" il paese
    in una somma di diverse componenti, e rappresentare ciascuna
    componente (magari in proporzione diversa).

    E' come quando, in fisica quantistica, si cerca una base di autovettori
    per descrivere una certa quantita' fisica, |nazione> = a|v1> + b|v2> + ... + n|vn>

    Come in fisica, anche nel caso del Parlamento esistono diversi modi
    di scomporre la nazione, diverse "basi di autovettori".
    Una base possibile e' quella legata alle opinioni politico-economiche
    dei cittadini: la "base" e' costituita da una serie di partiti da destra a sinistra,
    e il parlamento registra il consenso di ogni partito.
    Questo in genere accade alla Camera Bassa, per esempio.

    Un'altra possibile base di autovettori e' geografica, cioe' si scompone
    il paese in aree geografiche, e si rappresenta in Parlamento ciascuna area.
    Questo in teoria doveva essere il Senato.

    Esistono altri modi possibili di scomporre la societa':
    per esempio in funzione del gruppo etnico. Il Parlamento potrebbe allora
    essere costituito da un certo numero di rappresentanti per ogni gruppo etnico.
    E altri modi ancora.

    In pratica, spesso una componente domina sulle altre, per esempio
    al Senato federale australiano i voti si dividono in genere
    secondo il partito di appartenenza piu' che per lo stato.
    Mi pare sia in parte cosi' anche al Senato americano.
    In un Senato federale itagliano, suppongo che le regioni padane
    litigherebbero fra loro in base all'affiliazione partitica, mentre quelle terroniche
    farebbero blocco comune...

  10. #10
    TEUTOBURGO
    Data Registrazione
    04 Nov 2003
    Località
    Celtia Insübrica
    Messaggi
    235
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In un Senato federale itagliano, suppongo che le regioni padane litigherebbero fra loro in base all'affiliazione partitica, mentre quelle terroniche farebbero blocco comune...

    parole sagge

 

 

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito