'Assassini', 'terroristi', 'martiri' oppure 'eroi'?...

[anton]

CREDO CHE LA BIBBIA TE LA DEVI RILEGGERE CON PIù ATTENZIONE.... CERCANDO DI CAPIRE CHI ERANO I NEMICI DI ISARELE QUANDO QUESTI, INCORAGGIATI DALLE PSEUDO PAROLE DEL LORO DIO, RAZZIAVANO NEL DESERTO E OCCUPPAVANO LA TERRA DEI CREDENTI DI ALTRI DEI.
ANCHE QUALCHE RIPASSATINA ALLO STORIA ANTICA TI FAREBBE MOLTO BEME..... ED ANCHE A QUELLA PIù RECENTE... SPECIE QUANDO IN NOME DEL DIO E DELLA COSIDDETTA VERA FEDE SI ATTUARONO I PIù NEFANDI EPISODI DI VIOLENZA SU UOMINI CHE NON AVEVANO LA VERA FEDE..... E TALVOLTA ERANO UGUALMEN TE CRISTIANI.

[Ragioniamo!]

In origine postato da locke

1) Se uno si confonde tra i civili per "proteggersi" diventa moralmente e materialmente responsabile dei morti civili causati dalla sua "imprudenza voluta".
2)Yassin non era un civile ma il capo ed il mandante di una associazione in guerra con Israele con lo scopo di distruggerlo. quindi un obbiettivo MILITARE.
Quanto alla definizione di terrorismo fai come vuoi, la mia definizione la ho già data, cioè uno strumento per ottenere i propri scopi, terrorizzando i civili avversari. Una mina che esplode contro un convolgio militare composto prevalentementi da militari è un atto di guerra, una bomba che colpisce un palazzo utilizzato per scopi militari con "frequantanti" civili è un atto di guerra e la colpa dei morti civili è di chi ha mischiato i due "tipi", una bomba ad un mercato o ad una fila per l'arruolamento alla polizia od anche all'esercito è terrorismo,3) lo sgozzamento rituale o meno dei prigionieri è terrorismo e non venirmi a dire che è la cia a sgorrali perchè allora dovreti giustificarmi le migliaia di sgozzamenti avvenuti in algeria durante la guerra civile.

Cordiali Saluti

1) RIcapitoliamo: se gli USA bombardano il palazzo di Saddam e ammazzano la servitù, è colpa di Saddam che ha mescolato civili e militari. Se la resistenza irakena fa saltare in aria i collaborazionisti in fila per l'assunzione si tratta di terrorismo.

2) Benissimo: quindi il pentagono è un obbiettivo militare, e l'11/9 hanno fatto bene a tentare di distruggerlo.

3) E' un modo come un altro per giustiziarli, e sicuramente molto meno crudele delle atrocità eseguite dagli USA nei loro satelliti argentina ecc e ad Abu Ghraib: gente percossa e torturata con il medico vicino in modo che non morisse troppo in fretta.. giorni e giorni o mesi di torture fino alla morte.

Da qualunque lato la si guardi, il massimo dei terroristi (ora che per fortuna non c'è più l'Unione Sovietica), con la possibile eccezione della CIna, sono gli Stati Uniti d'America.

[Fecia di Cossato]

A sinistra due 'ebrei ultraortodossi' volontari del soccorso civile portano via una sacco contenente quello che resta della diciottenne 'bomba suicida' Zainab Ali Abu Salem [della quale nell'immagine a destra vedete la foto mostrata dalla madre...] e della sua vittima, un poliziotto israeliano. Zainab si e' fatta saltare in un affollato incrocio stradale di Gerusalemme alcuni giorni or sono. Ieri, sempre a Gerusalemme, due poliziotti israeliani sono morti insieme ad un'altra giovane [19 anni] 'bomba suicida' palestinese, tutti e tre dilaniati dall'esplosione della carica esplosiva che la ragazza portava addosso


cari amici
nella animata discussione di stamattina mi e' parso di capire che la causa del terrorismo [di matrice islamica e non...] che qualcuno ha definito 'la peste del XXI° secolo' sarebbe da ricercare in alcuni 'libracci' che da migliaia d'anni predicano di uccidere 'gli infedeli' e a tutt'oggi circolano indisturbati. Tesi interessante non c'e' che dire... anche se, nel caso avesse fondamanto, occorrerebbe riconoscere che quando Goebbels dispose si desse fuoco sulle pubbliche piazze della Germania a tutti i libri da lui dichiarati 'illegali' [la stessa genuina idea ripresa negli anni '60 dal film Fahrenheit 451...] non aveva in fondo tutti i torti ...

Rimandando in altro momento l'approfondimento di questa interessante tesi mi piacerebbe chiudere il capitolo da me aperto ieri sera [che non mi sembra abbia trovato eccessivo seguito da parte vostra...] postandovi un altro articolo nel quale il 'fenomeno terrorismo' e' visto [in un certo senso...] dalla parte di Israele. Torniamo un attimo all'articolo che ho postato ieri sera e soffermiamoci un attimo sulle seguenti righe, che a molti di voi probabilmente non hanno suggerito granche'...

... gli israeliani sono pero’ del tutto sicuri quando sono in casa e fuori casa e’ maggiore la probabilita’ di restare uccisi in un incidente stradale piuttosto che a causa di una 'bomba suicida'...

A prima vista sembrerebbe niente altro che macabro sarcasmo, non e' vero?... soprattutto dopo che si e' visto le disumane [tanto per usare un aggettivo non troppo 'spinto'...] condizioni in cui sono costretti a vivere da quasi quarant'anni a questa parte i palestinesi di Gaza e della Cisgiordania!... ebbene vi posso assicuare che cosi' non e' e vi invito a leggere l'articolo seguente [anche del quale mi sono assunto la fatica della traduzione...], tratto da una autorevole rivisita di medicina...

... veramente da non credere!...


Gli attacchi terroristici provocano un aumento di incidenti mortali in Israele

di Steven Reinberg
HealthDay Reporter

Lunedi’ 20 settembre [HealthDayNews] – Un nuovo studio rivela un drammatico incremento degli incidenti stradali mortali in Israele tre giorni dopo un attacco terroristico. Questo suggerisce che gli innumerevoli attacchi terroristici degli ultimi anni possono avere un vasto impatto dovuto all’alto stress cui la societa’ di Isralele e’ sottoposta. Per valutare gli effetti degli attacchi terroristici alcuni ricercatori hanno trovato che gli incidenti mortali crescono in media del 35% tre giorni dopo un attacco. Nel caso di attacchi ripetuti l’incremento di incidenti puo’ essere assai maggiore, come si legge nel report pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences. ‘Attacchi di questo genere, che provocano il ferimento o la morte di un gran numero di individui, non danneggiano solo chi a questi e’ materialmente esposto, bensi’ l’intera popolazione…’, afferma Joshua R. Goldstein, professore associato di sociologia alla Princeton University. Goldstein afferma inoltre che, a causa della maggior frequenza degli attacchi che colpiscono Israele, lo stesso fenomeno non si verifica in altri paesi che sono bersagli dei terroristi. Non vi sono stati finora molti studi sull’impatto del terrorismo sulla societa’ in generale, afferma sempre Goldstein, il quale insieme al collega Guy Stecklov, sociologo presso la Hebrew University di Gerusalemme, ha deciso di studiarne l’impatto nelle attivita’ piu’ comuni, come ad esempio guidare l’automobile. I due ricercatori hanno registrato la correlazione tra attacchi terroristici e incidenti stradali in Israele nel periodo di tempo compreso tra il gennaio 2001 e il giugno 2002. ‘Soprendentemente si e’ trovato che il comportamento alla guida della media degli automobilisti e’ stato piu’ pericoloso nei giorni successivi ad un attacco…’, prosegue Goldstein. Mentre pero’ gli incidenti mortali diminuiscono in media il giorno successivo agli attacchi, a distanza di tre giorni si registra un incremento del 35%. Le cause di questo singolare fenomeno non sono del tutto ovvie. Goldstein ipotizza che lo stress della gente sia assai elevato subito dopo un attacco e questo si traduce in maggior cautela per un giorno o due. ‘Dopo di che la vita torna alla normalita’ e ognuno riprende le abitudini quotidiane anche se ancora non si e’ del tutto preparati…’. Un’altra motivazione, sempre secondo Goldstein, e’ che gli attacchi terroristici finiscono per spingere la gente al suicidio. ‘Per i primi giorni e’ possibile mettere maggior attenzione in quello che si fa’, ma questo dopo qualche giorno deve avere termine…’. Alla fine Goldstein cosi’ conclude: ‘Queste spiegazioni non hanno un solido fondamento e si basano sul quel poco che esiste in letteratura riguardo alle reazioni degli individui in circostanze come queste. In Israele la situazione e’ differente rispetto ad altri paesi che da lungo tempo sono obiettivi dei terroristi. Le azioni terroristiche di cui e’ vittima Israele sono del tutto differenti dall’11 settembre [per quel che riguarda il numero di vittime cio’ e’ certamente vero … - n.d.t.]. Per questo il parallelo non e’ valido…’. Goldstein ritiene che il comportamento alla guida riflette il tipo di reazione di una societa’ ad uno stress prolungato… anche se aggiunge che altri colleghi non sono d’accordo con lui e ritengono che in tal caso le conseguenze siano piu’ che altro nella violenza domestica e nell’abuso di tabacco. James W. Pennebaker, professore di psicologia alla Texas University, afferma: ‘Lo studio [di Goldstein] e’ un importante contributo all’individuazione di alcuni effetti collaterali di terrorismo e di eventi catastrofici su larga scala. Non vi e’ dubbio che effetti paragonabili devono verificarsi anche il altri paesi, inclusi gli Stati Uniti…’.


--------------

Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato

[anton]

semplicememte sensi di colpa che portano ad infliggersi e ad infliggere inconsce autopunizioni.......
se dobbiamo dar retta a freud.

[locke (POL)]

In origine postato da Fecia di Cossato
[img]...cari amici
nella animata discussione di stamattina mi e' parso di capire che la causa del terrorismo [di matrice islamica e non...] che qualcuno ha definito 'la peste del XXI° secolo' sarebbe da ricercare in alcuni 'libracci' che da migliaia d'anni predicano di uccidere 'gli infedeli' e a tutt'oggi circolano indisturbati. Tesi interessante non c'e' che dire... anche se, nel caso avesse fondamanto, occorrerebbe riconoscere che quando Goebbels dispose si desse fuoco sulle pubbliche piazze della Germania a tutti i libri da lui dichiarati 'illegali' [la stessa genuina idea ripresa negli anni '60 dal film Fahrenheit 451...] non aveva in fondo tutti i torti ...

.....
Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato

La mia opinione è che la "colpa" sia comunque di chi legge i "libri incriminati" senza interpretarli, calarli nella realtà di 1500 anni trascorsi. I libri non sbagliano solo le person ha fare gli errori.

Cordiali Saluti

[Ragioniamo!]

In origine postato da locke
La mia opinione è che la "colpa" sia comunque di chi legge i "libri incriminati" senza interpretarli, calarli nella realtà di 1500 anni trascorsi. I libri non sbagliano solo le person ha fare gli errori.

Cordiali Saluti

Sante parole.

[anton]

In origine postato da locke
La mia opinione è che la "colpa" sia comunque di chi legge i "libri incriminati" senza interpretarli, calarli nella realtà di 1500 anni trascorsi. I libri non sbagliano solo le person ha fare gli errori.

Cordiali Saluti

===
BEH..... C'è STATO UN TEMPO CHE IN BASE ALLE SCRITTURE INCRIMINATE VENIVA GIUSTIFICATA PERSINO LA SCHIAVITù (DI PAGANI E NON PAGANI).....E LA TRATTA DEGLI SCHIAVI.....
MA A FORZA DI INTERPRETARE ORA ABBIAMO CAMBIATO IDEA....ANCHE SU QUESTO.....
E SE INVECE PENSASSIMO CHE NON C'è NIENTE DA INTERPRETARE.. MA SOLO DA CONVINCERCI CHE QUELLE SCRITTURE ERANO SOLO IL FRUTTO DELLA MORALE E DELL'IGNORANZA DI QUEI TEMPI... QUANDO TUTTI GLI UOMINI SPIEGAVANO OGNI FENOMENO COME DOVUTI AGLI DEI E PERSINO I SOGNI ERANO MESSAGGI DEGLI DEI..????
NON SI SPIEGA ALTRIMENTI CHE PASSATA QUESTA CONVINZIONE, O ACCORTISI FINALMENTE CHE I SOGNI ERANO MENZOGNERI, LA GENTE NON HA PIù RICEVJUTO MESSAGGI DAGLI DEI... O SONO DIVENTATI MOLTO POCHI QUELLI CHE CONTUANO A RICEVERNE.. E SOLO IN FASE DI ETILISMO ACUTO.. O IN PRESENZA DI PATOLOGIE PIù DISPERATE E PERICOLOSE..

[UgoDePayens]

In origine postato da cciappas
===
BEH..... C'è STATO UN TEMPO CHE IN BASE ALLE SCRITTURE INCRIMINATE VENIVA GIUSTIFICATA PERSINO LA SCHIAVITù (DI PAGANI E NON PAGANI).....E LA TRATTA DEGLI SCHIAVI.....
MA A FORZA DI INTERPRETARE ORA ABBIAMO CAMBIATO IDEA....ANCHE SU QUESTO.....
E SE INVECE PENSASSIMO CHE NON C'è NIENTE DA INTERPRETARE.. MA SOLO DA CONVINCERCI CHE QUELLE SCRITTURE ERANO SOLO IL FRUTTO DELLA MORALE E DELL'IGNORANZA DI QUEI TEMPI... QUANDO TUTTI GLI UOMINI SPIEGAVANO OGNI FENOMENO COME DOVUTI AGLI DEI E PERSINO I SOGNI ERANO MESSAGGI DEGLI DEI..????
NON SI SPIEGA ALTRIMENTI CHE PASSATA QUESTA CONVINZIONE, O ACCORTISI FINALMENTE CHE I SOGNI ERANO MENZOGNERI, LA GENTE NON HA PIù RICEVJUTO MESSAGGI DAGLI DEI... O SONO DIVENTATI MOLTO POCHI QUELLI CHE CONTUANO A RICEVERNE.. E SOLO IN FASE DI ETILISMO ACUTO.. O IN PRESENZA DI PATOLOGIE PIù DISPERATE E PERICOLOSE..

Nemmeno il più acido filosofo mangiapreti (corrente nietzscheana a parte) ha mai messo in dubbio gli altissimi contenuti morali Evangelici. Nemmeno Marx, che li ha copiati pari pari togliendogli il sostegno sovrannaturale (ovvero facendo una poltiglia).
E per quanto riguarda i "messaggi" divini, dici una cosa profondamente sbagliata. Basti pensare che il '900 è stato il secolo col maggior numero di apparizioni mariane ufficializzate dal Vaticano (pensa solo a cosa è Fatima o la Madonna nera di Guadalupe).

[anton]

In origine postato da UgoDePayens
Nemmeno il più acido filosofo mangiapreti (corrente nietzscheana a parte) ha mai messo in dubbio gli altissimi contenuti morali Evangelici. Nemmeno Marx, che li ha copiati pari pari togliendogli il sostegno sovrannaturale (ovvero facendo una poltiglia).
E per quanto riguarda i "messaggi" divini, dici una cosa profondamente sbagliata. Basti pensare che il '900 è stato il secolo col maggior numero di apparizioni mariane ufficializzate dal Vaticano (pensa solo a cosa è Fatima o la Madonna nera di Guadalupe).

===
AHAHHAHAHAHHAHAH PATETICO...
TUTTO CIò CHEDI BUONO DICE IL CRISTIANESIMO è STATO COPIATO DA ALTRI SAGGI PRECEDENTI AL CRISTO E A COLORO CHE HANNO CURATO IL NUOVO TESTAMENTO....
QUANTO ALLE APPARIZIONE MARIANE, MA NON DI DIO, SONO APPARSE SOLO IN TERRE CRISTIANE,.... E MASSIMAMENTE IN PERIODO DI ELEZIONI......O DI PERIODI DI PAURA....
PROPRIO NIENTE A CHE VEDERE CON LA FOLTISSIMA TESTIMONIANZA DI PERSONE COSIDDETTE ILLUMNIATE DAGLI DEI DI CUI DANNO CONTO LE SCRITTURE..

E CONUNQUE VEDO CHE NON SMENTISCI CHE NEGLI ANTICHI TEMPI.... QUANDO SI DAVA STESURA DELLE SCRITTURE... E PER I PERSONAGGI DEL MTO I SOGNI ERANO MESSAGGI DEGLI DEI....

[Fecia di Cossato]

cari amici
sperando che gli idioti vari che vengono a sfogare su questo forum i loro problemi di prostata o di scarsa pratica di sesso si siano sfogati vediamo un pco di riprendere il discorso da dove lo avevamo lasciato...

Premesso che quanto prima [tempo permettendo...] affronterò in modo esteso il problema di distinguere nettamente i combattenti suicidi islamici da altri combattenti suicidi venuti prima [e non solo giapponesi...], propongo al lettore dotato di cervello e propenso a ragionare con quello piuttosto che con altre parti anatomiche la segunte intevista rilasciata a Repubblica dal cronista Tano D'Amico... con la viva raccomandazione di leggere con la dovuta attenzione...


Tano D'Amico racconta la storia di una sua foto che rappresenta una bimba che poi si sarebbe fatta esplodere a Gerusalemme

'La bambina diventata kamikaze

di Andrea Di Nicola




Roma - Quattro anni di seconda Intifada, migliaia di morti da una parte e dall'altra. Bambini, adolescenti, ragazzi dei campi profughi palestinesi o giovani israeliani colpiti nella loro quotidianità dai devastanti attacchi dei kamikaze. Una di loro, Ayat al Akras, si fece esplodere all'ingresso di un supermercato a Gerusalemme uccidendo anche una ragazza israeliana, Rachel Levy, la cui colpa era di entrare in quello stesso luogo insieme con la coetanea che sarebbe diventata la sua assassina. Quella ragazza palestinese era stata fotografata dodici anni prima da Tano D'Amico, ancora bimbetta, viso imbronciato, capelli in disordine, ‘un volto che racconta un luogo e un'epoca’ come dice il fotoreporter.

Tano D'Amico, come nasce quella foto?…

‘Ero nel campo profughi di Deshaise, sotto Betlemme, erano i primi anni novanta, in piena prima Intifada. Ho passato con quei bimbi un pomeriggio e mi hanno raccontato di non aver mai visto Betlemme o Gerusalemme e nemmeno il mare. Mi fecero impressione…’

Perché?…

’La vita per loro era correre in mezzo al fango d'inverno, nella polvere d'estate, per scappare da giovani in divisa che gli passavano con gli scarponi sulle manine se solo facevano il segno della vittoria e se continuavano li prendevano e poi li abbandonavano in campagna o al buio in gabbie per cani…’

Come le erano sembrati quei bambini?…

’Pieni di vita, Ayat poi mi dava retta, voleva raccontare si vede dagli occhi. Per un fotografo i bambini sono più attenti alla vita, anche alla vita che gli è tolta…’

Poi ha visto la bimba trasformata in kamikaze...

’Ho visto le immagini in tv ma non volevo vedere. Meno male, ho pensato, non sarò mai sicuro che è lei. Poi quando sono tornato a Betlemme il collega giornalista che mi aveva accompagnato la prima volta voleva parlarmi di Ayat, io cercavo in tutti i modi di non farmi dire quella cosa. Alla fine lui mi disse: 'Ricordi quella bambina?…' Ricordavo, per me era impossibile dimenticare…’

A quel punto non poteva chiudere gli occhi...

‘Continuavo a dirmi 'lei no, lei no'. Ci sono persone che ti sono epidermicamente care ed ho continuato a sperare che potesse essere qualcun altro. Ho coltivato la speranza che fosse un'altra anche quando ho incontrato il padre e la madre di Ayat, speravo mi dicessero: 'Non era la nostra bambina...'

Durante la seconda Intifada è tornato in quei luoghi?…

‘Si ci sono stato e penso di tornarci presto e devo dire che nella prima Intifada c'erano dovunque grandi speranze… nella seconda no e questo si rispecchia nella vita e nella morte della bambina…’


--------------

Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato