M.O:, polizia sequestra 80mila scatole
Un cambio di etichetta sulla scatoletta e il cibo per cani è diventato un delicato paté de fois per le tavole degli israeliani. L'idea è venuta ad un malvagio commerciante che importava il cibo dalla Bulgaria per immetterlo sul mercato mediorientale. Fortunatamente, prima che le scatolette di pollo per cani venissero vendute, la polizia ha scoperto la truffa alimentare ed ha disposto il sequestro di 80mila confezioni.
La merce è stata scoperta nel porto di Asqelon, nel sud di Israele, vicino alla Striscia di Gaza. Il cibo per cani era stato importato dalla Bulgaria con sulle etichette l'indicazione "pollo per cani". L’importatore, dopo aver staccato le etichette originali, le ha sostituite con una nuova, che certifica la presenza nelle scatole di ottimo “patè de foie gras”.
L’etichetta recava anche l'indicazione, altrettanto falsa, di un controllo “rabbinico” del contenuto, che ne attesta le caratteristiche "Kasher", tipico piatto israeliano. Sembra che il sequestro sia stato tempestivo e sia avvenuto prima che una parte del prodotto falsificato fosse messo in circolazione. Il ministero dell'Agricoltura di Tel Aviv ha comunque avvertito il pubblico di non consumare le scatolette di falso “foie gras”, il cui contenuto, stando ai risultati dei primi controlli alimentari, potrebbe essere pericoloso per l'uomo.
Fonte: http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo221438.shtml