Padania-terzomondo: Quale Rapporto?

[Jenainsubrica]

A mio parere occuparsi del terzo mondo in questo istante è pura perdita di tempo.
Di terzomondismo ce n'è già troppo e di associazioni pro africa et similia ce ne sono già a iosa.
Basterebbe limitarsi allo slogan "aiutiamoli a casa loro" e lasciare che poi chi abbia voglia di farlo effettivamente dopo la secessione lo faccia.

l'africa sta esplodendo e senza alcuna evoluzione da quando abbiamo iniziato ad assisterla 50 anni fa.

Per quanto riguarda il mondo islamico non mi sembra nemmeno il caso di parlarne.
E questo con buona pace delle varie simone e pacifinti vari che inutilmente e a nostre spese alle volte circolano in paesi islamici.

Mondo orientale giallo?

la Cina pare cavarsela benissimo da sola a quanto pare e pare che stia iniziando a occuparsi di noi e del nostro mercato.

Insomma occorrerebbe decisamente scegliere la prima opzione.

[Spirit]

Col terzomondo sarebbe necessario intrattenere rapporti a distanza ma equi e solidali, nel contesto di una vera legislazione sui flussi migratori (vincolare rigorosamente il permesso al lavoro e al domicilio nel rispetto della precedenza "europea"; automatizzare le espulsioni; vietare le naturalizzazioni extra-comunitarie se non per matrimonio) e di una salvaguardia (pur sempre rispettosa dei principi autonomistici) dei nostri diritti politici.

[Jenainsubrica]

Proposte troppo deboli.

Quei matrimoni non mi convincono per nulla.


I vari blocchi etnici mondiali si stanno rafforzando alle nostre spalle, e ci stanno aggredendo.


In futuro ci attende un mondo etnico,mettiamocelo in testa.

[Agape]

ad occhio e croce la prima cosa da fare è bombardare -possibilmente quando sono ben pieni- tutti quei bei palazzi ed uffici dove hanno sede fao, caritas e fuffa varia...
e poi tutti quegli extracomunitari che vengono qua perchè hanno voglia di lavorare e tanta buona volontà lo facciano a casa loro, lavorino li, si facciano il mazzo a lavorare il terreno, con tutta la loro buona volontà.. se hanno bisogno di qualcuno che gli impresti una zappa, un aratro, che gli insegni ciò che gli può servire lo chiedono gentilmente e glielo si da, ma finchè qui non staremo tanto bene da avere fiumi di latte e di miele e alberi di marzapane, direi che non sia il caso che vengano qui!!!

e a chi in questi casi obietta che tanti veneti e friulani sono emigrati faccio notare che sì, i miei nonni e mio zio se ne sono andati in canada, ma perchè la sorella della mia nonna gli aveva procurato un lavoro..idem mio cugino quando è andato in australia, aveva uno spledido lavoro (spaccavano le pietre a mano per costruire strade nell'outback, poi ha trovato di meglio, raccogliere canne da zucchero sotto il sole che vi garantisco che pesta anche a fine maggio..) certo erano gli anni '50, ma 4 anni fa mio fratello a sydney perchè la segretaria della ditta gli ha fatto il visto turistico anziche quello per lavoro, ha rischiato di finire in galera... e invece qui, mannaggia........

[Spirit]

Originally posted by Jenainsubrica
Proposte troppo deboli.

Quei matrimoni non mi convincono per nulla.


I vari blocchi etnici mondiali si stanno rafforzando alle nostre spalle, e ci stanno aggredendo.


In futuro ci attende un mondo etnico,mettiamocelo in testa.

Se tu volessi sposare una cinese o una sud-americana qualcuno dovrebbe impedirtelo? Il problema migratorio non è, almeno per quanto mi riguarda e PER QUANTO RIGUARDA LA LEGA NORD, la salvaguardia della razza, ma la tutela del MIO tessuto sociale e culturale, minacciato non certo da qualche matrimonio inter-etnico che sarebbe, per usare un termine di cui si abusa, pienamente sostenibile. A me sembrano, quindi, proposte forti ma ragionevoli. Al terzo mondo va restituita la sovranità alimentare e con esso devono essere stipulati trattati commerciali essenziali ma equi. Non dimentichiamo che chi emigra lo fa per vera povertà, spesso indotta da taluni che preferiscono tale "status quo" a politiche di sviluppo che frenerebbero automaticamente il flusso migratorio.

[Jenainsubrica]

Originally posted by ZENA
da qualche matrimonio inter-etnico che sarebbe,

Il problema è che stanno diventando un po' troppi...

se non fermiamo il flusso migratorio saranno troppi....


...e addio tessuto sociale padano a cui tenevamo.....

Tessuto sociale e tessuto etnico coicidono!!!!

Non dimentichiamocelo mai.

E il genocidio comincia dal meticciato....


Basterebbe leggere qualche passo di :
Noi, Celti e Longobardi
di Gualtiero Ciola
Edizioni Helvezia (S. Polo 3022 - 30125 Venèxia/Venezia), Venèxia/Venezia, 1997;
pagg. 412, L. 45000.


Per il resto rimando al tread di carbonass


Daniel Day Lewis

RIPASSO

[Totila]

Ho votato la seconda.

[Felix (POL)]

la seconda.
Sborsiamo pure, ma facendo bene attenzione a come saranno utilizzati gli aiuti.

C'è da dire che a noi NESSUNO ci ha aiutati a svilupparci, lo abbiamo fatto con le nostre forze, con il sudore e l'ingegno di generazioni. Perchè gli africani non riescono a svilupparsi? a voi la risposta.... (no, non è colpa dell'Occidente cattivo...)

[Eomer]

e cioè supporto ai loro movimenti "nazionalisti", identitari, solidaristici, antiglobalizzazione, antiliberistici.

Per il resto, nessuna immigrazione, solo presenza del personale diplomatico e culturale.

Nessun aiuto economico, aiutiamo le famiglie padane povere.

Stop.

[Eomer]

Originally posted by ZENA
Se tu volessi sposare una cinese o una sud-americana qualcuno dovrebbe impedirtelo?

In territorio padano, SI.
Ma uno può sempre emigrare, se lo accettano in Cina o Sudamerica.

Originally posted by ZENA
Il problema migratorio non è, almeno per quanto mi riguarda e PER QUANTO RIGUARDA LA LEGA NORD, la salvaguardia della razza, ma la tutela del MIO tessuto sociale e culturale, minacciato non certo da qualche matrimonio inter-etnico

Chiunque può vedere in modo immediato la stretta correlazione.

I milioni di figli padano-italiani, probabilmente si sentirebbero (e si comporterebbero, e voterebbero) più nitidamente padani se fossero padani-padani.