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Riteniamo assurda, inconcepibile e assolutamente inutile la sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo, che vieta l'esposizione dei crocifissi nei luoghi pubblici. La sentenza è motivata dal fatto che il crocifisso provocherebbe "danni morali" alle persone di un'altra religione o atei. E' preoccupante che con tutti i problemi morali ed etici di cui soffre l'Europa, si scardini una tradizione, un simbolo culturale che racchiude valori, oggi detti "laici", quali l'uguaglianza, l'accoglienza e la carità; culturalmente il vecchio continente fa un passo indietro negando la radice di quei principi, dimenticando che in tanti luoghi pubblici, come tutte le (pubbliche) piazze delle grandi città d'Europa, c'è una Cattedrale o un Duomo. Abbattiamo pure quelli? Cosa risponderemo ai nostri figli e a coloro che verranno da paesi lontani quando ci chiederanno: "chi siete, qual'è la vostra identità?"
Perciò il Pcf si schiera contro questa sentenza assurda rivendicando le radici culturali cristiane non solo d'Italia, ma dell'intero continente, invitando i cristiani a far sentire la loro voce contro l'idea nichilista della società che vorrebbe abbattere ogni valore etico e morale.