Niente dubbi???????

[FLenzi]

In Origine Postato da Malik
Sei il solito ignorante.

Oh, Malik, ancora non e' andato a lavoro?
Guardi che le potrebbero fregare il lampione, su vada a fare cio' che sa fare molto bene vada.

[MarcoF]

In Origine Postato da FLenzi
Oh, Malik, ancora non e' andato a lavoro?
Guardi che le potrebbero fregare il lampione, su vada a fare cio' che sa fare molto bene vada.

Che lavoro fa

[Dario]

In Origine Postato da MarcoF
Ti ringrazio della notizia, sarebbe molto interessante cercare di capire perche' nessun mass media ha dato questa notizia, perche' indipendentemente dall'appartenenza politica tutta questa omerta' intorno al questo caso.

Secondo me perchè quello che scrive La Voce della Campania viene maneggiato con molta prudenza. Forse perchè un pò "spregiudicato"? A giudicare dalle querele dichiarate qualche dubbio rimane.

In Origine Postato da FLenzi
Mi scuso ma l'omissione non e' stata voluta, io ho ricevuto quell'articolo per email e tal el'ho riportato, se gentilemnte mi dai il sito intero, mi interesserebbe approfondire di piu' grazie.

Il mio non voleva essere un appunto a te. Comunque il sito è (come già detto) www.lavocedellacampania.it

Buon divertimento!!!

[Dario]

Per curiosità, riporto l'articolo attualmente in evidenza su "la Voce":

Il cardinale Michele Giordano ed i suoi avvocati, Enrico Tuccillo e Francesco Castellano, bussano nuovamente a soldi. La porta è quella de “La Voce della Campania”, unico mensile d’inchiesta autogestito in Italia, interamente basato sul “volontariato civile” dei suoi giornalisti. A riaccendere il fuoco delle pretese risarcitorie é stata la sentenza con cui la quarta sezione di corte d’appello di Napoli presieduta da Francesco Petraccone, giudice relatore Maria Rosaria Castiglione Morelli, ha confermato la condanna per diffamazione inflitta alla “Voce” dal presidente della prima civile Gaetano Annunziata, pur riducendone la portata economica. A fronte del miliardo di lire richiesto dal cardinale, Annunziata condannò il giornale a un risarcimento da 100 milioni. Cifra limata oggi dalla Castiglione Morelli, ma aggravata da una ingiustificata pena pecuniaria personale, dai consistenti interessi maturati e dalle elevate parcelle dei legali del cardinale. Pur essendo imminente la presentazione del ricorso in Cassazione da parte degli avvocati Domenico D’Amati di Roma e Rocco Truncellito di Napoli, difensori della “Voce”, resta la provvisoria esecutività della sentenza, sfociata già nei primi, ultimativi precetti notificati ai giornalisti Andrea Cinquegrani e Rita Pennarola. Quanto basta, nel caso di un organo d’informazione senza imprenditori alle spalle, per determinarne, in ultima analisi, la chiusura. La “Voce della Campania” per il coraggio delle sue inchieste, sempre documentate, e per l’assoluta indipendenza della sua gestione da qualsiasi potere finanziario, politico o imprenditoriale, rappresenta probabilmente uno dei rarissimi casi, in Italia, di informazione trasparente e non condizionata. Con ben venticinque anni di storia alle spalle, guidata da due giornalisti professionisti quali Cinquegrani e Pennarola, può contare ogni mese su opinionisti fissi come il magistrato Enzo Albano, il prete coraggio Vitaliano Della Sala, il sociologo Amato Lamberti, il giornalista Luciano Scateni. Tutti partecipi dell’attività del giornale, nell’intento di contribuire ad un’informazione realmente dalla parte dei cittadini. Chiediamo perciò che le istituzioni assumano iniziative tali da scongiurare il pericolo di chiusura della “Voce” connesso alle iniziative giudiziarie del cardinale Giordano. Al presule ricordiamo che proprio la Chiesa dovrebbe incoraggiare e sostenere, sul piano morale, tutte le voci capaci di cogliere le istanze provenienti “dal basso”, in una città sempre più martoriata dal disagio, dall’ingiustizia e dall’abuso come Napoli. Napoli, 22 settembre 2004 E’ possibile sottoscrivere l’appello inviando una mail al seguente indirizzo: ancinque@tin.it A breve pubblicheremo l’elenco dei sottoscrittori

[FLenzi]

In Origine Postato da Dario
Secondo me perchè quello che scrive La Voce della Campania viene maneggiato con molta prudenza. Forse perchè un pò "spregiudicato"? A giudicare dalle querele dichiarate qualche dubbio rimane.
Il mio non voleva essere un appunto a te. Comunque il sito è (come già detto) www.lavocedellacampania.it

Buon divertimento!!!

Ti ringrazio, io sono abituato a prendere tutto quanto scrivono i giornali e o dicono alla TV con le pinze, ma tutto serve a formarsi un idea personale.