Sarebbe ora che lasciassero spazio a forze armate capaci di svolgere quel ruolo. Sin dai primi momenti ho sempre ripetuto che gli USA non avrebbero avuto difficoltà ad occupare l’Irak mentre nutrivo forti dubbi sulla loro capacità a controllare il paese. c.v.d. (come volevasi dimostrare

Postato da non ricordo più chi.

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Bravo. Ma puoi dirmi di quali forze armate stai parlando.

Forse dei Greci o dei Lussemburghesi. Meglio dei Francesi i quali si farebbero mettere a pezzi dalla maggioranza sciita per aver sostenuto in ogni modo Saddam. (Lo sai che era un'amico personale di Chirac il quale dopo aver costruito una centrale atomica da quelle parti mandava continuamente aiuti finanziari e politici a Saddam ?

Forse sarebbe meglio mandare i Russi con il pacifico metodo Grozny. (Sai dove si trova ?)

Non ti dimenticare che Al Quaeda non vuole la democrazia e la combatterà con ferocia qualora si tratti di impiantarla in suolo arabo.

Allora chi mandiamo ! I leoni Belgi ?

Il caos Irakeno è un caos giornalistico/politico. Le guerre vanno cosi' - ci sono sempre parecchi morti civili.

Vedi amico, nelle altre guerre i morti civili sono assai di più ma giornalisticamente non se ne parla perché i media sono in mano alla sinistra. (altro che Berlusconi proprietario di 6 reti).

Una bamina morta per mano USA farà più notizia di 10.000 negri uccisi dalle milizie islamiche nel Darfur.

Dimmi che non è vero se davvero sei ignorante.

A Bassora va tutto bene, A Bagdad, tolto il quartier di Moqtada, pure. Nel resto dell'Irak direi che le cose vanno. Lentamente ma vanno. Si moriva molto di più sotto Saddam (anche le carceri erano ben altra cosa di Abu Graib) Cio' pero' non interessava ne Santoro, ne la Repubblica ne il serafico Biagi, ne tantomeno la Rai o la stessa mediaset. In genere i giornalisti sono peggio dei terroristi. Alcuni sono buoni, altri eccellenti ma la maggioranza di loro hanno il compito di riempire di merda la testa dei lettori. Basta connettersi su un forum o vedere quanta gente ancora oggi vota rifondazione o verdi per rendersene conto.
Io non troverei nulla di strano se si bombardassero alcuni quotidiani o sedi televisive. Ritengo l'informazione sacra ma il termine informazione è completamente sconosciuto a quelli dell'Unità tanto per citare Liberazione e manifesti vari.

La guerra in atto è una cosa seria. L'integralismo islamico è peggio del Nazismo e su cento vittime che fa 90 sono arabi moderati.

NO non vedrai molti titoli su cio'. Lo spazio lo si lascia per condannare l'atroce americano che ha ferito il passante.

Molti ci cascano. Altri di queste mensogne ci vivono. Parlo dei giornalisti e dei loro riferenti politici.

Certo Bush non è Gandhi. Di errori ne fa parecchi come ogni politico. Sarebbe meglio pero' riservargli le critiche che si merita invece e di concentrarsi su cio' che non va nelle altri parti del mondo dove la democrazia, la giustizia ed il benessere americano se lo sognano.

In Irak le cose finiranno per sistemarsi. Rimane un popolo arabo violento come i suoi vicini. Vi è un odio etnico che rischia di fare non pochi danni quando gli americani se ne andranno.

L'attitudine ingrata, boriosa, moralista e profondamente stupida della sinistra europea rischia di spingere gli USA a limitarsi in futuro alla protezione del loro territorio e dei loro interessi.

Questa è una buona notizia per tutti i dittatori. Quando ci sarà poi da tirare fuori l'Europa dalla vomito in cui scivolerà (la guerra santa si combatterà in Europa, non in America) toccherà di nuovo a inginocchiarsi e pregarli di intervenire. Questa volta pero' non è detto che lo faranno. Neanche se i comunisti leccheranno le scarpe ai soldati americani e Bertinotti il culo di Bush.

I quanto a Kerry, ammesso che vinca, cosa vi fa credere che avrebbe un approccio diverso di quello di Bush. Kerry parla di coinvolgere ancora più paesi, di mandare ancora più truppe.
Mai parlato di ritiro se non entro la fine del suo mandato.
Come se la "resistenza irachena" dovesse reggere fino a li.