SPAGNA/ 12 OTTOBRE, POLEMICHE SU PRESENZA VETERANI GUERRA CIIVLE
09/10/2004 - 00:25
Proteste per presenza reduce della Division Azul franchista
Roma, 9 ott. (Apcom) - La tradizionale parata militare del 12 ottobre, festa nazionale spagnola, non ha mancato di sollevare molte polemiche: dopo l'esclusione del picchetto di rappresentanza delle forze statunitensi, il ministro della Difesa del governo socialista, Jose' Bono, ha infatti deciso di far sfilare due veterani della Guerra Civile, provocando l'indignazione delle altre forze sinistra e dei nazionalisti catalani.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, a fianco a fianco dovrebbero sfilare infatti un ex combattente della Repubblica e veterano della Divisione Leclerc, che sotto il comando francese contribuì alla liberazione di Parigi dall'occupazione nazista, e un reduce della Division Azul, il corpo dei volontari falangisti inviati dal generale Franco a combattere in Russia nella Seconda Guerra Mondiale a fianco dei tedeschi.
Il partito comunista di Izquierda Unida ha fatto sapere che il Ministro avrebbe dovuto valutare l'opportunità di "mettere sullo stesso piano chi ha combattuto per la libertà con chi invece ha infranto l'ordine costituzionale e la legalità dell'epoca": Bono "non può continuare a cercare di fare contenti tutti".
Il deputato nazionalista catalano di CiU, Josep Maldonado, ha considerato la scelta del Ministro "ridicola, sfortunata e quasi comica": "Forse che nel 2004 bisogna ancora parlare di riconciliazione in un Paese dove la democrazia è ormai radicata?". Sullo stesso piano Joan Tardà, portavoce del partito indipendentista di Esquerra Republicana de Catalunya, il quale ha accusato Bono di voler porre sullo stesso piano "i difensori della Seconda Repubblica e i golpisti fascisti" che si ribellarono al governo legittimo nel luglio del 1936.
Una decisione che costituisce "una totale mancanza di rispetto per le vittime che diedero la loro vita per la democrazia e per la libertà: la vera riconciliazione obbliga al recupero della memoria, alla punizione delle violazioni dei diritti umani e all'indennizzo delle vittime", ha concluso Tardà.
2004 APCOM
Stampa Invia
Coraggioso il ministro...