Dai territori(partito sociale)

[MaRcO88]

A voi i profitti a noi i lutti!
Piemonte
Scritto da amministratore
Mercoledì 25 Marzo 2009 209
Torino


Dopo l’ennesima morte sul lavoro di Vincenzo Romano (50 anni), avvenuta ieri in un cantiere di corso Unione Sovietica a Torino, domani Rifondazione Comunista indice con i Comunisti italiani un presidio davanti all’Ispettorato del lavoro di Torino contro il Governo che affossa il Testo unico sulla sicurezza in nome del profitto.
A pagare, ancora una volta e nella crisi imperante, sono unicamente i lavoratori con i licenziamenti di massa e la progressiva erosione delle salvaguardie conquistate a caro prezzo in decenni di lotte sindacali.
Bisogna identificare i colpevoli.
Rifondazione Comunista si impegnerà in tutti gli Enti locali affinché sia ben chiara la tragedia delle morti sul lavoro con atti concreti, come il presidio di domani e, nell'immediato futuro, con occupazioni improvvisate degli Ispettorati del lavoro.
Renato Patrito (Segretario PRC Torino)
Ultimo aggiornamento Lunedì 30 Marzo 2009 086
http://www.partitosociale.org/index....&limitstart=10

[MaRcO88]

Federazione di Venezia: non solo GAP!
dai territori - Veneto
Scritto da amministratore
Giovedì 26 Marzo 2009 129
Venezia


I GAP promossi in tutta la provincia di Venezia con grande successo tra la gente e la mobilitazione preziosa delle compagne e dei compagni, non sono l’unico progetto su cui la Federazione di Venezia di Rifondazione Comunista ha investito.
In tanti circoli territoriali si stanno moltiplicando le più diverse attività e tra gli ultimi progetti segnaliamo: Un progetto di corsi di recupero per gli studenti impegnati negli esami di fine anno (terza media e maturità) aiutati e sostenuti nello studio da insegnanti precari ad un prezzo molto contenuto.
Il progetto vuole essere un aiuto concreto per gli studenti e per le loro famiglie che non possono permettersi ripetizioni private ma che hanno bisogno di un sostegno allo studio in vista degli esami; un aiuto anche per tutti quei insegnanti precari che lavorano poco o nulla e che, con delle ripetizioni di gruppo a prezzo contenuto, riescono a guadagnare qualcosa in più.
Per informazioni su questo progetto contattare la responsabile scuola della federazione di Venezia Federica Casanova Borca – Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

L’apertura di due nuovi sportelli gratuiti in un circolo di Rifondazione inaugurato da circa un mese e che vorremo diventasse uno spazio di moltiplicazione di esperienze sociali.
Gli sportelli sono: Sportello Sociale per gli inquilini che vivono in emergenza abitativa (con la collaborazione con l’Unione Inquilini); Sportello assistenza legale problemi sul lavoro con la collaborazione di un avvocato del lavoro.
Il circolo è in via Quarnaro 31 Mestre Venezia.
Nel nostro sito potete trovare tutte le nostre iniziative:
www.prcvenezia.org
Elena Carradori – responsabile partito sociale federazione Venezia mail

http://www.partitosociale.org/index....neto&Itemid=63

[MaRcO88]

I GAP a Udine fanno infuriare il presidente dei panificatori
dai territori - Friuli Venezia Giulia
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Martedì 24 Marzo 2009 15:49
Udine



Il presidente Orlandi: è solo propaganda.
Il Partito: noi siamo in regola
Se si vuole aiutare la gente che non arriva a fine mese, meglio fare beneficenza che propaganda politica. L’iniziativa del pane a un euro di Rifondazione comunista ai panificatori non piace. «Già regaliamo il pane a enti, istituzioni e associazioni che ne hanno bisogno senza farci pubblicità – dice il presidente dei panificatori della provincia di Udine Pierluigi Orlandi – perché i poveri non si assistono per ottenere seggi politici. Questa è una strumentalizzazione sulla povera gente e alle spalle di una categoria».
Senza contare, che secondo Orlandi, con questa manovra si contravviene ad una serie di regole. «Per vendere il pane – spiega - occorre un punto vendita a norma, nel rispetto della sicurezza, dell’igiene, della salubrità del locale e tramite personale addestrato, che deve tenere un certo tipo di abbigliamento dal grembiule ai capelli raccolti. Il prodotto inoltre deve essere pesato davanti al cliente». Tutte attenzioni che, secondo la categoria, sono difficili da rispettare nella sede di Rifondazione in via Percoto. «Inoltre come da normativa fiscale – aggiunge Orlandi – sono necessari l’emissione dello scontrino e la partita Iva». Anche la vendita sul marciapiede non rispetterebbe le regole. «Non è igienico – spiega Piergiorio Paoluzzi titolare del panificio omonimo con punto vendita a Udine in largo dei Cappuccini – esistono delle norme che noi rispettiamo a fronte di un costo molto elevato». Nel panificio Paoluzzi il prezzo del pane è stabile da sei anni. «Nessuno si è mai lamentato – aggiunge – e non è vero che il pane è più caro per l’aumento del prezzo del frumento.
Quella è una percentuale minima che non incide con tutte le altre spese che dobbiamo affrontare, tra cui le tasse, la sicurezza, l’igiene del locale. Tutti costi che fanno lievitare i prezzi dei prodotti».
Al panificio di largo dei Cappuccini il pane costa dai 3 ai 7 euro al chilo. «Certo perché quello al mais soffiato o al girasole ha un prezzo maggiore», sottolinea il panettiere.
Rifondazione comunista ricorda che l’iniziativa è legale e fa riferimento alla Finanziaria 2007. «I Gruppi di acquisto, realtà che esistono in tutta Italia – spiega il segretario provinciale Carmelo Seracusa – si possono costituire, saltando gli intermediari. La speculazione sui beni di prima necessità c’è, altrimenti non si spiegherebbe come possiamo comprarlo a un euro al chilo».
Sulle modalità di vendita Seracusa aggiunge: «Il peso è stato verificato con una bilancia e il pane viene distribuito con i guanti». Il segretario provinciale, infine, sottolinea che Rifondazione non sta facendo solidarietà. «E’ un’azione dimostrativa – spiega – che trova riscontro tra la popolazione, non è propaganda, ma una risposta concreta».
Ilaria Gianfagna
http://www.partitosociale.org/index....ulia&Itemid=63

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PRC Torino: occupato l'Ispettorato del Lavoro
dai territori - Piemonte
Scritto da amministratore
Giovedì 26 Marzo 2009 163

Torino


Ogni anno migliaia di lavoratori partono per andare a lavorare e non tornano più a casa.
Ogni sette ore una famiglia vede un familiare morire sul posto di lavoro.
Quanti lutti sarebbero evitabili se vi fossero i controlli adeguati? Sicuramente molti, visto che, come ci dice il responsabile provinciale dell'Ispettorato del Lavoro di Torino, abbiamo 10 ispettori per tutta Torino e provincia.
E se non bastasse, il governo sta in questi giorni varando provvedimenti per allentare ulteriormente le sanzioni per le aziende che violano le normative sulla sicurezza.
Per questo abbiamo deciso di occupare l'Ispettorato del Lavoro: come protesta per questa strage quotidiana che non trova nessun politico ad urlare insieme a noi: "tolleranza zero per chi non tutela la sicurezza dei lavoratori!".
Durante l'occupazione abbiamo ottenuto l'incontro con il resp. provinciale dell'Ispettorato del Lavoro. Abbiamo filmato l'incontro, sentite cosa ci ha detto.

INTERVISTA CON IL RESPONSABILE DELL'ISPETTORATO DEL LAVORO:
1^ PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=4I9l8M6bzzk
2^ PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=2ypyl2pXkFI
3^ PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=66-BvaHxUMk

http://www.partitosociale.org/index....onte&Itemid=63

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Palermo: più prodotti nel paniere, più prodotti distribuiti
dai territori - Sicilia
Scritto da amministratore
Venerdì 27 Marzo 2009 11:47
Palermo


Il secondo GAP di martedì 24 marzo è andato ancora meglio della settimana scorsa, c'è stata una grande partecipazione del quartiere e dei compagni del circolo ed ormai questa iniziativa si pubblicizza da sola, attraverso il passa parola.
Tutto quello che abbiamo comprato è stato distribuito, circa il 30% di generi alimentari in più della settimana precedente.
Dalla prossima settimana proviamo a cominciare con lo scambio di libri, cd e fumetti. Portate i libri i cd musicali ed i fumetti che avete letto, di cui volete disfarvi e scambiateli con quelli degli altri aderenti al GAP.
Avanti con i GAP!
Quello che segue è l'elenco delle cose vendute ed i prezzi relativi:
Pane rimacinato € 1 al KG
Pasta Tomasello varie forme € 1 al kg
Patate € 1 per 2,5 kg
Carote 1 confezione € 0,80
Mele € 1 per 1,100 kg
Limoni € 0,70 per 1,500 kg
Arance € 1 per 1,600 kg
Zucchine € 1 per 0,700 kg
Cipolle € 1 per 2 kg
Insalata iceberg una per € 0,80
Giri 3 mazzi per € 1
Si ricomincia martedì 31 marzo sempre nella sede del circolo F. Vella del PRC in via Dei Credenzieri 11
http://www.partitosociale.org/index....ilia&Itemid=63

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I GAP all'Expo di primavera (Biella)
dai territori - Piemonte
Scritto da amministratore
Venerdì 27 Marzo 2009 22:04
Biella


In questi giorni, la commissione Antitrust, ha multato i produttori di pasta per aver costituito un cartello illegale per alzare i prezzi.
Una speculazione che noi abbiamo denunciato con forza nei mesi precedenti con la distribuzione nei mercati della provincia di generi di prima necessità come pane, frutta e verdura.
Lo abbiamo fatto attraverso i GAP (Gruppi d'acquisto popolare) e intendiamo riproporlo ampliando l'offerta anche alla pasta.
La sinistra sarà quindi presente durante tutto il periodo dell'Expo di Primavera (28 marzo - 5 aprile) a Biella Fiere a Gaglianico (BI). Proveremo a combattere la crisi sul serio e al nostro stand sarà possibile aderendo ai GAP, ritirare un chilo di pasta a 85 centesimi. Perchè la crisi sta svuotando il portafogli ma, con i GAP, resistere al carovita è possibile!
Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Sinistra per il Biellese
http://www.partitosociale.org/index....onte&Itemid=63

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Carabinieri e Guardia di Finanza contro i GAP di Nichelino
dai territori - Piemonte
Scritto da amministratore
Domenica 29 Marzo 2009 03:14
Nichelino

I già 6000 kg di pane distribuiti a Nichelino (To) iniziano a far paura.
Neanche un mese fa l'antitrust multava i produttori di pasta perchè c'era un intesa sugli aumenti. Giustamente i consumatori, i singoli cittadini si domandavano: "se il prezzo del grano scende, perchè la pasta aumenta?".
Discorso analogo per il pane.
Due giorni fa i militanti del Partito della Rifondazione Comunista di Torino hanno occupato l'ispettorato del lavoro e hanno fatto una lunga conversazione con il capo degli ispettori (trovate i video del presidio e del colloquio in questo stesso blog, qualche articolo fa), il quale ci ha detto che il sabato e la domenica nei posti di lavoro non ci sono i controlli da parte degli ispettori.
Stamattina verso le 11 stavamo terminando i nostri soliti 300 kg di pane. Come molti di voi sapranno da novembre a Nichelino (To) tutti i sabati al mercato di Piazza Dalla Chiesta ci sono i GAP (gruppo di acquisto popolare), un'iniziativa contro il carovita promossa e gestita dal Partito della Rifondazione Comunista, dove si distribuisce al prezzo calmierato il pane (ad 1 euro al kg) ed altri beni di prima necessita. Alle 11 i carabinieri sono venuti ad ostacolare la nostra iniziativa affermando che non possiamo vendere il pane (infatti noi non lo vendiamo, lo distribuiamo al prezzo calmierato di 1 euro al kg, ossia lo distribuiamo, per gli iscritti al gap, al medesimo prezzo che lo fa pagare il forno per far notare le enormi speculazioni che ci sono anche sui beni di prima necessità), che non ci sono le norme sanitarie (il pane è confezionato, viene distribuito coi guanti) ed altre accuse infondate.
A quel punto hanno iniziato a chiedere i documenti agli iscritti al gap che stavano prendendo il pane, probabilmente per intimidire la gente.
Le risposte dalla gente bastano come risposta.
Un primo signore dice "io non lavoro, sono in mobilità, anche per questo prendo il pane ad 1 euro al Kg", un altro signore sulla quarantina dice "sono in cassaintegrazione, tra mutuo e bollette non riesco ad arrivare alla fine del mese, ora vogliono arrestarmi perchè prendo il pane ad 1 euro al kg?".
Una compagna poco dopo si avvicina e ci dice: "con tutto quelle che hanno da fare, vengono al mercato ad ostacolare le campagne contro il carovita, vanno a colpire i più deboli come noi che non riescono più a comprarsi neanche più un pezzo di pane".
Un po' spiazzati dalla situazione i carabinieri vanno via, non prima di fare qualche telefonata.
Mezz'ora dopo a farci visita è la Guardia di Finanza, ma alle 110 tutto il pane è già terminato e il banchetto smontato. Fanno una piccola chiacchierata e vanno via.
Personalmente crediamo che le forze dell'ordine debbano andare ad indirizzare le loro attività dove si muore e non dove si fa solidarietà e si denduncia la speculazione.
Incominciamo a capire che dopo 5 mesi di gap, 6000 kg di pane distribuiti iniziamo a dar fastidio, sia ad alcuni partiti perchè siamo gli unici a rispondere concretamente al carovita, sia al sistema economico, perchè facciamo notare le speculazioni che ci sono oggi più di allora su tutti beni, anche sui beni di prima necessità .
Non un GAP indietro. Ci vediamo sabato prossimo.
http://www.partitosociale.org/index....onte&Itemid=63

[MaRcO88]

La crisi ti svuota il portafogli?
dai territori - Toscana
Scritto da amministratore
Lunedì 30 Marzo 2009 156
Firenze


...Rifondazione prova a combatterla sul serio!
Questo lo slogan con il quale questa mattina militanti del Partito della Rifondazione Comunista di Firenze si sono presentati in due quartieri della città, per cercare di sensibilizzare ed intervenire in maniera concreta contro una crisi economica causata da pochi ma che ricade su molti.
Il partito sceglie infatti due quartieri popolari come “Le Piagge” e “Sorgane”, rispettivamente in via Lombardia e in via Benedetto Croce, per lanciare l’autorganizzazione dei consumatori, riscoprire la solidarietà e buone pratiche di mutualismo come i GAP (gruppi d’acquisto popolari), quest’oggi sono stati distribuiti: 120 kg di pane, 180 kg di pasta, 160 bottiglie di vino (tra bianco e rosso) e 100 di olio extravergine biologico.
http://www.partitosociale.org/index....cana&Itemid=63

[MaRcO88]

Proposta di legge per lo sport sociale
Lazio
Scritto da amministratore
Lunedì 30 Marzo 2009 141
Roma


Una proposta di legge regionale per promuovere lo sport popolare e sociale nato e praticato da esperienze di occupazione e auto-organizzazione.
Promotori dell'iniziativa sono associazioni e centri sociali romani in cui si fa sport: la Palestra popolare Valerio Verbano, l'associazione sportiva popolare Ad Maiora, quella Dilattantistica San Lorenzo, quella del Corto Ciscuito, la palestra Colle Salario, la Polisportiva All Reds e Spartaco Rugby.
La proposta di legge è stata illustrata questa mattina nella palestra Valerio Verbano al Tufello da uno dei responsabili del centro, Luca Blasi dal consigliere comunale Luca Alzetta da quello che sarà il promotore alla Pisana, il consigliere di Rifondazione Ivano Peduzzi e dal responsabile nazionale delle politiche sociali di Rifondazione Antonio Ferraro.
Per la presentazione della proposta di legge la scelta della palestra Verbano non è stata casuale. L'impianto si trova in un locale dell'Ater, chiamato dagli abitanti, prima della riqualificazione, la «Villa del buco». Un grande ambiente abbandonato nel cuore delle case popolari che alcuni ragazzi hanno deciso di ristrutturare a palestra con prezzi popolari.
Oggi, dopo quasi tre anni e 60 mila euro spesi, la palestra, aperta da sei mesi, conta 150 iscritti. «Il problema - spiega Blasi - è che l'Ater ora ci ha chiesto l'affitto, 7mila euro al mese. Noi abbiamo ripreso questo posto abbandonato e fatiscente e ancora non abbiamo le utenze». «Ecco perché la necessità di una legge che finanzi gli spazi popolari per lo sport a prezzi sociali - spiega Peduzzi - che istituisca un registro delle associazioni operanti sul territorio e che sia anche loro garanzia di qualità. Crediamo di poterla portare in aula entro la fine dell'anno».
Nella proposta di legge, all'articolo 3, si legge che possono iscriversi al registro le associazioni senza fini di lucro, con finalità sociali, che aiutino persone in difficoltà, che siano contro l'intolleranza e la diseguaglianza e che offrano servizi sportivi a prezzi agevolati, garantendo il diritto al lavoro. «Una legge che programma con il territorio - ha detto Ferraro - bisogna individuare immobili abbandonati come questo di proprietà dell'Ater e destinarli a fini sociali. È una legge giusta che proporremo anche alle altre regioni d'Italia». Infine Alzetta ha ricordato come «lo sport andrebbe fatto nelle palestre delle scuole facendo rimanere gli spazi pubblici tali».
http://www.partitosociale.org/index....id=7&Itemid=63

[MaRcO88]

Loro speculano? I GAP resistono!
Campania
Scritto da amministratore
Lunedì 30 Marzo 2009 157