A chi dice che l'€ ha fatto aumentare i prezzi

[Oli]

L'ultima colonna è la variazione percentuale rispetto all'anno precedente

http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=124584

[Dario]

Non è l'Euro che ha fatto aumentare i prezzi, come gli altri paesi europei insegnano. La colpa è della speculazione italiana e della mancanza di controlli, della mancata attivazione delle commissioni provinciali di controllo.

In ultima analisi è colpa di un governo che non ha nessun interesse a proteggere le fasce più deboli (se non a parole) e ha invece "molto interesse" a proteggere le fasce che gli portano voti, cioè i liberi professionisti, gli imprenditori, i commercianti.

Sveglia Italia....

[Gallo Senone]

In Origine Postato da Dario
Non è l'Euro che ha fatto aumentare i prezzi, come gli altri paesi europei insegnano. La colpa è della speculazione italiana e della mancanza di controlli, della mancata attivazione delle commissioni provinciali di controllo.

In ultima analisi è colpa di un governo che non ha nessun interesse a proteggere le fasce più deboli (se non a parole) e ha invece "molto interesse" a proteggere le fasce che gli portano voti, cioè i liberi professionisti, gli imprenditori, i commercianti.

Sveglia Italia....

I prezzi sono aumentati in tutti quei settori non soggetti alla concorrenza internazionale e/o alle regole di mercato. Pubblici esercizi e professioni in particolare. L'ultima ciliegina sulla torta è stato l'aumento delle tariffe concesso agli avvocati. In lista di attesa ci sono in commercialisti, i notai, i consulenti del lavoro e compagnia cantando. Tutti, naturalmente ben appoggiati dalle loro lobby in Parlamento. ma si sa, il ns è un Parlamento dove le professioni la fanno da padrone.
Stavolta sono d'accordo con te Dario.

In ultima analisi è colpa di un governo che non ha nessun interesse a proteggere le fasce più deboli (se non a parole) e ha invece "molto interesse" a proteggere le fasce che gli portano voti, cioè i liberi professionisti, gli imprenditori, i commercianti.

Sveglia Italia....


Sono perfettamente d'accordo, tre anni di politica economica "creativa" di tremonti ha contribuito allo
sfacelo, nella mia zona sono nati tanti "capannoni" con
i contributi della famigerata "tremonti ter" o come
si chiamava...TUTTI REGOLARMENTE VUOTI, con affissi cartelli
di immobiliari che riportano la scritta: "AFFITTASI".

[Skepto]

Errore metodologico:

[...]ho messo i dati dell'inflazione calcolata dall'Istat[...]

[Gallo Senone]

In Origine Postato da doppiavela
In ultima analisi è colpa di un governo che non ha nessun interesse a proteggere le fasce più deboli (se non a parole) e ha invece "molto interesse" a proteggere le fasce che gli portano voti, cioè i liberi professionisti, gli imprenditori, i commercianti.

Sveglia Italia....


Sono perfettamente d'accordo, tre anni di politica economica "creativa" di tremonti ha contribuito allo
sfacelo, nella mia zona sono nati tanti "capannoni" con
i contributi della famigerata "tremonti ter" o come
si chiamava...TUTTI REGOLARMENTE VUOTI, con affissi cartelli
di immobiliari che riportano la scritta: "AFFITTASI".

Non è che le cose siano cambiate molto. Almeno con Tremonti non avremmo sprecato 2 mld di Euro per l'Alitalia.

[Decima Regio]

In Origine Postato da Dario
Non è l'Euro che ha fatto aumentare i prezzi, come gli altri paesi europei insegnano. La colpa è della speculazione italiana e della mancanza di controlli, della mancata attivazione delle commissioni provinciali di controllo.

In ultima analisi è colpa di un governo che non ha nessun interesse a proteggere le fasce più deboli (se non a parole) e ha invece "molto interesse" a proteggere le fasce che gli portano voti, cioè i liberi professionisti, gli imprenditori, i commercianti.

Sveglia Italia....

Ed infatti posto questa risposta al mattino, appena svegliato ... tanto per avere l'energia per farmi una nuotatina nella piscina dell'ovvio.

I prezzi aumentano per mancanza di controlli. Tutti ripetono questa frase priva di senso. Quali controlli ? Forse che in Italia è stato imposto il calmiere dei prezzi imposti - o qualcuno sostiene che avrebbe dovuto esserlo ? C'è il razionamento ? E' scoppiata la guerra ?
Gli aumenti peggiori si sono avuti, notoriamente e visibilmente, nei servizi di ristorazione. Ebbhè ? Se la trattoria "da Peppe" decide di far pagare il pasto medio non più L. 30.000, ma 25 €, l'ordinamento come dovrebbe reagire ? Portando Peppe in prigione ? Ed in grazia di quale potere ? Ciò che avrebbe se mai potuto prevenire il rincaro di Peppe è lo sviamento della clientela, che sarebbbe andata a cenrae "da Paolo", se questi non avesse a sua volta raddoppiato il prezzo del coperto e tutti i prezzi dei primi, al punto che un pasto costa 30 €.

I prezzi reali sono raddoppiati . Mica vero. I prezzi dei beni non sono raddoppiati affatto. Tanto è vero che la benzina è aumentata del 20 % in due anni, in presenza di una situazione di indisponibilità e prossimo esaurimento della materia prima, e tutti si lamentano. In realtà i prezzi dei beni stanno per raddoppiare (per ragioni di politica internazionale connessi allo sfruttamento delle materie prime). Quelli che sono raddoppiati in Italia sono solo i prezzi dei servizi. (artigiani, professionisti, dettaglianti etc.).

E perchè medici, avvocati, ristoratori, autoriparatori raddoppiano i propri onorari ? Sono forse dei fetenti ? Forse sì, ma non è questo il punto. Il problema è che, i mancanza di una politica dei redditi, è in corso una guerra dei redditi , perchè il declino del sistema-Italia impone il dimezzamento del tenore di vita nazionale. Con la guerra dei redditi le categorie a reddito non fisso, meglio attrezzate per difendersi, si industriano per scaricare tale ondata di miseria tutta sulle spalle di pensionati e dipendenti.

E perchè il tenore di vita nazionale dovrebbe dimezzare ? Perchè l'Italia è una Nazione che vive non di autoconsumo, sibbene importando materie prime (di cui manca) ed esportando lavorati. La quota di esportazioni italiane sul totale mondiale nel 1991 era 5,2 %. Nel 2003 è stata del 2,8 %.
Ecco il dimezzamento ! Anche se per l'ISTAT le esportazioni fanno solo il 30 % del PIL, è l'unica parte dinamica - il resto sono scambi di servizi interni, che ridistribuiscono la ricchezza nazionale rendendola più fludia ma non l'aumentano (immaginate una grande famiglia souche, sette fratelli con le mogli e bambini che conducono una grande fattorie. Magari c'è chi fa le riparazioni, i lavoretti artigianali, le pulizie e chi cucina per tutti gli altri ... e riceve un compenso dai ricavi totali famiiari. Però, se dimezza il ricavo del raccolto venduto, per quanto Tu voglia ridistribuire, puoi spartire solo miseria. Se uno dei fratelli riesce a mantenere il medesimo potere di acquisto di prima, gli altri debbono perderne di più.

La colpa è di Berlusconi . Naaa. La colpa è delle finanziarie "lacrime e sangue" di Amato e Ciappi negli anni fatali 1992-1994. Che, per ridurre il deficit, hanno ammazzato gli investimenti in ricerca, sviluppo, infrastrutture ; determinando la perdita di competittività, nel nedio periodo, del Sistema-Italia.

Che c'entra l'€ ? Quasi nulla. Anzi, forse è l'unica cosa che può slavarci (fossimo rimasti alla Liretta, avremmo già fatto la fine dell'Argentina). Però, avendo riattivato la dinamica dei prezzi (con gli arrotondamenti etc.) ha costituito l'occasione per la corsa al "riaggiustamento" (guerra dei redditi) con cui i lavoratori autonomi cercano di evitare le conseguenze dell'immiserimento nazionale, scaricandole sui redditi fissi.

Perchè l'Italia è stata colpita dall'€ più degli altri 11 stati ? Per due ragioni. In primo luogo, solo l'Italia aveva da scontare l'immiserimento di cui ho detto sopra (di cui fu causa diretta il taglio degli investimenti, causa remota lo schiacciante debito consolidato degli anni del pentapartito consociativo).
In secondo luogo, l'unico effetto reale del passaggio dal vecchio conio all'€ è stata la riemersione del sommerso (Vi ricordate, a fine 2001, quanta gente acquistava case ed auto di lusso non con assegni circolari, ma con valigette di banconote da 100.000 ?).
In Italia vi era più sommerso che in Germania, per cui siamo stati più colpiti (perchè il contante di origine criminale era fortemente "circolante" ; ricondotto nel sistema di circolazione bancaria, viene depredato dal sistema creditizio, per cui l'economia reale resta demonetizzata ).
L'inflazione "da arrotondamento" c'è stata anche in Germania, infatti sono incazzatissimi . Ma è stata - come da noi - un 2-3 %.
Mentre in Italia a quella piccola inflazione dei beni si è assommata la rincorsa dei servizi, di cui ho detto prima.


Per cui il problema non è prendersela con l'€, nè andare a bruciare la trattoria del povero Peppe, sibbene invertire il declino del sistema-Italia. Ciò che è possibile solo con la fuoriuscita dall'economia capitalista, e l'eliminazione del sistema debito.

[Dario]

Due piccole osservazioni:

Quali controlli?
Quelli che hanno fatto negli altri paesi, mantenendo molto più a lungo il doppio prezzo sui cartellini e controllando i listini, sopratutto dei grossisti, ed impedendo aumenti ingiustificati.

Quelli che sono raddoppiati in Italia sono solo i prezzi dei servizi. Nossignore. L'aumento più dannoso è il raddoppio, in due anni e mezzo, dei generi alimentari, dove è difficile astenersi dal comprare. Infatti molti altri generi merceologici hanno sperimentato grossi cali nelle vendite, e moltissimi negozi hanno dovuto chiudere. Colpa, anche questa, dell'ingordigia e della speculazione dei commercianti, e non solo dei dettaglianti.

[Il Pasquino]

In Origine Postato da Decima Regio
…
La colpa è di Berlusconi . Naaa. La colpa è delle finanziarie "lacrime e sangue" di Amato e Ciappi negli anni fatali 1992-1994. Che, per ridurre il deficit, hanno ammazzato gli investimenti in ricerca, sviluppo, infrastrutture ; determinando la perdita di competittività, nel nedio periodo, del Sistema-Italia.
…

Analisi molto deliziosa e ben curata. Complimenti!

L’unica osservazione è su questo punto.

Verissimo che gran parte del “lavoro sporco” lo abbiano fatto i buon Amato, Dini, Ciampi e D’Alema.
L’unica loro discolpa era che dovevano risanare l’economia ed entrare nell’euro.

Ora però il governo attuale non solo non ha fatto nulla per migliorare REALMENTE e non solo a slogan la situazione. Anzi sta facendo di tutto per gravare ulteriormente negando finanziamenti alla ricerca, alle imprese, al sud. Trasferendo le tasse da dirette e quindi legate al reddito ad indirette e quindi legate ai consumi!

Insomma la situazione già grave prima della elezione di Berlusconi (per QUESTO è stato eletto!!) è stata ulteriormente aggravata dall’attuale governo. Da qui il malcontento crescente della popolazione economicamente più debole!

Saluti

[Il Pasquino]

In Origine Postato da Dario
Due piccole osservazioni:

Quali controlli?
Quelli che hanno fatto negli altri paesi, mantenendo molto più a lungo il doppio prezzo sui cartellini e controllando i listini, sopratutto dei grossisti, ed impedendo aumenti ingiustificati.

Quelli che sono raddoppiati in Italia sono solo i prezzi dei servizi. Nossignore. L'aumento più dannoso è il raddoppio, in due anni e mezzo, dei generi alimentari, dove è difficile astenersi dal comprare. Infatti molti altri generi merceologici hanno sperimentato grossi cali nelle vendite, e moltissimi negozi hanno dovuto chiudere. Colpa, anche questa, dell'ingordigia e della speculazione dei commercianti, e non solo dei dettaglianti.

Non conosco le normative di altri paesi europei la realtà è che in Italia a parte l’aggiotaggio non vi sono norme di controllo o leggi che limitino i prezzi.

Purtroppo e come detto da Decima. Non esistono leggi o norme che impediscano a qualsiasi ristorante di non superare un certo tetto d’incremento di prezzo.

Per cui ciascuno può praticare il prezzo che vuole.

l’unico intervento che potrebbero le istituzioni è quello di creare un mercato parallelo concorrenziale con prezzi “normali”. In tal caso il mercato sarebbe costretto ad adeguarsi.

Quello dell’incremento dei generi alimentari è legato alla corsa all’adeguamento dei stipendi già citato da Decima. I grossisti di generi di orto frutta e di conseguenza di tutto il comparto alimentare lo scorso anno hanno fatto una folle corsa per adeguarsi all’aumento del costo della vita non volendo rinunciare al loro tenore di vita.

Comunque pare che negli ultimi tempi grazie a raccolte abbondanti ed a causa dei molti rivoli di approvvigionamento al dettaglio molti di quegli aumenti sono rientrati.

Certo ora la situazione appare più stabile ma ad un livello maggiore proprio per la necessità di tutti gli operatori del settori di non rinunciare al proprio tenore di vita e non accollarsi tutto il costo degli aumenti.

Saluti