Io ho un'idea ben precisa di cosa sia la democrazia. Cerco di spiegarmi con un esempio:
Quando frequentavo il glorioso liceo classico V. Gerace capitava, ogni tanto, che tirasse aria di sciopero. Io domandavo più o meno sempre la stessa cosa: Perchè dovremmo scioperare? I compagni (intendiamoci in senso scolastico) mi rispondevano all'incirca così: "scioperiamo contro la riforma Berlinguer che da soldi alle scuole private", oppure " scioperiamo contro il governo, contro la guerra in Kosovo". Io rispondevo che non se ne doveva neppura parlare lontanamente, allora ritornava sempre la stessa lagna: "Visto che siamo un gruppo mettiamola ai voti in maniera democratica". Il responso democratico era più o meno sempre uguale: 18 voti per lo sciopero; uno contro.
La mattina successiva mi presentavo davanti al Liceo, stavo attento a che mi vedessero tutti, e a testa alta, tra spintoni e insulti, entravo regolarmente in classe. Dopo dieci minuti la classe iniziava a popolarsi: prima entrava la secchiona che si portava dietro sua cugina; poi entrava mio fratello, e progressivamente si arrivava a colmare l'aula. In pratica la spuntavo sempre io, nonostante il voto mi desse spudoratamente torto.
Morale della favola: Che cos'è la democrazia? E' il sistema che permette ai peggiori, fannulloni, ovviamente più numerosi di prendere le decisioni per tutti, violando la libertà individuale altrui.
Come si combatte? Semplice, andando ugualmente per la propria strada.
P.s. Magari i compagni mi odiano ancora a morte, ma io l'ho sempre spuntata!