L'articolo di Cicchitto è tragicomico, dopo le uscite del suo Capo sui Dico, la famiglis tradizionale e le polemiche su Sircana che si fermava a parlare con un trans senza peraltro caricarlo.
L'articolo di Cicchitto è tragicomico, dopo le uscite del suo Capo sui Dico, la famiglis tradizionale e le polemiche su Sircana che si fermava a parlare con un trans senza peraltro caricarlo.
Vista la mancanza nel partito di un indirizzo culturale e ideale preciso sarebbe ora che si creasse all'interno del PdL un ala veramente conservatrice che possa mettere i bastoni fra le ruote a gente come Cicchitto, Fini, Capezzone, almeno per quanto riguarda le questioni etiche, culturali e socio-culturali.
L'ho già detto e lo ribadisco il PdL sta sprecando un'occasione gigantesca per poter mettere mano alle storture della nostra società, che non sono solo il taglio dell'Irap e la riforma della giustizia. Ci vorrebbe un'opera che possa moralizzare l'Italia, scardinando i miti liberali e progressisti, che invece vengono fatti propri dagli stessi esponenti del governo.
Un'altra cosa sulle questioni "etico-morali": vogliamo fare una lista degli esponenti del PdL + Lega che non siano divorziati, o separati, o divorziati-risposati?
L'ho sempre detto che Cicchitto andava relegato fra i deputati di quart'ordine, e non eletto CapoGruppo del PDL alla Camera (con una gestione pratica tra l'altro disastrosa a dir poco, vedi i paurosi vuoti fra i banchi del centrodestra al momento del voto degli emendamenti).
Con un simile personaggio, lacchè del capo, povero di formazione (e produzione) culturale propria, per giunta regolarmente appiattito su inquietanti, anzi esecrabili posizioni di stampo liberale-libertino e socialista, oggettivamente i conservatori hanno poco da spartire.
Non è questo il PDL che voglio, o che sogno per il futuro...
Cicchitto non ha una forte personalità, è incolore, ma Berlusconi si è stancato di collaboratori di polso che poi gli tirano le coltellate nella schiena e preferisce avere dei collaboratori fedeli e poco brillanti, è la sua mentalità, tanto la faccia ce la mette lui