Leggo dal corriere.it... e mi chiedo se Calderoli stia portando avanti una riforma federalista oppure stia disegnando un neo-centralismo, rafforzato da poteri governativi alla "Putin"...
"IL GOVERNO PUO' ESAUTORARE IL SENATO - La bozza prevede anche la possibilità, per il governo, di proporre sui testi in discussione al Senato le modifiche ritenute essenziali per l'attuazione del programma. E di trasferire il provvedimento alla Camera, qualora il Senato non accetti le sue proposte. La novità dell'ultima bozza è che in questo meccanismo viene coinvolto anche il presidente della Repubblica. «Qualora il governo - si legge nel nuovo testo Calderoli - ritenga che modifiche a un disegno di legge, sottoposto all'esame del Senato, siano essenziali per l'attuazione del suo programma, il presidente della Repubblica può autorizzare il primo ministro ad esporne le motivazioni al Senato federale». Se lei modifiche non sono accolte, infatti, il ddl «è trasmesso alla Camera che decide in via definitiva a maggioranza dei tre quinti dei suoi componenti sulle modifiche proposte»."Il governo può quindi esautorare il Senato semplicemente dicendo che quello che ha intenzione di decidere va contro la linea governativa, obbligando i senatori ad accettare le sue modifiche pena la sottrazione del provvedimento