User Tag List

Pagina 3 di 10 PrimaPrima ... 234 ... UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 92
  1. #21
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    dal sito dell'ambasciata d'Israele in Italia:

    " E' l'ora delle scelte coraggiose in Medio Oriente


    di Carlo Rossella, Direttore Panorama

    Certe sinistre italiane, sempre così critiche anche nei confronti dello Stato di Israele, e sempre così tolleranti nei confronti di Arafat e delle sue bande armate, dovrebbero leggere e meditare l’intervista rilasciata domenica 13 aprile dal premier Ariel Sharon al quotidiano Haaretz. Dopo la guerra degli alleati all’Iraq e la vittoria anglo-americana contro il regime criminale di Saddam Hussein , Arafat ha perso uno dei principali alleati del terrorismo palestinese.

    In Medio Oriente é l’ora delle scelte coraggiose, della real-politik. Sharon ha dimostrato , dichiarandosi pronto a compiere passi dolorosi, di essere all’altezza dei tempi. Sharon ha detto chiaro che ora c’é la chance di un accordo coi palestinesi. Purché costoro siano così intelligenti da capirlo. L’atteggiamento israeliano, pieno di speranze dopo la fine dell’incubo Saddam e la messa in guardia del regime-canaglia che governa a Damasco, arriva alla vigilia della presidenza italiana della Comunità europea.

    Un semestre nel quanle la nostra diplomazia , oggi, fortunatamente , meno filo palestinese di due anni fa e molto più equilibrata, potrà svolgere un ruolo importantissimo. La road map é una via che Israele intende percorrere in modo pacifico e realista.

    L’Italia, governata da un uomo saggio come il primo ministro Silvio Berlusconi , saprà camminare su questa strada verso la pace insieme con lo stato ebraico e con chi, nel campo arabo-palestinese, vorrà essere disponibile. Il governo del Polo delle Libertà ha fatto molto per migliorare le relazioni politiche ed economiche con Israele. La politica estera più bilanciata dell’Italia deriva da una più chiara visione dell’interesse nazionale.



    Israele, democrazia circondata da stati autoritari é un alleato naturale dell’Italia. Abbiamo valori comuni ampiamente condivisi. E i nostri legami possono diventare ancora più forti col governo di Gerusalemme. In più siamo enrambi sinceri amici degli Stati Uniti. Roma può fare da ponte, nel Mediterraneo, fra Israele e i regimi arabi moderati. Dando così un forte contributo al processo di pace e di stabilità.
    "

    Shalom!!!

  2. #22
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    LA CARTINA DELLO STATO DI ISRAELE (amministrativa)




    composizione della popolazione dello Stato:

    ebrei 80,5%
    musulmani 14,6%
    cristiani 3,2%
    drusi 1,7%


    le dimensioni dello Stato di Israele:



    SUPERFICIE: Kmq 20.700
    POPOLAZIONE: 5.850.000



    Shalom!!!

  3. #23
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Cartina Politica dello Stato di Israele





    L'atlante stradale della regione ... al seguente indirizzo internet:
    http://www.templebuilders.com/maps/maphtm.htm

  4. #24
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    da www.israele.net

    " Lunedi' 12 Maggio 2003
    Scegli un tuo interesse
    FilmatiEbraico OnlineViaggi e TurismoRicercaMusicaArchivioLetteraturaContattatec i
    NOTIZIE BREVI

    Lunedi' 12 MAG 2003

    Il primo ministro israeliano Ariel Sharon e il primo ministro palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si incentreranno prima del viaggio di Sharon a Washington del prossimo fine settimana.

    Ripresi i colloqui israelo-palestinesi sulla sicurezza, fra Amos Gilad, responsabile della politica israeliana nei territori, e Muhammad Dahlan, ministro palestinese per gli affari della sicurezza.

    Verranno scarcerati lunedi' altri 110 detenuti palestinesi, portando a 180 il totale dei detenuti palestinesi scarcerati negli ultimi due gironi come misure da di buona volonta' da parte israeliana in occasione della visita del segretario di stato Usa Colin Powell. Inoltre Israele,nonostante la perdurante minaccia del terrorismo, intende: allentare la chiusura di sicurezza attorno ai territori, rilasciare altri 25.000 permessi di lavoro in Israele, riaprire e ampliare i passaggi di Erez e Karni fra striscia di Gaza e Israele, avviare un dialogo con l'Autorita' Palestinese sull'ampliamento dell'area industriale a Gaza per offrire maggiori opportunita' di lavoro ai palestinesi, rilanciare i colloqui israelo-palestinesi sulla sicurezza. Il ministro della difesa Shaul Mofaz ha poi ribadito la disponibilita' di Israele a ritirarsi dalla parte nord della striscia di Gaza non appena l'Autorita' Palestinese sara' in grado di assumere effettivamente il controllo della sicurezza nella zona.

    A causa di numerosi allarmi-attentato, Israele ripristina domenica sera la chiusura di sicurezza attorno ai territori.
    "

    Shalom!!!

  5. #25
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    dal sito di IDEAZIONE

    " Roadmap, tutti i dubbi di Israele
    di Stefano Magni

    Stati Uniti, Russia, Unione Europea e Onu, il “quartetto” che ha presentato il nuovo “percorso di pace” per il Medio Oriente, sembrano soddisfatti. Le dimissioni di Arafat e la nomina di un nuovo governo dell’Autorità Nazionale Palestinese, guidato da Mahmud Abbas (Abu Mazen), giudicato universalmente come la colomba palestinese, hanno reso euforiche le cancellerie e la stampa internazionale. Sembra che, come alla fine della precedente guerra del Golfo, il Medio Oriente sia destinato ad attraversare un nuovo periodo di pace e stabilità.

    Tuttavia, soprattutto dopo i due attentati a Kfar Saba e Tel Aviv, avvenuti proprio mentre erano in corso le trattative per il nuovo governo palestinese, gli israeliani non paiono così ottimisti come i loro alleati d’oltre oceano. Gli ultimi attentati suicidi, secondo la rivendicazione pervenuta all’agenzia France Presse, sono frutto di un’operazione congiunta degli integralisti Hamas (organizzazione che può ostacolare, come sempre ha fatto, il nuovo processo di pace) e dei “laici” delle Brigate Martiri di Al Aqsa, braccio armato di Fatah, il partito di Arafat e dello stesso Abu Mazen. Lotta di potere fra il vecchio e il nuovo leader sulla pelle degli israeliani? Può darsi. Rimane il fatto che nuovi attentati nel corso delle trattative, gettano un’ombra già all’inizio del nuovo “percorso di pace”.

    Altro dubbio israeliano: Arafat ha veramente lasciato il potere ad Abu Mazen? Come da accordi raggiunti, contemporaneamente al giuramento del nuovo governo, Arafat ha ordinato la creazione di un Consiglio di Sicurezza Nazionale, il cui compito è quello di controllare, in modo trasparente, tutti gli apparati della sicurezza dell’ANP. Dopo una tenace opposizione di Arafat e dopo un lungo e feroce dibattito interno, il nuovo organo di controllo non è stato affidato al vecchio leader dell’Olp, ma a un altro dirigente palestinese considerato una “colomba”: Mohammed Dahlan. Non senza giungere a un compromesso, però: l’Intelligence Generale e Forza 17 sono tuttora sotto il controllo diretto di Arafat. Ciò viola gli accordi che erano alla base del “percorso di pace”. E non si tratta di particolari irrilevanti nell’apparato di sicurezza palestinese: l’Intelligence Generale, guidata da Tawfik al Tirawi è l’ente più sospettato di coprire il terrorismo suicida delle brigate Al Aqsa da tre anni a questa parte. Al Tirawi, infatti, compariva in tutti i documenti sequestrati dai militari Israeliani durante l’Operazione Muro di Difesa, quale principale anello di congiunzione fra Arafat e le Brigate Martiri. Il mantenimento del controllo dei servizi di sicurezza palestinesi da parte di Arafat, combinato con i due ultimi attentati suicidi, gettano un’ombra ancora più pesante sull’inizio del “percorso di pace” .

    Terzo dubbio israeliano: Mahmud Abbas/Abu Mazen è veramente quella “colomba” così come viene dipinto dalla stampa e da tutte le cancellerie impegnate nel processo di pace? Nel suo discorso di investitura, Mazen ha incluso nel suo programma il cosiddetto “diritto al ritorno”, ciò che aveva contribuito a far naufragare i precedenti accordi di Camp David: il programma prevede il reintegro in Israele di tutti gli otto milioni [sic! ndr] di profughi palestinesi (compresi i loro discendenti, anche coloro che in Israele non sono mai vissuti) cosa che, obiettivamente, costituirebbe una bomba demografica tale da cancellare, di fatto, lo Stato di Israele. Su questo punto è possibile che le future trattative fra israeliani e palestinesi possano naufragare . Nel passato recente, Abu Mazen si è presentato come il leader moderato e pronto alla trattativa con Israele, ma da lui non è mai giunta una sola autentica condanna al terrorismo palestinese. Il 3 marzo aveva dichiarato al giornale arabo di Londra Al Sharq Al Awsat: “Sulla base degli accordi presi al Cairo (con Hamas e la Jihad, ndr) abbiamo raggiunto un accordo per il congelamento delle operazioni militari palestinesi per un anno (…) Questo non vuol dire, naturalmente, che abbiamo accantonato la lotta armata. L’Intifada deve continuare”.

    In un’altra dichiarazione pubblica, dopo aver condannato il terrorismo islamico, Abu Mazen aveva fatto dei distinguo molto importanti, sostenendo che la “resistenza armata” contro Israele non deve essere confusa con il terrorismo. Anzi: Abu Mazen ha sempre elogiato la “ coraggiosa insurrezione contro l’aggressione israeliana” e i palestinesi che “hanno combattuto con onore”. E nel linguaggio abituale del nuovo leader palestinese, i terroristi suicidi sono ancora chiamati “martiri” . Il passato meno recente di Mazen rivela dei particolari ancora meno confortanti. Sospettato di essere uno dei finanziatori del massacro della squadra olimpica israeliana alle Olimpiadi di Monaco, Abu Mazen ha studiato a Mosca dove si è specializzato in tesi anti-sioniste. Secondo il leader “moderato”, il movimento internazionale sionista avrebbe inventato l’Olocausto per giustificare la nascita di Israele. Senza temere contraddizioni, un altro suo testo, “La relazione segreta fra il nazismo e il movimento sionista”, sostiene invece che i sionisti abbiano premuto sui nazisti per intensificare lo sterminio degli ebrei, onde ottenere maggior consenso per la creazione di uno Stato di Israele . Nonostante tutto, il premier israeliano Ariel Sharon e il ministro della Difesa Shaul Mofaz parlano del governo di Abu Mazen come di uno “sviluppo positivo” . Evidentemente la leadership palestinese non ha niente di meglio da offrire.

    9 maggio 2003

    stefano.magni@fastwebnet.it
    "

    Shalom!!!

  6. #26
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito



    L'inno Israeliano:



    Ha-Tikva

    Kol od ba-levav penima
    Nefesh Yehudi homia
    Ul'fa'atei mizrakh kadima
    Ayin le'Tzion tzofiya
    Od-lo avda tikvateynu
    Ha'tikvah bat shnot alpayim
    Lihyot am khofshi be-artzeynu
    Eretz Tziyon v'Yrushalayim.


    traduzione:

    La speranza

    Fintanto che nell'intimo del cuore freme l'anima ebraica
    e l'occhio guarda a Sion, là nell'oriente lontano.
    Non è ancora perduta la nostra speranza
    la speranza, due volte millenaria
    di essere un popolo libero nella nostra terra
    la terra di Sion e Gerusalemme.


    Shalom!!!

  7. #27
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito


  8. #28
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    da www.israele.net

    " Incontro Sharon-Abu Mazen nel fine settimana

    14 maggio 2003

    Il primo ministro israeliano Ariel Sharon e il primo ministro palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si incontreranno alla fine di questa settimana, probabilmente sabato sera: sara' il primo colloquio al vertice israelo-palestinese da quasi tre anni. L'incontro potrebbe aver luogo nella residenza ufficiale di Sharon a Gerusalemme.
    Secondo il ministro degli esteri israeliano Silvan Shalom, l'incontro Sharon-Abu Mazen segnera' anche la ripresa dei contatti a vari livelli fra Israele e palestinesi e della cooperazione congiunta sulla sicurezza.
    In un'intervista al Jerusalem Post, Sharon smentisce che si tratti di "negoziati sotto il fuoco", un'opzione che ha sempre detto di non voler accettare. "La discussione vertera' su possibili intese per la sicurezza e contro l'istigazione alla violenza, e sulle richieste israeliane in questo campo - ha detto Sharon - I tempi dei discorsi, delle dichiarazioni e delle promesse sono finiti. Oggi bisogna attuare cose concrete. Alcuni ingenui, dieci anni fa, avevano pensato di potersi fidare delle promesse, ora non lo fa piu' nessuno. L'unica cosa che conta sono i fatti". Sulla soluzione "due popoli-due stati", Sharon ha aggiunto: "Non ho nessuna obiezione a uno stato palestinese come soluzione per il popolo palestinese e per i profughi palestinesi. Penso che sia una cosa positiva per noi e per i palestinesi. Non penso che possiamo continuare a mantenere il controllo su un altro popolo". Sharon ha poi sottolineato che lo stato palestinese dovra' rispondere anche al problema dei profughi palestinesi. " Non puo' darsi una situazione in cui alla fine ci sono due stati per un solo popolo ", ha concluso il primo ministro israeliano.
    (Jersualem Post, 14.05.03)
    "

    Shalom!!!

  9. #29
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito




    Shalom!!!

  10. #30
    moderatore di bachelite
    Data Registrazione
    12 Aug 2002
    Località
    Germania
    Messaggi
    44,146
     Likes dati
    1,029
     Like avuti
    737
    Mentioned
    84 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Le Tif'eret Medinat Israel

    Originally posted by Pieffebi
    Buon Compleanno Israele.



    Shalom!!!!
    Le Tif'eret Medinat Israel

    cmq io sapevo che, stando al calendario-atlante De Agostini, si scrive "Yisra'el" (ma potrei sbagliarmi).

 

 
Pagina 3 di 10 PrimaPrima ... 234 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Le Tif'eret Medinat Israel
    Di Pieffebi nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 98
    Ultimo Messaggio: 11-05-08, 12:26
  2. Long live Israel! Vive Israel!
    Di Monsieur nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 65
    Ultimo Messaggio: 21-11-07, 20:10
  3. B&H Israel
    Di Spartacus74 nel forum Destra Radicale
    Risposte: 59
    Ultimo Messaggio: 18-03-06, 22:17
  4. Israel
    Di Pedro (POL) nel forum Padania!
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 18-01-04, 20:36
  5. Le Tif'eret Tsabar ( nelle intenzioni: Buon Compleanno Tsabar)
    Di DrugoLebowsky nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 04-07-03, 16:44

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito